In viaggio per le Marche : Giorno 1/4
Tour Marche Giorno 1 : Chiesa di San Vittore alle chiuse di Genga; Fabriano.
1) Roma-Fabriano. Per festeggiare l'anniversario di matrimonio decidiamo di visitare le Marche, ma stavolta in anticipo perché Margherita è all'ottavo mese di gravidanza e questo sará l'ultimo viaggio in due. E cosí vada per le Marche. Visiteremo soprattutto la marca maceratese montagnosa e collinare.
Il fulcro sará Fabriano (An), cittá della carta. Da Roma ci mettiamo 2:40 per arrivare attraversando splendide cittadine umbre come Narni, Spoleto, Trevi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino.
3) Tornati a Fabriano, visitiamo il museo della carta e della filigrana. È un tuffo nel passato quando nel giorno di disegno tecnico portavo la mia cartellina e il carnet di fogli Fabriano. Costo del biglietto 7 euro. Alle 18:00 parte la visita guidata che ci mostra la storia dell'importazione della carta dalla Cina, tramite gli Arabi. Perché proprio qui non si sa. Pensavo fosse legata alla presenza di alberi e di acqua. In realtá, la cellulosa veniva ricavata dagli stracci fino al 700 quando la produzione diventa industriale. Nel Novecento la produzione diventa statale fino alla vendita delle cartiere ad un gruppo veronese. La visita è interessante e le filigrane in mostra sono molto belle. La guida ci racconta che la carta riciclata comporta altri problemi perché salva gli alberi ma è inquinanate per la necessitá di sbiancare la carta utilizzata. Alla guida siamo simpatici cosí ci regala un libricino su abbazie e monasteri tra Marche e Umbria e noi ne vedremo un pó.
Terminiamo la serata con un passeggiata nel bel centro di Fabriano, dove apprezziamo la piazza del Comune e il loggiato dove viene girata la fiction "Che Dio ci aiuti". Margherita è in visibilio dato che combatto puntualmente con lei per non vederlo. Passiamo sotto un bell'arco a sesto acuto e dopo il Mercato Coperto visitiamo la Chiesa di San Nicoló, grazie al prete che accende le luci solo per noi, dove si trova l'Osteria La Marchegiana. Sempre pienissima a pranzo e cena nel weekend, ci salviamo perché è giovedí. Ci è stata suggerita sia dal b&b sia dalla guida.
Cosí entriamo e ordiniamo un pó di prodotti tipici, anche se la pizza Zozzona ci intriga. Io prendo un antipasto Oro delle Marche con salame di Fabriano, pecorino dei Sibillini, zuppetta di fagioli, crostino con carciofi e lonzino di fico (una specie di salsiccia dolce a base di fichi, noci e miele). Poi salto I tipici Vincisgrassi per provare dei ravioloni ripieni di pecorino e ciauscolo (un salame spalmabile locale) con un Verdicchio al calice. Margherita prende agnello in potacchio dal sapore molto aromatico.
Articoli correlati:
Articolo aggiornato al 30/01/2020
www.temporealechannel.com
#temporealechannel #viaggi #marche #like #borghi