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A bocce ferme: L'importanza della sicurezza nell'installazione dei monitor touch nelle scuole


Con l'avvento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), molte scuole italiane stanno passando dalle tradizionali LIM a moderni monitor touch. Questa transizione non è solo un passaggio tecnologico, ma anche un'operazione che richiede attenzione e precisione.

Le LIM, composte da un videoproiettore a corta ottica e un pannello touch, sono state una presenza costante nelle aule per anni. La loro rimozione per fare spazio ai nuovi monitor touch non è un'operazione da prendere alla leggera. Oltre alla semplice disinstallazione dell'hardware esistente, il processo include la preparazione delle superfici murali per i nuovi dispositivi. Questo può comportare la perforazione del muro per montare staffe robuste che sosterranno i nuovi schermi.

Le aziende che hanno vinto gli appalti del PNRR stanno ora procedendo con le forniture. Nonostante la necessità di completare queste consegne in tempi stretti, è essenziale che le esigenze logistiche non vadano a cozzare con le priorità didattiche delle scuole. La sicurezza degli studenti e il mantenimento dell'ordine didattico devono sempre venire prima di qualsiasi altra considerazione operativa.

Un ruolo chiave in questo processo è quello dell'assistente tecnico degli istituti scolastici. La presenza di questa figura durante l'installazione è vitale per guidare l'azienda installatrice, indicando le posizioni ottimali per i monitor e assicurandosi che la rimozione delle LIM e dei loro componenti avvenga correttamente. Questo non solo evita sprechi, ma previene anche la creazione di immondizia tecnologica, consentendo il riutilizzo dei materiali dove possibile.

L'importanza della sicurezza in queste operazioni è cruciale. Il concetto di "a bocce ferme", ovvero l'assenza di studenti e insegnanti nelle aule durante i lavori, è fondamentale per prevenire qualsiasi incidente. Con strumenti e materiali potenzialmente pericolosi in uso, la presenza di personale non addetto ai lavori può rappresentare un rischio significativo.

Per questa ragione, è fondamentale che l'installazione dei nuovi monitor touch si svolga fuori dall'orario scolastico, preferibilmente nel pomeriggio, dopo le lezioni, dalle due alle sei. Questo approccio non solo assicura la massima sicurezza, ma previene anche qualsiasi interruzione delle attività didattiche, che nel contesto attuale sono più preziose che mai.

Inoltre, operando in questi orari, gli Assistenti tecnici hanno la possibilità di dedicarsi alla gestione delle routine quotidiane durante l'orario di lezione, per poi concentrarsi completamente sulle operazioni di smontaggio e montaggio delle attrezzature, garantendo così un lavoro meticoloso e accurato.

La responsabilità delle aziende incaricate è enorme: devono assicurarsi che ogni fase del processo sia eseguita con la massima cura e attenzione ai dettagli. Questo include l'uso di strumenti adeguati, la formazione continua degli operatori sui protocolli di sicurezza e l'implementazione di controlli rigorosi per garantire che ogni installazione sia eseguita a regola d'arte.

La scelta di procedere "a bocce ferme" non è solo una misura di precauzione, ma una necessità assoluta per garantire che la trasformazione tecnologica delle nostre scuole avvenga in modo sicuro e efficiente. La formazione del futuro richiede oggi più che mai un ambiente sicuro e adeguatamente attrezzato.



ultimo aggiornamento  il 04/04/2024
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