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Krombacher vs König Ludwig. parte 1


Chiedo una birra artigianale, una pils di un birrificio salentino, e me la versano in due bicchieri marcati diversamente, mortificando, secondo noi, sia la birra artigianale versata, che il nome dei marchi stampati sui bicchieri: Krombacher e König Ludwig.
Due marchi storici tedeschi, il primo legata all'imprenditoria che parte dal basso, l'altro legato alla nobiltà Bavarese ed ha dato i natali all'ocktoberfest.
Due mondi diversi ma con un obbiettivo: Produrre una buona birra.
E' anche uno spunto per analizzare due modi di fare impresa, e scopriremo presto, che l'innovazione e il sapersi adattare al mercato circondandosi di figure specializzate portano al successo all'azienda.

Il Birrificio Krombacher  
Esempio di successo

Krombach è un subborgo di Kreuztal, l'esistenza di questa cittadina risale al 1300 ed aveva cira 200 abitanti. Già, esistevano, diverse birrerie, lo testimoniano la presenza di documentazione sulle  "accise". Si trattava di una tassa applica sull'alcol praticate dalle autorità dell'epoca sia sulla birra che sul vino. Dato che il vino costava troppo, si beveva piu' birra. Nel 1618, un'altro documento, che testimonia la presenza e la produzione di Birra nel piccolo paese di Krombach è un decreto legge della polizia, che affermava che chiunque volesse produrre birra, aveva bisogno della licenza da parte delle autorità pubbliche. La cosa interessante che si evince da questi documenti, non poteva servire e vendere birra alla spina se non si avesse o una birreria o un forno che producesse malto. Questo garantiva che solo chi produceva "cereali" poteva vendere la birra. Questa ordinanza ci fà comprendere che i proprietari di locande erano anche produttori ecco perchè in Germania, tutt'oggi, è normale vedere in un pub produrre la propria birra. Crediamo che questo serviva anche per garantire che si servisse un prodotto di qualità.
Nel 1803 compare il primo documento che certifica la presenza del birrificio Krombacher. Situata su una via che collega Siegen-Nassische e Colonia SauerLand. Questo tratto di strada era molto lungo e necessitava di molte stazioni per far riposare i cavalli. Il birrificio Krombacher era una di queste.
Una strada molto trafficata e quindi i consumi, di birra, erano cospicui.
Subito, il birrificio, acquistò la reputazione di produrre un'ottima birra artigianale e la sua fama ben presto varcò i confini della piccola citta di Krombach. Nel 1829 divenne fornitore ufficiale del Festival dell'Opse Marsmen (è un festival o fiera tradizionale con una competizione di tiro a segno) un accordo ancora in vigore oggi. In questa festa si consumano circa 371 ettolitri di birra.
Nel Frattempo Siegen distretto minerario nel sud della Westfalia nella attuale regione di Arnsberg, i suoi abitanti, come si legge da alcuni articoli dell'epoca, trà l'attività minerarie e siderurgica, amavano bere  birra. La città cresce rapidamente. Nel 1806 la citta di Siegen aveva circa 35 pub, nel 1913 questo numero si moltiplica incredibilmente e anche i suoi abitanti. Le innumerevoli feste favoriscono l'alto consumo di birra e quindi le opportunità di vendita per il birrificio Krombacher. Nel 1835 fu varata la prima ferrovia tra Norimberga e Fürth e con la tecnologia di refrigerazione di Carl von Lindens, la birra divenne trasportabile e quindi diete un'enorme impulso all'esportazione della birra prodotta. Il birrificio Krombacher non perse l'occasione di sfruttare questa tecnologia per ampliare i suoi affari.
Il completamento e l'espansione della rete ferroviaria contribuì sensibilmente all'espasione commerciale della birra.
Nel 1890, i primi processi di produzione della birra pils furono documentati, dal birrificio, e si legge che  dovettero fare moltissime  prove prima di poter stabilizzare il processo di produzione della pils.  Si provarono diversi luppoli e combinazioni.
Nel 1901 il 28 ottobre con un comunicato annuncia che la sua birra Pils stava guadagnando favore e mercato. Seguirono numerosi altri articoli che testimoniavano la qualità e il consumo della Birra Pils.
Proprio dal 1900, grazie alla scoperta della fermentazione con Pastur, lo sviluppo della refrigerazione artificiale con Linde, la creazione del motore a vapore, il birrificio Krombacher investì fortemente negli impianti di produzione, rinnovandoli con le piu' moderne tecnologie dell'epoca.
In questo periodo avvenne la chiusura di molti piccoli birrifici, che non riuscirono a tenere il passo per la scarsa forza economica nell'ammodernare i propri impianti.
Krombacher divenne un birrificio modello e moderno. La produzione del birrificio arrivò a circa 39.908 ettolitri all'anno di Birra. Nel 1920 il consumo procapite di birra , tra la popolazione, segnava circa 101 litri. Nel 1908 compare il primo marchio di produzione. Questo contribuì a dare un profilo di appartenenza della società.
La seconda guerra mondiale portò una drastica diminuzione della produzione di birra, i bombardamenti alleati, distrussero gli insediamenti minerarie siderurgici, il consumo di birra, calò drasticamente. Dobbiamo aspettare verso la fine del 1959. I consumi aumentarono, grazie alla ripresa economica tedesca. I consumi di birra  si quadruplicano rispetto a prima della guerra. Nel 1976 la Krombach celebra i suoi 500.000 ettolitri di Birra prodotti in un anno. Passano gli anni, l'impianto si amplia di nuovi locali e fà spazio alle nuove nuove tecnologie. Si cambia Bottiglia e cassetta. Nel 1990 la pubblicità, dà una nuova impennata alla produzione, l'impianto produce fino 3,2 milioni di ettolitri all'anno di Birra. E' anche l'anno della caduta del Muro di Berlino, ed altri consumatori arrivano dall'unificazione tedesca. Nel 1990 , per far fronte alle numerose richieste, Krombacher introduce la cassa da 11 bottiglie. Un bel salto in avanti nella distribuzione. Storia recente, l'introduzione della Krombacher Wheat( krombacher weizen), naturale e torbida entrata nel mercato nel 2007. Krombacher è anche proprietaria dei marchi Schweppes e Orangina. Oggi negli storici stabilimenti è stato costruito un avanzatissimo centro visitatori dove si puo' apprezzare la tecnica di produzione e l'utilizzo di prodotti di qualità.

Cosa ci insegna questa storia?
Krombacher è l'esempio vincente di un marchio che, negli anni, ha saputo sfruttare per primo e al meglio le tecnologie disponibili e utilizzarle al meglio nel suo business. Nel 1996 è il primo produttore di birra che abbraccia la tecnologia di Internet. che gli ha permesso di ottenere informazioni e dati utili sui propri consumatori.
Oggi, ha abbracciato una lotta per la protezione delle foreste pluviali. Ci avrà visto lungo anche in questo?
Un buon imprenditore deve essere sempre pronto e recettivo alla nuove tecnologie, sfruttandole al meglio e adattarle al proprio business.

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