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Luci e Ombre del Green Deal Europeo: L'Industria Agroalimentare in Primo Piano

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Il Green Deal europeo è una serie di iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Questo piano ambizioso punta a trasformare l'UE in un'economia moderna, rispettosa dell'ambiente e competitiva, assicurando: 1. Nessuna Emissione Netta di Gas Serra entro il 2050: L'obiettivo è quello di ridurre notevolmente le emissioni di gas serra tramite un processo equo e inclusivo. 2. Disaccoppiamento della Crescita Economica dall'Uso delle Risorse: L'UE si impegna a usare le risorse in modo più efficiente, orientandosi verso un'economia circolare. 3. Protezione e Miglioramento del Capitale Naturale dell'UE: Ciò include azioni per tutelare la biodiversità e gli ecosistemi. 4. Salute e Benessere dei Cittadini Senza Inquinamento: L'intento è di diminuire l'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo. Il Green Deal agisce in vari settori come energia, industria, ed

Un inizio interessante ...

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Salve a tutti ... Dopo circa due anni di inattività, a breve, riprenderanno la programmazione di Tempo Reale Channel ... Volevamo aspettare ancora qualche mese ma la notizia del mistero, così battezzato " Mistero del Baltico" , ci ha incuriositi ed abbiamo deciso di seguirlo... Buona Lettura Articolo preso da : http://www.express-news.it/misteri/parte-la-missione-per-risolvere-il-mistero-anomalia-del-baltico/ 4 Giugno 2012 " Baltico – (Express-news.it) Ricordate la strana struttura od oggetto avvistata lo scorso anno a circa 90 metri sotto il livello del mare tra Svezia e Finlandia? Da domani, e per sei giorni di seguito, un team di sommozzatori proverà ad avventurarsi nelle profondità del Mar Baltico per indagare sul misterioso oggetto. Conosciuta come l’anomalia del Baltico “Anomaly Baltico”, l’oggetto largo almeno 60 metri poggiato sul fondo del mare Baltico, fu scoperto lo scorso anno dai ricercatori svedesi Peter Lindberg e Dennis Asberg durante la

Paura in orbita, rottami spaziali troppo vicini alla Iss. Allarme rientrato

L'allarme è rientrato, la situazione a bordo della stazione è tornata alla normalità. Ci sono stati momenti di apprensione. L'impatto di questo seppur piccolo frammento avrebbe potuto causare conseguenze catastrofiche; per fortuna tutto è tornato alla normalità". Lo ha detto al Tg1 l'astronauta Roberto Vittori, che ha partecipato a due esperienze spaziali nel 2002 e 2005, le missioni Marco Polo e Eneide. "La stazione spaziale - ha ricordato Vittori - è un ambiente particolare: siamo al di fuori dell'atmosfera, lontani da tutto e da tutti. La vita quotidiana al di fuori della stazione ti porta a non pensare a quelle situazioni potenziali di crisi che potrebbero esplodere in qualunque momento. Quando l'emergenza suona a bordo - aggiunge l'astronauta - l'equipaggio indossa la tuta, uno scafandro che protegge i cosmonauti e poi di corsa si va nella scialuppa di salvataggio la Soyuz". Quanto al rischio di impatto con i detriti spaziali Vittori ha d

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