Post

Argomenti





la recessione economica italiana secondo la stampa spagnola

Secondo i dati della Commissione Europea, la recessione economica continuerà a colpire duramente l'Italia, con una diminuzione della produzione di beni e servizi del 2% rispetto allo scorso anno. In tal modo l'Italia, la cui economia l'anno scorso si è contratta dello 0,6%, quest'anno non solo continuerà a sprofondare nella recessione, ma vedrà peggiorare sempre di più la situazione. Sebbene alcuni indicatori, quali la disoccupazione, siano significativamente migliori rispetto a quelli di altri stati membri dell'Unione Europea, la diminuzione della domanda internazionale ha penalizzato molto l'Italia, sesto paese maggior esportatore al mondo. In pieno tsunami economico globale, le grandi case automobilistiche come la Fiat vendono meno, la compagnia aerea Alitalia si dissangua in continui scioperi e le imprese familiari, come quella di design 'Pininfarina', sono perseguitate dai debiti. Tra i paesi dell'UE, oltre all'Italia, anche l'Irlanda ve

L'altra faccia delle Maldive: ecco l'isola pattumiera

A quanto pare non siamo gli unici a non reciclare! leggete qust'articolo. Un'isola di immondizia cresciuta dentro un paradiso tropicale che ora rischia di offuscare la bellezza incontaminata dell'arcipelago delle Maldive. Si chiama Thilafushi ed è l'atollo meno noto, più chiacchierato e più inquinato dell'intera repubblica. Nata per volere del governo locale da un progetto del 1991 e realizzata sulla laguna omonima nel 1992, oggi l'isola artificiale che fa parte dell'atollo di Kaafu e che dista solo sette chilometri dalla capitale Malè è diventata l'isola dei rifiuti più grande del mondo. GUARDA LE IMMAGINI Uno scandalo ambientale a lungo tenuto all'oscuro dei media: se ne parla grazie ad un recente articolo pubblicato sul quotidiano inglese The Guardian e alle campagne di sensibilizzazione promosse dell'Ong locale Blue Peace. Thilafushi è una lingua di terra sottile immersa nell'oceano cristallino che si estende per una lunghezza di sette c

SICUREZZA/ROMA: GENNAIO NERO. STUPRO A GUIDONIA E 2 DONNE TROVATE MORTE AL TUSCOLANO (IL PUNTO)

a quanto pare le cose non sono cambiate, la nostra capitale rimane una città insicura. Tutti ricordiamo la battaglia dell'attuale sindaco su questo scottante argomanto. Appunto , ora è sindaco: Roma, 23 gen - Un gennaio nero, dal punto di vista della sicurezza, per Roma e dintorni, ancora teatro di violenze nei confronti di donne. Dopo lo stupro della quarantunenne, nella periferica zona di Primavalle, nella notte scorsa e' stata aggredita una coppia che si era appartata nelle campagne di Guidonia, alle porte della capitale. Un ventiquattrenne operaio e' stato rinchiuso nel portabagagli della sua auto dopo essere stato selvaggiamente picchiato mentre una ragazza di 21 anni ha subito violenza sessuale a turno da parte di cinque uomini, molto probabilmente dell'Est Europa. Un episodio di violenza seguito da un altro tragico caso oggi al Tuscolano. Questa volta, vittime di un dramma familiare, sono state due donne, madre e figlia, rispettivamente di 71 e 48 anni, che viv

Il testo del discorso di Obama

20 Gennaio 2009 'Miei concittadini. Sono qui oggi pieno di umilta' di fronte al compito che abbiamo di fronte, grato per la fiducia che mi avete dimostrato, conscio dei sacrifici compiuti dai nostri antenati. Ringrazio il presidente Bush per il suo servizio alla nostra nazione, come anche per la generosità e la cooperazione che ha dimostrato in questo periodo di transizione. Quarantaquattro americani adesso hanno pronunciato il giuramento presidenziale, parole che sono state dette in tempi di prosperità e nelle acque tranquille della pace. Ma ogni tanto il giuramento è pronunciato in mezzo a nuvole che si addensano e a temporali furiosi. In questi momenti, l'America è andata avanti non solo grazie alla abilità e alla lungimiranza di chi la guidava ma perché 'Noi, il popolo', siamo rimasti fedeli agli ideali dei nostri antenati, e fedeli ai nostri documenti fondatori. Così è stato. Cosi' deve essere in questa generazione di americani. Che siamo nel mezzo di una c

alitalia per non dimenticare

Alitalia, le insidie di un percorso Ci sono quattro buoni motiviper cui il piano per Alitalia predisposto da Banca Intesa desta dubbi e perplessità, inducendo, pare, anche qualche membro del governo a suggerire che venga riconsiderata l'offerta di Air France sdegnosamente rifiutata quattro mesi fa. 1) Il piano rischia di costare ai contribuenti oltre un miliardo di euro, un terzo dei tagli alla scuola previsti dalla Finanziaria; 2) Gli imprenditori che dovrebbero acquisire il controllo della Nuova Alitalia corrono rischi seri: sono stati a lungo minimizzati, ma venuti al dunque non è più possibile nasconderli. Vogliamo davvero rischiare di trasferire su alcune nostre imprese, oltre che sui contribuenti, il costo del disastro di Alitalia? 3) Il piano verrebbe immediatamente impugnato dalla Ue e da quel contenzioso temo usciremmo perdenti; 4) Il piano richiede che vengano sospese le regole anti-trust, creando un precedente pericoloso per la politica della concorrenza. La Nuova Alital

Auguri di Buon Anno

Un piccolo video augurale e un fortissimo ringraziamento a tutti coloro che ci seguono !! in questo mondo dove le notizie vere vengono sbandierate come vere e le vere notizie camuffate o artefatte da farle sembrare false!! Grazie al web c'è ancora una luce di informazione vera!! auguri di buon Anno

Una giornata in ambiente italia

Siamo andati a San Tammaro per vedere una troup della Rai, intervistavano i nostri amici de " La terra dei Fuochi" , dopo la loro intervista ci siamo trovati a visitare uno degli scempi ambientali mai visti prima!!!Strutture mai usate, fogne a cielo aperto, discariche speciali lungo le strade!! Grazie anche alla "visita guidata" del Dott. Giacomo Campanile e alcuni rappresentanti di associazioni locali, si scopre che, il problema inquinamento è piu' grave di quanto si immaggini!!!

Manifestazione a Roma del 30 ottobre 2008

Manifestazione contro il decreto Gelmini Come sempre nel nostro stile, parlano le immagini. Ci siamo limitati a riprendere gli eventi della giornata con un pizzico di curiosità sul folclore della manifestazione. Siamo anche coscienti che la nostra presenza ha certificato l'inadeguatezza di piazza del Popolo , troppo piccola, e il percorso poco agevole per inserirvisi (l'ingresso alla piazza ere dietro il palco ). Possiamo pensare che gli stessi organizzatori non si aspettassero una così grande partecipazione!!! Il corteo, per ragioni di ordine pubblico, è stato diviso e fatto confluire per altre vie!! Al termine del comizio, c'erano ancora altri gruppi che raggiungevano la piazza! Nello stesso giorno, altre piazze d'Italia si sono mobilitate. il video è disponiile sulla sezione on-demand: lazio - provincia di roma - manifestazione roma 30 ott 2008

Popular Posts

Loburg, lo champagne delle birre

Gösser la Birra Austriaca

Cristal, pils Belga