Oltre l'80 per cento delle emissioni di inquinanti "ad effetto serra" e piu' del 90 per cento delle emissioni all'origine del fenomeno dell' "acidificazione" sono state generate dalle attivita' produttive, mentre quasi il 20 e' attribuibile alle attivita' e ai comportamenti quotidiani delle famiglie. I dati della rilevazione riferita al periodo compreso tra il 1990 e il 2006 sono stati resi noti dall'Istat. L'elemento piu' preoccupante e' che la ricchezza generata dalle attivita' manifatturiere, in particolare il settore agricoltura ed energetico, in termini di creazione di valore ed occupazione, non e' in grado di compensare i danni procurati alla salute e all'ambiente. Tra le attivita' produttive che piu' contribuiscono alle emissioni di inquinanti figurano le attivita' manifatturiere, da cui proviene il 27,1 per cento delle emissioni complessive di gas ad effetto serra, il 18,6 per cento del tot
Loburg, lo champagne delle birre
Le birre belghe sono il vero balletto di stili nel mondo della birra. Tra le ballerine più applaudite ci sono le pilsener, le ale belghe e le lambic, che mettono in scena un'esplosione di sapori. Poi c'è il gruppo delle lager, un po' come quei ballerini di talento che sono un po' sottovalutati ma che riescono sempre a conquistare il loro spazio sul palcoscenico. In questo esclusivo club danzante, la Loburg è la vera regina, nata a Louvain, il capoluogo della provincia del Bragante Fiammingo in Belgio. A soli 25 km da Bruxelles, questa birra ha dimostrato di sapersi fare notare. Chiamata affettuosamente lo "champagne delle birre", la Loburg ha quel perlage che la distingue. È la diva delle Lager, una Premium dal gusto più raffinato di una cena a lume di candela. Con la sua fermentazione bassa e un tocco di alcolicità (5,2%), questa birra è come un'elegante pirouette nel mondo delle bevande. La sua presenza in pista è sicuramente un evento da non perder