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Calzone fritto ripieno con ricotta e prosciutto

Calzone fritto napoletano con ricotta e prosciutto

Un'icona del cibo da strada napoletano, è uno di quei piaceri irresistibili tanto amati dai napoletani quanto dagli affamati turisti che non possono resistervi.

In ogni vicolo della città, spunta fuori una friggitoria che delizia con coni di frittura mista, pizze fritte, graffe e calzoni di ogni forma e ripieno immaginabile.

Il calzone fritto è una delizia saporita e appagante, praticamente la ricetta perfetta per chi non vuole rinunciare al buon gusto nemmeno mentre fa la fila.

Il segreto? Un impasto da pizza al forno, quello stesso che fa brillare gli occhi degli amanti della pizza tradizionale. E noi, con un tocco di genialità, l'abbiamo farcito con ricotta, provola e prosciutto. Un matrimonio di sapori tanto irresistibile che perfino la pizza margherita invidia la sua fama!


Ingredienti per 6 calzoni
Per l'impasto:
650 gr farina tipo 0
350 ml acqua
150 gr lievito madre
15 m olio evo
9 gr sale

Per farcire
500 gr ricotta
200 gr prosciutto o salame napoletano
200 gr provola
Q.B sale
Q.B pepe

Per friggere
1 Lt olio per frittura

Preparazione

Sciogliamo bene il lievito made nell'acqua, aggiungiamo l'olio e poco alla volta aggiungiamo la farina.
Ogni 200 gr circa di farina aggiunta facciamo riposare l'impasto.
Impastato  tutta la farina aggiungiamo il sale, facciamo un ultimo impasto fino a completo assorbimento del sale.
A questo punto noi abbiamo messo tutto in frigo a 5° per circa 24 ore.


 Tirato fuori l'impasto dal frigo abbiamo fatto acclimatare l'impasto e fatto le tre pieghe per tre volte con pause di 30 minuti. Abbiamo formato delle piccole palline di impasto da circa 200 gr l'una e abbiamo ancora lasciato riposare il tutto.
Mettete da parte una noce di impasto ci servirà per verificare la giusta temperatura dell'olio per la frittura.



Passiamo alla composizione del calzone. 


Si stende formando un piccolo disco. 


Precedentemente abbiamo tagliato sia la provola che il prosciutto mentre la ricotta l'abbiamo leggermente mescolata con una forchetta rendendola più cremosa.
A questo punto si passa all'imbottitura del calzone spalmando prima la ricotta poi aggiugendo la provola e il prosciutto o salame. 
Per chi piace spolverate con un pò di pepe. Andremo a coprire, il disco di impasto, come in foto e copriamo l'imbottitura .



cerchiamo di sigillare gli estremi facendo delle pieghe o semplicemente facendo una pressione con le dita come in foto




Per la frittura usate una pentola alta e versate un litro di olio per friggere. Quando l'olio è a temperatura, circa 180 gradi ( immergete quel pezzetto di impasto lasciato da parte e se frigge vuol dire che l'olio è a temperatura), immergete il calzone. Giusto un minuto e mezzo girandolo nel frattempo per uniformare la frittura, tirate fuori dall'olio.


Vanno serviti caldi, 


Cenni di storia
La storia del calzone fritto napoletano risale a diversi decenni fa e è radicata nella tradizione culinaria della città di Napoli. Questo piatto delizioso e calorico ha origini popolari ed è diventato un'icona dello street food partenopeo.

La preparazione del calzone fritto coinvolge l'uso di un impasto simile a quello della pizza tradizionale. Dopo aver steso l'impasto, viene farcito con una varietà di ingredienti, come ricotta, provola, prosciutto cotto o salame. La chiusura del calzone è fondamentale, poiché crea una sorta di tasca che racchiude il ripieno.

Il calzone farcito viene quindi immerso nell'olio bollente e fritto fino a ottenere una crosta dorata e croccante. La cottura in olio conferisce al calzone fritto una consistenza esterna croccante e una parte interna morbida e gustosa.

Questo piatto è diventato un classico nelle friggitorie napoletane e nelle manifestazioni gastronomiche locali. La sua popolarità è dovuta alla sua bontà e praticità, poiché può essere consumato facilmente per strada, senza necessità di posate.

Non esiste una singola storia definitiva sulle origini del calzone fritto napoletano, ma è un piatto che incarna la creatività e l'abilità culinaria della tradizione napoletana, portando gioia ai palati di residenti e visitatori da generazioni.










Pagina Aggiornata al 26/01/2024


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