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Una bella storia chiamata ... Bendiktiner

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Questa bella storia inizia in un paesino Ettal vicino a Oberammergau in Baviera, Germania. In questo piccolissimo centro sorge il monastero Benedettino. Fondata nel 1330, dall'imperatore Luigi IV, Ludwig il Bavarese, nella valle di Graswang, per adempiere ad un suo voto, da ritorno da Roma dopo la sua incoronazione. Stabilì l'abazia in un punto strategico su una via commerciale tra l'italia e Augsburg. La legenda vuole, che il cavallo di Ludwig si genuflesso tre volte nel luogo dove oggi , sorge l'abbazia. Dalla città di Pisa,  Ludwig portò, come dono, statua di marmo raffigurante la Madonna col Bambino ed oggi occupa la posizione dove il cavallo di ludwig si genuflesse ed oggi è meta per molti pellegrini. Da oltre 600 anni, in questo monastero benedettino, si tramanda con un rigore assoluto e il massimo rispetto l'arte della birrificazione. A questa tradizione e valori si allacciano la produzione delle birre weiss della famiglia Benediktiner. Per la dis

Bejorne Beer o la birra dell'orso.

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 L'unico modo per sopravvivere al freddo pungente delle notti Danesi, secondo alcuni cittadini, grazie al suo alto contenuto alcolico, è bere una bella Bejorne Beer. Ma non è la sola ragione, ha anche un gusto molto piacevole e fruttato. La storia Chiamata simpaticamente, la Birra dell'orso, la Bejorne Beer, rappresenta in pieno lo spirito di vita dei Danesi. Prodotta in Danimarca dall' Horboe, nasce nel 1883 e la sua prima produzione è una birra "Morkt", uno stile di birra a moderata gradazione alcolica. Bisogna aspettare qualche anno, nel 1890, per avere la Birra, famosa in tutto il mondo, che conosciamo oggi. C'è molto poco da aggiungere alla storia di questo birrificio, che è nato per produrre birra e fare soldi. Non deve stupirci se questo Birrificio cresce velocemente sia in termini di produzione e come compagnia. La Danimarca, come per l' Olanda e tutto il nord europa, è da sempre una nazione molto proiettata al Bussines. L'enorme c

Dragon Pale Ale ( Charles Wells )

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Nel fare le ricerche su questa birra,molto buona, poi ne parliamo, mi sono imbattuto in una storia d'amore e passione. e forse, ci troviamo di fronte al primo Mc Donald's della storia imprenditoriale. La storia Nel 1842 nasce a Bedford , Charle Well, tutti lo ricordano come un ragazzo vivace e cocciuto, all'età di 14 anni lascia la scuola, forse i genitori non ne potevano piu' del suo carattere, e si imbarca sulla fregata "Devonshire" direzione India. Il suo carattere forte lo premiò, alla fine del 1860, Charle Well divenne capo Ufficiale. La vita in mare obbligava a lunghe assenze a terra, e il Padre della bellissima Josephine Grimbley di cui Well si era innamorato, non voleva questa unione. Allora well, per amore, dovette abbandonare la sua brillante carriera di Navigatore, e nel frattempo convincere il Padre della sua bella amata a fondare La Charles Wells Family Brewery. Well pensava che la birra sarebbe stata sempre più richiesta e nel suo pr

Biscotti alle Nocciole di Avella

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Biscotti con le nocciole di Avella. Abbiamo comprato le nostre nocciole durante una sagra che si è svolta ad Avella, abbiamo fatto anche un articolo: Sagra della castagna e Nocciola di Avella Consigliamo di macinare le nocciole poi subito dopo preparare il forno. Ricetta 200 g di farina 100 g nocciola sminuzzata/farina 160 g zucchero 1 uovo 80 di burro Preparazione Preriscaldate il forno a 180°. Nel frattempo, foderate la placca con l’apposita carta. Come nel video, aprite un uovo versate lo zucchero e mescolate il tutto. Dopo aggiungete il burro . Quando tutto si è amalgamato, versate la farina e le nocciole insieme A questo punto lasciate riposare e stendete con un mattarello. Utilizzate dei taglia biscotti per dare forma ai vostri biscotti.  Disponetele sulla placca foderata e cuocete in forno 10 minuti. Ritiratele, lasciatele raffreddare, disponetele sul piatto da portata e servite, oppure conservatele per alcuni giorni in un contenitore di vetr

Mercatino di Natale al Parco Archeologico di Lettere

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Siamo già alla terza edizione di una manifestazione riuscitissima nel contesto straordinario del parco Archeologico del Castello di Lettere. Dal 10 Novembre 2018 e fino al 6 Gennaio 2019 e solo nei Week-End e nei giorni festivi ( segnati in rosso sul calendario) al parco Archeologico del Castello di Lettere si stà svolgendo il  "Natale al Castello". Sono presenti molti stand Natalizi per con prodotti "HandMade", pastori, presepi, addobbi natalizi e tantonaltro. Ci sono diversi produttori locali legati al territorio dei Monti Lattari ( Caseifici, Aziende Vinicole, Pastifici e Liquorifici ) o provenienti da altre zone della campania. Completano la serata le degustazioni dello street food con prodotti tipici. All'interno del Parco c'è anche la casetta di Babbo Natale dove grandi e piccino possono farsi le foto ricordo con Babbo Natale in persona.  Il parco è arricchito da luci d'autore e lo stesso castello si presta benissimo a video proiezio

Gösser la Birra Austriaca

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Questa volta, per immergerci nel mondo della birra, facciamo un salto in Austria. E chi l'avrebbe detto che gli austriaci, nella loro piccola nazione europea, sono i campioni indiscussi del boccale? Ma sì, proprio loro! Ci troviamo a Leoben, una cittadina industriale che ha ospitato delegazioni francesi e austriache per la firma dell'armistizio (un vero colpo di scena, considerando che il nostro soggetto principale è la birra) e che si trova nell'alta Stiria, o come era conosciuta una volta, il Ducato di Stiria, situata nella parte meridionale dell'Austria. Questo luogo faceva parte dell'Impero Austro-Ungarico fino al 1918, ma ora torniamo alla birra e a Gösser, nella piccola Leoben. Nel Medioevo, questa birra era già famosa come il prodotto dell'abazia di Göss in Stiria, grazie ai documenti che il mastro birraio rilasciava. La birra di Göss risale addirittura al 1459, il che la rende più antica di molti di noi! Dopo la dissoluzione del monastero durante le r

Pomodorino del Piennolo

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Il pomodoro del Piennolo , da quando si raccoglie, da aprile a maggio, a seconda della maturazione e dalla piovosità dell'anno, si mantiene fino alla primavera successiva. Una pratica utilizzata dai contadini per conservare, quanto più al lungo possibile, il prodotto. Col tempo, è stato molto apprezzato per avere un ottimo equilibrio tra dolcezza e acidità, caratterizzato dalla presenza delle terre Vesuviane dove viene coltivato. La definizione "del Piennolo" deriva proprio dal modo in cui viene conservato questo prodotto: Appeso (vedi foto). Si presenta come un unico grappolo da circa 1,5 Kg  e vengono agganciati ad una corda come si vede nel video. Questa pratica, però, può essere applicata solo ad un particolare tipo di pomodoro, appunto, quello coltivato alle falde del Vesuvio e deve avere caratteristiche ben precise. La buccia, che deve essere spessa. Le dimensioni devono essere piccole ( non più di 23/25 grammi) e la polpa deve riempire l’inter

Loburg, lo champagne delle birre

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Le birre belghe sono il vero balletto di stili nel mondo della birra. Tra le ballerine più applaudite ci sono le pilsener, le ale belghe e le lambic, che mettono in scena un'esplosione di sapori. Poi c'è il gruppo delle lager, un po' come quei ballerini di talento che sono un po' sottovalutati ma che riescono sempre a conquistare il loro spazio sul palcoscenico. In questo esclusivo club danzante, la Loburg è la vera regina, nata a Louvain, il capoluogo della provincia del Bragante Fiammingo in Belgio. A soli 25 km da Bruxelles, questa birra ha dimostrato di sapersi fare notare. Chiamata affettuosamente lo "champagne delle birre", la Loburg ha quel perlage che la distingue. È la diva delle Lager, una Premium dal gusto più raffinato di una cena a lume di candela. Con la sua fermentazione bassa e un tocco di alcolicità (5,2%), questa birra è come un'elegante pirouette nel mondo delle bevande. La sua presenza in pista è sicuramente un evento da non perder

St. Benoit Ambree è l'importanza dell'acqua

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St. Benoit ci fa ricordare l'importanza dell'acqua nella birra. Sì, avete letto bene, l'acqua è l'eroe insospettabile dietro ogni grande birra! In questo articolo, vi sveleremo il segreto di una birra che, grazie all'acqua di qualità super, ha conquistato il mondo birrario producendo ogni tipo di birra possibile. Un'acqua così speciale che neanche le nuvole vogliono competere con lei! Preparatevi a una lettura rinfrescante e frizzante. Cheers!  Ci troviamo nel cuore birrario del Belgio, precisamente a Purnode nella provincia di Namur. A pochi chilometri da Danant, la Brasserie du Bocq è più di un semplice birrificio, è come la casa della birra che mamma birra costruì. Tutto ha avuto inizio nel 1858, quando Martin Belot, con un campo così grande da far sembrare il prato del vicino un bonsai, decise di alzare le maniche e costruire il suo santuario birrario. Inizialmente, la produzione avveniva solo d'inverno, perché, diciamocelo, i lavoratori non avevano

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