tag:blogger.com,1999:blog-72182184504493676892024-03-25T07:03:33.338+01:00Tempo Reale ChannelTutto il reale in tempo reale .... blog di cucina, lievito madre, birra, musica, giochi, multiverse e tanto altro ancoraUnknownnoreply@blogger.comBlogger322125tag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-8481992041792992722024-03-25T07:02:00.000+01:002024-03-25T07:02:59.663+01:00Progetti, Pc e Portatili: La Vita Quotidiana dell'IT Scolastico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii3w4qJudc2Tp8T7AlO-kHqCk-NTVx5vv4CBiIEctyqLDxVPeOeHUhQGWHVjcqhsHVVOioLfslvlEoBSx_8fgHvV9ij4lkDbBlWaGahoao2A6KQFctXI8eEnwLDGEXw7rMLg7fiV8PAxehtkAvWsZT-VOSo0Jrw7GwodZeSctfXIoo0QhGfk0g5auLMwrZ/s1792/DALL%C2%B7E%202024-02-25%2022.17.50%20-%20A%20bustling%20school%20IT%20department,%20filled%20with%20a%20mix%20of%20projects%20in%20progress.%20The%20scene%20includes%20desktop%20PCs%20being%20repaired%20and%20updated,%20laptops%20lined%20u.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii3w4qJudc2Tp8T7AlO-kHqCk-NTVx5vv4CBiIEctyqLDxVPeOeHUhQGWHVjcqhsHVVOioLfslvlEoBSx_8fgHvV9ij4lkDbBlWaGahoao2A6KQFctXI8eEnwLDGEXw7rMLg7fiV8PAxehtkAvWsZT-VOSo0Jrw7GwodZeSctfXIoo0QhGfk0g5auLMwrZ/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-02-25%2022.17.50%20-%20A%20bustling%20school%20IT%20department,%20filled%20with%20a%20mix%20of%20projects%20in%20progress.%20The%20scene%20includes%20desktop%20PCs%20being%20repaired%20and%20updated,%20laptops%20lined%20u.webp" width="640" /></a></div><p>Nel cuore di quattro istituti comprensivi, che insieme racchiudono 24 plessi scolastici, si svolge un'opera quotidiana di cura e innovazione tecnologica. Ogni istituto, escludendo gli asili, vanta uno o due laboratori di informatica, ciascuno equipaggiato con circa 25 computer. Questi strumenti indispensabili richiedono una manutenzione costante, sia software che hardware, per prolungarne l'utilità e ritardarne l'inevitabile obsolescenza. In aggiunta, ogni aula dei vari plessi, dispone di un laptop, accompagnato da un monitor touch o una LIM, che necessita di aggiornamenti regolari per garantire la migliore esperienza didattica possibile.</p><p>Il mio ruolo in questo scenario è fondamentale: ogni giorno mi dedico alla verifica di almeno un laptop e al ricondizionamento di un PC, assicurandomi che la tecnologia a disposizione sia sempre funzionante e all'avanguardia.</p><p>La mia giornata lavorativa inizia con un tour esplorativo presso il plesso assegnatomi, variando ogni giorno della settimana per coprire l'intero ambito di ogni istituto comprensivo. Grazie alla consuetudine, i responsabili di ciascun istituto, informati sulla mia presenza, mi anticipano le necessità di manutenzione ordinaria e gli eventuali bisogni di interventi straordinari, che non mancano mai di presentarsi.</p><p>Non di rado, mi trovo ad allestire laboratori per ospitare eventi speciali, un compito che richiede flessibilità e capacità di adattamento. </p><p>In questo contesto, il PNRR ha rappresentato una svolta significativa, portando un'ondata di tecnologia e nuove sfide lavorative, interessando direttamente circa 18 plessi. Dopo sei mesi di preparazione, inclusi non solo l'acquisto di nuovi dispositivi ma anche interventi edili e di arredo, si è proceduto all'elaborazione di progetti mirati, delineando con cura l'elenco dei prodotti e definendo gli obiettivi didattici. Nonostante le difficoltà iniziali, la collaborazione in team ha reso il processo più fluido e veloce, culminando nell'acquisizione dei materiali necessari.</p><p>Nel migliore dei casi, è stata prevista l'implementazione di un carrello dotato di laptop per ogni plesso coinvolto. Questi carrelli, una volta equipaggiati con i dispositivi e gli alimentatori, richiedono un'attenta preparazione, dall'inizializzazione dei laptop all'installazione dei software di base, un'operazione particolarmente onerosa sui PC con Windows 11, mentre risulta più agevole ma comunque impegnativa con Chrome OS. Tra la configurazione di stampanti 3D e l'integrazione di nuovi dispositivi nei sistemi esistenti, mi appresto a gestire circa 320 laptop.</p><p>Adesso ci avviciniamo alla fase più stimolante e impegnativa: la verifica dell'efficacia dei progetti implementati. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCr8PZyiaGGGSJwHzY4CZ3X1uQctNcdZoeRIoYVZHLaXqJEIVRqFpZYcttVgk-zuOSeQdSGeI3TmgKSFkVGHqW3rHM420zgm99RyR8Y0ZOl_hNsW3lRfhfbJEerNvySxI5_kBRVfil70D5UI7dAxL4xObbV5vU3T9H24bUR6vf3g-OK_5YhcSCF4LGCgj9/s3030/assiestente%20tecnico.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1099" data-original-width="3030" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCr8PZyiaGGGSJwHzY4CZ3X1uQctNcdZoeRIoYVZHLaXqJEIVRqFpZYcttVgk-zuOSeQdSGeI3TmgKSFkVGHqW3rHM420zgm99RyR8Y0ZOl_hNsW3lRfhfbJEerNvySxI5_kBRVfil70D5UI7dAxL4xObbV5vU3T9H24bUR6vf3g-OK_5YhcSCF4LGCgj9/w640-h232/assiestente%20tecnico.jpg" width="640" /></a></div><p>Il mio coinvolgimento in questi progetti del PNRR è vario: sono stato progettista in uno, esperto esterno in altri due, e collaudatore in un ulteriore progetto. Sono profondamente grato ai dirigenti scolastici per avermi affidato un ruolo di così grande responsabilità nell'acquisizione e nella verifica dei materiali tecnologici, una missione che accetto con dedizione e orgoglio, consapevole dell'importanza del mio contributo alla formazione delle future generazioni.</p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/02/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-29071478192598199792024-03-18T07:03:00.001+01:002024-03-18T18:42:29.044+01:00Diario di un Tecnico IT: La rinascita di un Laboratorio Informatico nell'Era Post-Covid<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCz0cgTBk0h_3Gln62FFxwVI8VNQk4s2DCNaqWexk40ZLl2OMjTl4-ERnP6oaFx20IZN-m2UmyE9OlVBLvbpTxRAqDDCCfmAayRKXKObQMCP-OHBQLVrQB6BV4hbh8VGoXqBaw8cO0fWaydZf8kxnGg9EPC9sfrHTFykcYURgrViu5hPSqKxhQywWpdwDa/s1792/DALL%C2%B7E%202024-03-01%2019.01.50%20-%20In%20a%20vibrant,%20comic%20book%20style,%20depict%20a%20dynamic%20scene%20capturing%20the%20essence%20of%20a%20digital%20odyssey%20within%20a%20school.%20The%20foreground%20features%20a%20hero,%20an%20.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCz0cgTBk0h_3Gln62FFxwVI8VNQk4s2DCNaqWexk40ZLl2OMjTl4-ERnP6oaFx20IZN-m2UmyE9OlVBLvbpTxRAqDDCCfmAayRKXKObQMCP-OHBQLVrQB6BV4hbh8VGoXqBaw8cO0fWaydZf8kxnGg9EPC9sfrHTFykcYURgrViu5hPSqKxhQywWpdwDa/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-03-01%2019.01.50%20-%20In%20a%20vibrant,%20comic%20book%20style,%20depict%20a%20dynamic%20scene%20capturing%20the%20essence%20of%20a%20digital%20odyssey%20within%20a%20school.%20The%20foreground%20features%20a%20hero,%20an%20.webp" width="640" /></a></div><p>Quando ho messo piede per la prima volta negli Istituti Comprensivi, il mio sguardo è caduto immediatamente su quegli angoli dimenticati dove computer fissi e portatili venivano accatastati come vecchi giocattoli rotti, giudicati troppo vecchiotti per il nuovo secolo. Venivo da un'era segnata dal Covid, dove l'unica certezza era la didattica a distanza, e poco tempo dopo il PNRR aveva terminato la sua prima maratona di aggiornamenti, trasformando le reti scolastiche in autostrade informatiche pronte per il 5G. Access point e switch erano stati sostituiti come calzini vecchi, in una rivoluzione che avrebbe fatto invidia ai cambiamenti di arredamento di mia nonna.</p><p>La mia avventura si svolge in un istituto che, nell'era pre-Covid, vantava due laboratori informatici. Ma, come in un film in bianco e nero, il tempo aveva trasformato uno di questi in un cimitero di pezzi di ricambio. Stampanti silenziose, monitor spogliati delle loro scrivanie, tastiere e mouse diventati orfani dei loro computer. Manca solo un cespuglio rotolante portato dal vento per completare il quadro di una desolazione degna di un film western.</p><p>Davanti a quel panorama di desolazione tecnologica, non ho potuto fare a meno di sentirmi chiamato in causa.</p><p>E così è nata la mia missione: ridare vita e lustro a quel laboratorio abbandonato. Ovviamente, chiedere nuovi fondi all'amministrazione era fuori discussione; la risposta sarebbe stata il solito ritornello sul budget che latita. Così, come un detective sulle tracce di un caso irrisolto, mi sono messo alla ricerca di laptop comprati durante il Covid e poi messi da parte, insieme a computer fissi ormai dimenticati nei vari edifici dell'istituto.</p><p>Il primo passo è stato fare l'inventario di ciò che nel laboratorio depredato poteva ancora avere un barlume di vita: tra aggiornamenti software mai applicati e cavi scollegati, sono riuscito a compilare una lista di ciò che era ancora utilizzabile.</p><p>Dopo aver rimesso in sesto il materiale sopravvissuto nell'aula, la vera sfida è diventata scovare i PC che avrebbero reso il laboratorio di nuovo completo e funzionante.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIB-4aiVF-aRDuOE8JyqBMXyrJt88jtFqJJ_vU7gNykHeiaYmbLJfLaJo6WhnerPhNvvg8tXeWV_z9oCT-YwjyZyU82PE_KxgZ80PbbDWxLpgwFtPEunxdneJYRvOXucmfcGRxiZpzmghqjc9qOV-1_0TRzKn_dn5hoiQ3chtLdxsFgeImkqzt6nzsrRAO/s1792/DALL%C2%B7E%202024-03-01%2019.01.53%20-%20In%20a%20vivid%20and%20dynamic%20comic%20book%20style,%20illustrate%20an%20epic%20adventure%20of%20a%20person%20revitalizing%20an%20abandoned%20computer%20lab.%20This%20heroic%20figure%20is%20seen%20d.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIB-4aiVF-aRDuOE8JyqBMXyrJt88jtFqJJ_vU7gNykHeiaYmbLJfLaJo6WhnerPhNvvg8tXeWV_z9oCT-YwjyZyU82PE_KxgZ80PbbDWxLpgwFtPEunxdneJYRvOXucmfcGRxiZpzmghqjc9qOV-1_0TRzKn_dn5hoiQ3chtLdxsFgeImkqzt6nzsrRAO/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-03-01%2019.01.53%20-%20In%20a%20vivid%20and%20dynamic%20comic%20book%20style,%20illustrate%20an%20epic%20adventure%20of%20a%20person%20revitalizing%20an%20abandoned%20computer%20lab.%20This%20heroic%20figure%20is%20seen%20d.webp" width="640" /></a></div><p><b>La Ricerca</b></p><p>La mia epica avventura alla ricerca dell'Arca Perduta dell'Informatica inizia con il fascino delle leggende urbane, narrate da colleghi che giuravano di aver intravisto, qua e là tra i corridoi e gli armadi dei vari edifici, dei PC che avrebbero potuto tornare utili alla mia nobile causa.</p><p>E, come nei migliori racconti di tesori nascosti, le leggende si rivelano fondate. Scopro PC abbandonati in armadi sigillati, dispositivi così antichi da far sgorgare una lacrima nostalgica per i ricordi che evocano, un vero e proprio tuffo nel passato digitale.</p><p>Trovo altri laptop sparsi nelle aule, alcuni relegati in un angolo dell'altra aula informatica, probabilmente messi da parte dopo essere stati sostituiti a loro volta in un eterno ciclo di obsolescenza tecnologica.</p><p>Nel mio pellegrinaggio alla ricerca dell'hardware perduto, mi trasformo in un intervistatore, indossando metaforicamente il cappello da statistico per chiedere ai professori quali fossero realmente le loro necessità informatiche per l'insegnamento, valutando così la possibilità di liberare qualche PC per il mio progetto.</p><p>La svolta arriva quando, in un armadio a due ante dal colore marrone legno, segnato dalle vicissitudini di una lunga permanenza a scuola e privo di chiave, si rivela un tesoro: otto mini laptop con i loro alimentatori. Un ritrovamento che avrebbe potuto essere sufficiente, ma la mia insaziabile curiosità mi spinge verso ulteriori esplorazioni e scoperte, storie per un altro capitolo.</p><p>Ora, con il numero di dispositivi necessari per rianimare l'aula informatica, mi preparo alla sfida più grande: rimetterli in funzione.</p><p>Grazie alla fiducia e al supporto della dirigente, redigo una modesta lista della spesa che trasformerà quel piccolo investimento in una rinascita tecnologica per il laboratorio.</p><p>Mentre attendo l'arrivo dei materiali necessari, inizio le verifiche sui dispositivi ritrovati, pronto a infondere nuova vita in questo angolo dimenticato di storia informatica.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXvlvPTPXa1x3HaXchgY0oQ9uefynwhxcZMkqwyjCC4RrjpwJVumCxfYrPam3cR90mc2J6eGSiCy-u5odwsjraXJtkdIeCP8X40zyPG1uC7futMiMJxUGEbTAIoO47CPzJ8lujBtnMi9wQB75GnBMhqk2b_y7tzSFfTLs7p2mT6SvG0PpZW5-yreHPMh6/s1792/DALL%C2%B7E%202024-03-01%2019.06.27%20-%20Capture%20a%20lively%20and%20colorful%20comic%20book%20style%20scene%20of%20a%20technician%20diligently%20refurbishing%20old%20PCs%20in%20a%20bustling%20computer%20lab.%20The%20lab%20is%20a%20hive%20of%20.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXvlvPTPXa1x3HaXchgY0oQ9uefynwhxcZMkqwyjCC4RrjpwJVumCxfYrPam3cR90mc2J6eGSiCy-u5odwsjraXJtkdIeCP8X40zyPG1uC7futMiMJxUGEbTAIoO47CPzJ8lujBtnMi9wQB75GnBMhqk2b_y7tzSFfTLs7p2mT6SvG0PpZW5-yreHPMh6/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-03-01%2019.06.27%20-%20Capture%20a%20lively%20and%20colorful%20comic%20book%20style%20scene%20of%20a%20technician%20diligently%20refurbishing%20old%20PCs%20in%20a%20bustling%20computer%20lab.%20The%20lab%20is%20a%20hive%20of%20.webp" width="640" /></a></div><p><b>Il Ricondizionamento</b></p><p>Nella mia odissea tecnologica, mi sono imbattuto in alcuni PC che, nonostante gli sforzi, si rifiutavano di tornare alla vita, simili a nobili cavalieri caduti in battaglia. Altri, invece, erano lenti e affaticati, testimoni di un'epoca ormai superata. Tuttavia, la quantità di materiali ritrovati era tale da promettere vittorie future.</p><p>Una nuova prova mi attendeva: il mistero dei monitor scomparsi. Secondo le voci che echeggiavano nei corridoi, narrate dai fedeli custodi delle nostre aule, esisteva un deposito segreto, nascosto sotto un'oscura scala, dove i monitor dimenticati attendevano il loro salvatore. Così, armato di spirito avventuriero, mi avventurai nelle profondità della scuola alla ricerca del tesoro perduto.</p><p>E come in una leggenda, i monitor si rivelarono a me, una visione quasi mistica, tutti funzionanti, pronti a completare la trasformazione dell'aula informatica.</p><p>Nel frattempo, tra un intervento di manutenzione e l'altro, continuavo la mia epopea di ricondizionamento. La polvere accumulata testimoniava anni di servizio e di successivo abbandono, con qualche batteria del BIOS che aveva già alzato bandiera bianca, in un silenzio che solo i corridoi vuoti potevano apprezzare.</p><p>Riuscii a salvare tre tipi di PC, smontando gli eroi caduti per utilizzarli come fonte di pezzi di ricambio. Armato di pennello e cacciavite, la mia avventura proseguiva indomita.</p><p>I giorni e le settimane trascorrevano, tra esami e impegni scolastici, finché non arrivò il materiale tanto atteso. La prospettiva di completare l'aula entro la fine di giugno mi dava una carica adrenalinica; le lunghe ore di lavoro non pesavano più, spinto dalla passione di raggiungere l'obiettivo.</p><p>Tra clonazioni di sistemi operativi, upgrade di memoria, sostituzioni di schede madri e alimentatori, i computer rinascevano uno a uno, pronti a prendere posto nell’ aula informatica.</p><p>Non tutto filava liscio, naturalmente. Qualche BIOS, ormai in "pensione", sembrava riluttante a riprendere servizio. Ma, con un mix di saggezza e persuasione, riuscivo a convincere anche i più ostinati che avevano ancora storie da scrivere.</p><p>Alla fine, raggiunsi il traguardo: 21 computer pronti, il numero minimo per un laboratorio funzionante, una vittoria per docenti e studenti che, finalmente, potevano contare su una risorsa rinnovata.</p><p><br /></p><p><b>Gran Finale</b></p><p>E così, l'aula si è trasformata in un piccolo gioiello tecnologico, con diverse stampanti che, come fenici, sono risorte dalle loro ceneri per tornare a nuova vita. e’ stato possibile installare anche una LIM, trasformando l'aula in un centro all'avanguardia per l'istruzione. La postazione docente ora sfoggia due monitor, con la possibilità di condividere uno di questi con la LIM. E, per non lasciare indietro nessuno, un piccolo PC equipaggiato con Windows 7 ha ridato vita a un grande e solitario plotter, che ora stampa felicemente anche in rete.</p><p>Oggi, il laboratorio è in piena efficienza, e i nostri eroi informatici, quelli che non hanno retto il ritorno in vita o si sono dimostrati troppo anziani per il servizio, continuano a offrire il loro nobile sacrificio, contribuendo con i loro pezzi di ricambio a mantenere in salute i compagni sopravvissuti.</p><p>Questo segna il primo anno di piena operatività del laboratorio, e il sentimento predominante è un'immensa soddisfazione.</p><p>E quei laptop che abbiamo scovato? Oggi brillano sotto una nuova luce, grazie a ChromeOS Flex. Ma questa, amici miei, è una storia che vi racconterò un'altra volta.</p><p> </p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 1/03/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-53805304275578675032024-03-14T22:36:00.000+01:002024-03-14T22:36:34.744+01:00Alla Scoperta del Ducato: Birre, Sogni e Avventure in Terra di Parma<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp_hs1XFFajHClHzj8-hsH1ORDSvULXzeYF-KouCGe0al6ZFxlovWFmKsnPTAdaxyYXt_jOd9vNfo8iVId1_XgSDF60foP8esBmvxfa5bvlFPipb0epejEVFmWDhM4pRTnEOBYuVD3NJIV-yFHp12BLksO72nB2YmzE8nRU6sAPBa9iGO-DMb83Tommx2C/s2560/2024-02-21-17-32-13-785.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp_hs1XFFajHClHzj8-hsH1ORDSvULXzeYF-KouCGe0al6ZFxlovWFmKsnPTAdaxyYXt_jOd9vNfo8iVId1_XgSDF60foP8esBmvxfa5bvlFPipb0epejEVFmWDhM4pRTnEOBYuVD3NJIV-yFHp12BLksO72nB2YmzE8nRU6sAPBa9iGO-DMb83Tommx2C/w640-h360/2024-02-21-17-32-13-785.jpg" width="640" /></a></div><br /><p>Era il 2007 quando, tra le nebbie dell'Emilia-Romagna e le dolci colline di Parma, nacque una storia destinata a scuotere il mondo della birra: il Birrificio del Ducato. Fondato da Giovanni Campari, non quello del bitter rosso che ti fa storcere il naso in aperitivo, ma un appassionato birraio con la B maiuscola, e dal suo fidato scudiero Manuel Piccoli, il birrificio si lanciò in un'avventura spumeggiante, con l'obiettivo di produrre birre artigianali che fossero un inno alla qualità, all'esplorazione e, perché no, alla sana follia.</p><p>Giovanni, che di Campari analcolico non ne vuole sapere, aveva già solcato l'Europa in lungo e in largo, assaggiando, studiando e forse anche un po' sognando tra i luppoli e i malti delle terre più sacre alla birra, con un debole per il Belgio, dove la birra è quasi religione. Tornato in Italia, con la testa piena di idee e il cuore gonfio di passione, decise che era ora di dare al suo paese una svolta birraria.</p><p>Con l'entusiasmo di chi sta per fare qualcosa di grande, il Birrificio del Ducato iniziò a produrre birre che erano più uniche che rare, conquistando palati, premi e apprezzamenti in giro per il mondo. Dai concorsi internazionali alle sagre di paese, le creazioni del Ducato diventavano leggenda, una bottiglia alla volta.</p><p>Non contenti di rivoluzionare il mondo birrario con le loro elisir magiche, Giovanni e Manuel si misero anche a diffondere il verbo della birra artigianale, partecipando a festival ed eventi e collaborando con altri maghi del mestiere, nel nobile intento di elevare il gusto e la cultura birraria del Bel Paese.</p><p>E così, tra una fermentazione spontanea e una birra affinata in botte di rovere che prima ospitava whisky o vino, il Birrificio del Ducato ha continuato a sperimentare, creando birre che sono veri e propri capolavori liquidi. Dalle interpretazioni personali di stili classici belgi, come la Saison o la Tripel, alle moderne IPA nebulose e fruttate, fino alle avventurose Sour Ale e alle oscure e profonde Stout, ogni birra del Ducato è un'avventura gustativa, un viaggio in un mondo dove la qualità e l'innovazione si incontrano per brindare insieme.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrG22P7JawJM4QsaxEGaG31qxKNuf5h-z2J1uT5ajmaIWwNBomFYNs4cv5-NDyOyUUoHAIyeq6FQqHxtubxXbgbFZSz3yT7xZEfQJsz2vPQimvwfd5uAkkefrD8orhIaSaxSxUAr2LbYZbJdClzMIrcf1SJjHwn0iWPBoooh4pZDklSx0SIbj2f5RQ2lqj/s2560/2024-02-21-17-34-35-420.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrG22P7JawJM4QsaxEGaG31qxKNuf5h-z2J1uT5ajmaIWwNBomFYNs4cv5-NDyOyUUoHAIyeq6FQqHxtubxXbgbFZSz3yT7xZEfQJsz2vPQimvwfd5uAkkefrD8orhIaSaxSxUAr2LbYZbJdClzMIrcf1SJjHwn0iWPBoooh4pZDklSx0SIbj2f5RQ2lqj/w640-h360/2024-02-21-17-34-35-420.jpg" width="640" /></a></div><p>Il Birrificio del Ducato produce una varietà di birre che spaziano tra diversi stili, sperimentando con tecniche di produzione e ingredienti unici. Ecco alcuni esempi dei tipi di birre che potrebbero essere prodotti da un birrificio come il Ducato:</p><p>1. Birre Belghe: Interpretazioni degli stili classici belgi, come Saison, Dubbel, e Tripel, note per la loro complessità aromatica e il lievito distintivo.</p><p>2. Birre Lager: Versioni artigianali di lager chiare, scure, e ambrate, che spesso presentano un equilibrio raffinato tra malti e luppoli.</p><p>3. IPA (India Pale Ale): Birre con un profilo aromatico dominato dal luppolo, che possono variare da versioni più tradizionali a interpretazioni moderne come New England IPA, caratterizzate da un'intensa nebulosità e sapori fruttati.</p><p>4. Sour Ale: Birre acidule che possono includere Gose, Berliner Weisse, e altre varietà fermentate con batteri lattici o lieviti selvatici per creare un profilo gustativo complesso e rinfrescante.</p><p>5. Birre Affinate in Botte: Birre che hanno trascorso un periodo di maturazione in botti precedentemente utilizzate per vino, whisky, o altri spiriti, acquisendo sfumature di sapore uniche e complessità aggiuntiva.</p><p>6. Birre Stagionali ed Esperimentali: Creazioni uniche che possono variare in base alla stagione o all'ispirazione del birraio, utilizzando ingredienti insoliti o tecniche di produzione innovative per offrire esperienze gustative nuove.</p><p>7. Birre Dark: Stili scuri come Stout e Porter, che presentano sapori ricchi di malti tostati, cioccolato, caffè, e a volte note affumicate o dolci.</p><p>Il Birrificio del Ducato è noto per la sua capacità di spaziare tra questi stili con maestria, mantenendo un alto livello di qualità e sperimentazione. Ogni birra è un'espressione della passione e dell'innovazione che caratterizzano il birrificio, con l'obiettivo di esplorare nuovi territori gustativi mantenendo il rispetto per la tradizione birraria.</p><p>In conclusione, se pensavate che il Ducato fosse solo un pezzo di terra medievale, ripensateci: è anche un regno dove la birra scorre abbondante, dove ogni sorso racconta una storia, e dove Giovanni Campari, no, non quello del liquore, ma il nostro eroe birraio, continua a sognare e a creare, sempre alla ricerca del prossimo capolavoro spumeggiante. Salute!</p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/02/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-72976438847270197872024-03-08T16:20:00.001+01:002024-03-09T11:36:53.655+01:00Tour Lugano: Quella gemma a un soffio dal confine italiano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE_8L24uxGd10Fl0VB-uU1GvtvYApl2Sty3bxlJGc2G1vNkv2l0LrtuklxuA_PP-7FmIoTtoFn2uJ_5Vh0JqkWe6aR0I5rHfgfzBknNMS_Ej5hoaLI81JVnAIlGQK1E-3jWclIUcKA8usK2NRQALZRkAiqSFu_3b5YyAWZNw5d5fJ2Te-6tPg0jMOg9abE/s2560/2024-02-17-19-07-08-397.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE_8L24uxGd10Fl0VB-uU1GvtvYApl2Sty3bxlJGc2G1vNkv2l0LrtuklxuA_PP-7FmIoTtoFn2uJ_5Vh0JqkWe6aR0I5rHfgfzBknNMS_Ej5hoaLI81JVnAIlGQK1E-3jWclIUcKA8usK2NRQALZRkAiqSFu_3b5YyAWZNw5d5fJ2Te-6tPg0jMOg9abE/w640-h360/2024-02-17-19-07-08-397.jpg" width="640" /></a></div><p>Lugano, quella gemma a un soffio dal confine italiano, gioca a nascondino con il portafoglio dei visitatori: pensate che un chilo di zucchine lì ha un prezzo da capogiro, 14 euro! Ma non temete, un blitz di una giornata è la strategia perfetta per assaporarla senza svuotare il conto in banca.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRh395bMnS43oUfGNysrpQ-ofp-cNbBi_Pcpu8oA7pzZfpm0KbhfTfU5ycyp4iJGbYv50VD1QzlXFRUEZo-fvOcL-W78WykpmY6iHebhBlq1CkCaiMJgczuKMXfvKYImYTSACWqvaA8HT3oTgncdYomBq2QGF3OKpKuX1IOyiFpx4vCqZZEwBE8wKEm5eE/s2560/2024-02-17-19-06-08-271.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRh395bMnS43oUfGNysrpQ-ofp-cNbBi_Pcpu8oA7pzZfpm0KbhfTfU5ycyp4iJGbYv50VD1QzlXFRUEZo-fvOcL-W78WykpmY6iHebhBlq1CkCaiMJgczuKMXfvKYImYTSACWqvaA8HT3oTgncdYomBq2QGF3OKpKuX1IOyiFpx4vCqZZEwBE8wKEm5eE/w640-h360/2024-02-17-19-06-08-271.jpg" width="640" /></a></div><p>Il tour de force che vi suggeriamo snobba musei e attrazioni troppo ingorde di tempo, perché, diciamocelo, il tempo è denaro, specialmente in una città dove le zucchine costano quanto un piccolo tesoro.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPlKf6oWTpJ4dQLBh0mGkqSK2YLQErLGRXLb-K6m77VGenZljlftdbEt4seF1Z4lYRKM7RFUnlfrKUxGuhRU0nviQxZ29Gvh1nIxtb4j5NQWYB3oO4FlBRDAp-SNU4x4ECekhR2RC59RQzBEMrhKsjbHeBKxE7opEG-8NrjUHYngik6WQYB1U84jDTH8KD/s2560/2024-02-17-19-07-59-898.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPlKf6oWTpJ4dQLBh0mGkqSK2YLQErLGRXLb-K6m77VGenZljlftdbEt4seF1Z4lYRKM7RFUnlfrKUxGuhRU0nviQxZ29Gvh1nIxtb4j5NQWYB3oO4FlBRDAp-SNU4x4ECekhR2RC59RQzBEMrhKsjbHeBKxE7opEG-8NrjUHYngik6WQYB1U84jDTH8KD/w640-h360/2024-02-17-19-07-59-898.jpg" width="640" /></a></div><p>L'avventura inizia alla Cattedrale di San Lorenzo, perché un po' di cultura non guasta mai, soprattutto se è gratis. Poi con un tuffo nel passato nel centro storico, dove la Piazza della Riforma fa la diva con tutto il suo splendore. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlxhyphenhyphenu628F0zjPYtLTCaWLaT-wZf-HNRHDbwZgMJZuviEWouiEIaa58alwk0u2jE6TET65LoPMqr82keiiBH0O6aGspS-zqzEz__GoZ7KKYje5YuqDXZTqssOVfS0Hb9ZTs1WmASnL2AdwuGOg7BuB2YtWXAyfTizOQdG7fk8TR8NyuqPosJK1R7Yagtzv/s2560/2024-02-17-19-36-59-657.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlxhyphenhyphenu628F0zjPYtLTCaWLaT-wZf-HNRHDbwZgMJZuviEWouiEIaa58alwk0u2jE6TET65LoPMqr82keiiBH0O6aGspS-zqzEz__GoZ7KKYje5YuqDXZTqssOVfS0Hb9ZTs1WmASnL2AdwuGOg7BuB2YtWXAyfTizOQdG7fk8TR8NyuqPosJK1R7Yagtzv/w640-h360/2024-02-17-19-36-59-657.jpg" width="640" /></a></div><p>Dopo averle fatto l'occhiolino, si è andati dritto al cuore pulsante della spiritualità e dell'arte di Lugano: la Chiesa di Santa Maria degli Angioli. Questo angolo di paradiso, che potrebbe sembrare a prima vista una semplice chiesetta, nasconde al suo interno un tesoro di inestimabile valore, tanto da far impallidire gli esperti d'arte e lasciare a bocca aperta i turisti armati di macchina fotografica. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-9wl2xgKTstzZJdcnDj7pCqKHdKgEGtFoVWbK8yfrMPlenLffwuHyQ5Q-JQRLH4VDFAoTf9mX5t7bCf1cdjk0pr-d5DGJn3biWmc-je7F01vPnbiRA7ui9nipU8o4UP7JjrlmgVRMTzg5_WP11a2lfehWq3f1wBhwot4z9HZIwzCqn2Uqcoli_h1pqCnY/s2560/2024-02-17-22-28-09-318.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-9wl2xgKTstzZJdcnDj7pCqKHdKgEGtFoVWbK8yfrMPlenLffwuHyQ5Q-JQRLH4VDFAoTf9mX5t7bCf1cdjk0pr-d5DGJn3biWmc-je7F01vPnbiRA7ui9nipU8o4UP7JjrlmgVRMTzg5_WP11a2lfehWq3f1wBhwot4z9HZIwzCqn2Uqcoli_h1pqCnY/w640-h360/2024-02-17-22-28-09-318.jpg" width="640" /></a></div><p>Segue una svolta bucolica con il Parco Ciani: un'oasi di verde che flirta con le rive del lago, per chi vuole fare il pieno di bellezza senza alleggerire il portafoglio.</p><p>Se avete voglia di sentirvi ricchi, c'è il tour in traghetto: un'ora di crociera con vista su Campione d'Italia, a soli 35 euro a testa. Consideratelo il peccato di lusso della giornata.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho_dlJta416O4m7jsutphqzZDxVbbhQz6UkiEhMSNQEJvD2KU-Zjmy9VOS2jMFCvHN_X1KL3lztCQBw3hhHLeecg5Txsv0oQU67-GWxkn1KG2aHQO-UW2IDk1_JQltF_2jGgTQIoiVx__eS_x1yUvsK-HSTpI6N9CjIETpsvBhedq7t6iQmas8-3JgUIoR/s2560/2024-02-17-19-38-34-892.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho_dlJta416O4m7jsutphqzZDxVbbhQz6UkiEhMSNQEJvD2KU-Zjmy9VOS2jMFCvHN_X1KL3lztCQBw3hhHLeecg5Txsv0oQU67-GWxkn1KG2aHQO-UW2IDk1_JQltF_2jGgTQIoiVx__eS_x1yUvsK-HSTpI6N9CjIETpsvBhedq7t6iQmas8-3JgUIoR/w640-h360/2024-02-17-19-38-34-892.jpg" width="640" /></a></div><p>Riprendetevi dal pranzo con una scalata al Monte San Salvatore - il belvedere che batte tutti in fatto di panorami. La funicolare vi porterà su senza farvi sudare, regalandovi scorci da cartolina e quella sensazione di aver speso bene ogni centesimo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0ZesYZi9u0lmiDudaVjkLDAwZTiqWpVWBuRRb2SPcVNYT3D4IrksyhyphenhyphenSUr2NYznHtTAS1aPvNRLRYcDiGCxM6XtEmBD7hXr5tKWhmLXGYLfYQANfl3foT0GLhsXdxr7Igh1JquIrf_DWJg2VAHs9DvxkYDTz4t6V0b937IGYJTZmAkDyOhX-uP6ELMTdl/s2560/2024-02-17-22-27-12-241.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0ZesYZi9u0lmiDudaVjkLDAwZTiqWpVWBuRRb2SPcVNYT3D4IrksyhyphenhyphenSUr2NYznHtTAS1aPvNRLRYcDiGCxM6XtEmBD7hXr5tKWhmLXGYLfYQANfl3foT0GLhsXdxr7Igh1JquIrf_DWJg2VAHs9DvxkYDTz4t6V0b937IGYJTZmAkDyOhX-uP6ELMTdl/w640-h360/2024-02-17-22-27-12-241.jpg" width="640" /></a></div><p>Concludete la giornata con una passeggiata sul Lungolago al tramonto, perché non c'è niente di più romantico (e economico) di un tramonto sul lago. E per l'epilogo, un giro nel centro storico, dove le luci serali vi faranno dimenticare il costo delle zucchine e vi lasceranno sognare di ritornare, magari con un portafoglio più pieno.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBRlGM8gGvIHqFO4k0MXjfk1w9uFa7qjxLwqzpqrgj18L-YG1UBaUbkCXUHqNIIMbOGcUkWai5VYKLrYAtci8UuBKADF7MCyjOmHpLHS2AmHzfw5HKNBMuQUMEwW3kK0Tq8FSc7r8V8CJsMsNIcTAnWzHas-qq_tVKgthREc9jgRH9wBlmxlWSI6jShrZa/s2560/2024-02-17-19-39-11-622.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBRlGM8gGvIHqFO4k0MXjfk1w9uFa7qjxLwqzpqrgj18L-YG1UBaUbkCXUHqNIIMbOGcUkWai5VYKLrYAtci8UuBKADF7MCyjOmHpLHS2AmHzfw5HKNBMuQUMEwW3kK0Tq8FSc7r8V8CJsMsNIcTAnWzHas-qq_tVKgthREc9jgRH9wBlmxlWSI6jShrZa/w640-h360/2024-02-17-19-39-11-622.jpg" width="640" /></a></div><p>Allora, immergiamoci nei dettagli di questo tour che abbiamo intrapreso, raggiungendo Lugano in treno. Appena fuori dalla stazione, ci siamo trovati catapultati in questa avventura urbana.</p><p><br /></p><p><b>1 - Cattedrale di San Lorenzo, Piazza della Riforma e Chiesa di Santa Maria degli Angioli</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq86AG_GE8sKqIxie5VS_ND1jqasqKGF1Db1LOuXVPyLWMP1K5wechzdOBw33valbowW6iestg15hHNiB_JPT6MgeTtMPTnfjrLCK6zi2Q6Ytvlo3XfUOMj3e5wCf1KTaEVEVtBmJzViwLYiQ5vTqSUoydVsD-LeFj_sX24maTitaFiq4E2PQ3t0wyHbZz/s2560/2024-02-17-19-35-57-521.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq86AG_GE8sKqIxie5VS_ND1jqasqKGF1Db1LOuXVPyLWMP1K5wechzdOBw33valbowW6iestg15hHNiB_JPT6MgeTtMPTnfjrLCK6zi2Q6Ytvlo3XfUOMj3e5wCf1KTaEVEVtBmJzViwLYiQ5vTqSUoydVsD-LeFj_sX24maTitaFiq4E2PQ3t0wyHbZz/w640-h360/2024-02-17-19-35-57-521.jpg" width="640" /></a></div><p>A soli 5 minuti a piedi dalla stazione, abbiamo scoperto la Cattedrale di San Lorenzo (aperta tutti i giorni dalle 7:15 alle 20:00, ingresso a titolo gratuito), un autentico fulcro di spiritualità cattolica del Ticino, oltre che sede vescovile. La strada per arrivarci, Via della Cattedrale, è un vero spettacolo di scorci sul centro, con il sagrato della chiesa che offre una vista mozzafiato sul lago.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZc68oIz_UzjTSoTxVseALVpZw3J2dxsp4yK4yLaYwJc2X09S_N_ZmEFfIY6stV_asus56aZww4YUcK7-bUDAr2k5Je9f4COxXjOHcWIqiATnD2D3rWnQ2_LtwLG3wvUf92UiW7J-pf4lvoncQP3-meHylwp2X1f-icoIharAMOTJXC07T_iW01musC6Wb/s2560/2024-02-17-22-19-43-592.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZc68oIz_UzjTSoTxVseALVpZw3J2dxsp4yK4yLaYwJc2X09S_N_ZmEFfIY6stV_asus56aZww4YUcK7-bUDAr2k5Je9f4COxXjOHcWIqiATnD2D3rWnQ2_LtwLG3wvUf92UiW7J-pf4lvoncQP3-meHylwp2X1f-icoIharAMOTJXC07T_iW01musC6Wb/w640-h360/2024-02-17-22-19-43-592.jpg" width="640" /></a></div><p>Proseguendo, come se ci fossimo persi in un dedalo di vicoli della città vecchia, siamo giunti in Piazza della Riforma, il salotto buono di Lugano. Qui, il battito cardiaco della città si fa sentire forte e chiaro, con le sue principali arterie che si incontrano e una piazza che sembra vivere di vita propria: tra caffè, musica dal vivo a sorpresa e l'atmosfera vibrante, ci siamo sentiti subito parte del tutto.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguXjQuSAXfcEzuqm-bIIbbqxZBVoZSXOP76r9mzrPSgy6n65JSVY7pIXw4oV0_MLgRlSQzLYZo-CMCyxUhvcMx17zpPFhQ5jnwGQq4b3ntv6375UXAQpJRcVFCp203dWzGZeoNx8FvIX2al2p34nwneybkvWl6ax4KHBFn9khX_0Czt7ZWIF3meFDnGbb7/s2560/2024-02-17-19-37-30-680.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguXjQuSAXfcEzuqm-bIIbbqxZBVoZSXOP76r9mzrPSgy6n65JSVY7pIXw4oV0_MLgRlSQzLYZo-CMCyxUhvcMx17zpPFhQ5jnwGQq4b3ntv6375UXAQpJRcVFCp203dWzGZeoNx8FvIX2al2p34nwneybkvWl6ax4KHBFn9khX_0Czt7ZWIF3meFDnGbb7/w640-h360/2024-02-17-19-37-30-680.jpg" width="640" /></a></div><p>Ah, Via Nassa! Una strada che, oltre a fare la felicità degli amanti dello shopping con le sue vetrine luccicanti, conduce dritto al cuore pulsante della spiritualità e dell'arte di Lugano: la Chiesa di Santa Maria degli Angioli. Appena varcata la soglia, preparatevi a una scena degna di un film: l'immenso affresco che racconta la Passione e la Crocifissione di Cristo, firmato da quel Bernardino Luini, pupillo niente meno che di Leonardo da Vinci. Immaginatevi: circa 1480 – 1532, nessuna tv, nessun internet, e questo signore qui a dipingere un capolavoro che ancora oggi ci fa dire "wow". L'affresco è un vero e proprio brulicare di oltre 150 personaggi, in una scena che sembra quasi muoversi sotto i vostri occhi, con cavalli al galoppo e figure che sembrano quasi uscire dalla parete.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJaFP2uB68nvswEbYLQs7cOJpEHmStzZ8kwGQKH0L76d7_UGqfvWo4eUsdE_ng7WUrazIweFCVO8VeRYfN6jihLUXWmY4NH0iVH1CGo05MK3D9WbHkDxcFfk2OxN3_3xsB9c7DMoeb7ngOihbP3duoLZABRD6dBKu-CWZxgImR7T5Axis2C5HF2fN0H8W7/s2560/2024-02-17-22-18-39-805.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJaFP2uB68nvswEbYLQs7cOJpEHmStzZ8kwGQKH0L76d7_UGqfvWo4eUsdE_ng7WUrazIweFCVO8VeRYfN6jihLUXWmY4NH0iVH1CGo05MK3D9WbHkDxcFfk2OxN3_3xsB9c7DMoeb7ngOihbP3duoLZABRD6dBKu-CWZxgImR7T5Axis2C5HF2fN0H8W7/w640-h360/2024-02-17-22-18-39-805.jpg" width="640" /></a></div><p>Insomma, visitare la Chiesa di Santa Maria degli Angioli è un po' come fare un tuffo nella storia, senza bisogno di macchina del tempo, ma solo con un biglietto per Lugano. E ricordate, mentre state lì con il naso all'insù a cercare di contare i personaggi, che state ammirando uno degli affreschi più significativi di tutto il Ticino, che neanche Netflix potrebbe rendere giustizia. Un consiglio spassionato: non dimenticate di respirare, perché di fronte a tanta bellezza, potrebbe capitare di rimanere senza fiato!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiwsIxA-T0X0FpDkKjlHBdxM-kkIypzE0TkC3eFf1F2_N58IW5BRFsNAetuoY6hGyAODV-ZLL3GriYOauyi9S4NpmBw7KDwq7eXSB3EddaC_tTZ97icLmd9ovdILkplsJ1qlke5jnocoulAgAUPyozSv_Lc6ecH0zTg9ws68-CTMHrMeC10ve7jS4OwD-z/s2560/2024-02-17-19-40-01-053.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiwsIxA-T0X0FpDkKjlHBdxM-kkIypzE0TkC3eFf1F2_N58IW5BRFsNAetuoY6hGyAODV-ZLL3GriYOauyi9S4NpmBw7KDwq7eXSB3EddaC_tTZ97icLmd9ovdILkplsJ1qlke5jnocoulAgAUPyozSv_Lc6ecH0zTg9ws68-CTMHrMeC10ve7jS4OwD-z/w640-h360/2024-02-17-19-40-01-053.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><p><b>2 - Parco Ciani</b></p><p>A 10 minuti di passeggiata dal cuore pulsante della città, il Parco Ciani si è rivelato una vera oasi di pace con vista lago. Un must see per chiunque metta piede a Lugano, non solo per gli scorci da cartolina ma anche per le molteplici attività disponibili. Tra Villa Ciani, che ospita eventi vari, il Museo Cantonale di Storia Naturale e la Biblioteca Cantonale, c'è davvero l'imbarazzo della scelta.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg0XIBpkrjmBJhzyec2hrVylFhONUeEzUepwUGY7mJz38UZqqbCJ0xoSHF1mu12ls0jLnChWxeKsXH0Gee35FPNKVqgbYhPO8poS2dQnCwUNm_N78cJWvswpjRMsZUaiirD9hvtPvXoZ_OFnm4zcCYm8IIW9NDwmW9MXi6ZgUzukcOSvCuaYdZ7sgQKhsU/s2560/2024-02-17-19-40-42-771.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg0XIBpkrjmBJhzyec2hrVylFhONUeEzUepwUGY7mJz38UZqqbCJ0xoSHF1mu12ls0jLnChWxeKsXH0Gee35FPNKVqgbYhPO8poS2dQnCwUNm_N78cJWvswpjRMsZUaiirD9hvtPvXoZ_OFnm4zcCYm8IIW9NDwmW9MXi6ZgUzukcOSvCuaYdZ7sgQKhsU/w640-h360/2024-02-17-19-40-42-771.jpg" width="640" /></a></div><p>Una volta arrivati, abbiamo deciso di lasciarci alle spalle la frenesia e di immergerci nei giardini del parco, un mix perfetto di stile italiano, inglese e un pizzico di svizzero. E per un relax senza eguali, abbiamo puntato sulla Darsena, una gelateria con servizio di noleggio sdraio direttamente sul lago.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-7yJXzzO5by85NiLoZegNj6M_zdDD3GBWaicFURWrw_X6seusWODRp0tbWMjXWymfCrXrsFzKLtq06Uh0jXODXbfoQAWTp0_CLbG-GdfscofqDHfQ2O2aRiomeu6vO2i6R_Agmcy-ifkluVZFVdsokhqAsw9gu4tcYyCY7cq-ozUNa-iRFxT7JyFI6Bmj/s2560/2024-02-17-22-21-23-218.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-7yJXzzO5by85NiLoZegNj6M_zdDD3GBWaicFURWrw_X6seusWODRp0tbWMjXWymfCrXrsFzKLtq06Uh0jXODXbfoQAWTp0_CLbG-GdfscofqDHfQ2O2aRiomeu6vO2i6R_Agmcy-ifkluVZFVdsokhqAsw9gu4tcYyCY7cq-ozUNa-iRFxT7JyFI6Bmj/w640-h360/2024-02-17-22-21-23-218.jpg" width="640" /></a></div><p><b><br /></b></p><p><b>3 - Monte Salvatore e la sua funicolare</b></p><p>Dopo un pranzetto al sacco vicino al parco, era il momento di esplorare nuovi orizzonti, direzione Monte Salvatore, il belvedere per eccellenza di Lugano. La salita? Un dilemma tra una passeggiata romantica lungo il lago o un pratico bus dalla linea 1. Sulla cima, il panorama ci ha premiato con un'offerta per tutti i gusti: trekking per gli audaci, passeggiate naturalistiche per le famiglie e un museo per gli amanti della natura e della storia, con il biglietto della funivia che include anche l'ingresso.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS8mUBz0cb3H68ROeXs4oPp0HEcFbkZn6rE8b4wOenESqkURv2IeKedZpKVr6odS_xUDWQR8EypYovRSkht6DosgJscyr1MbhSFZIwKuVl5sLgC49iz2DFrM3e3h3WzZznNTvqPkrd5jlQndxFePObYnW0ayFQukBwKUtAkEtr_KBCPDVoYTpB-12YGqXv/s2560/2024-02-17-16-21-50-097.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS8mUBz0cb3H68ROeXs4oPp0HEcFbkZn6rE8b4wOenESqkURv2IeKedZpKVr6odS_xUDWQR8EypYovRSkht6DosgJscyr1MbhSFZIwKuVl5sLgC49iz2DFrM3e3h3WzZznNTvqPkrd5jlQndxFePObYnW0ayFQukBwKUtAkEtr_KBCPDVoYTpB-12YGqXv/w640-h360/2024-02-17-16-21-50-097.jpg" width="640" /></a></div><p><b>4 - Lungolago</b></p><p>Ultima tappa, ma non per importanza, il lungolago, facilmente raggiungibile con un breve viaggio in bus. Una volta tornati al centro, Piazza Marconi ci ha accolto con i suoi edifici eleganti e il suo fascino senza tempo, direttamente sul lago. Il lungolago di Lugano, con il suo Luganersee, è il luogo perfetto per godersi lo spettacolo del tramonto e l'accendersi delle luci della città, magari mentre si partecipa a uno dei tanti eventi organizzati in zona, come il celebre Streetfood Festival di fine maggio.</p><p>Pronti a tuffarci in questa avventura oltre confine? Ecco qualche dritta speziata con un pizzico di humor per non farvi cogliere impreparati.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj77Bh_OFXap17LdW9XmFY7DinLnqAnhpE24RBwHKQg9gk9Jeg9Gw-4jhIZewdFwSgLKIVEuSkITYZXlavwe2kxTg7oxycSlu_LNHf_YPicdvrXGZRwAxqd9VoQFHNMIioGNT6LS1jd-Mu5psZuYig1rQUh0IqoqjvK7cj1ULcTpnacdvu3MNRXArhjWMZh/s2560/2024-02-17-22-20-25-713.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj77Bh_OFXap17LdW9XmFY7DinLnqAnhpE24RBwHKQg9gk9Jeg9Gw-4jhIZewdFwSgLKIVEuSkITYZXlavwe2kxTg7oxycSlu_LNHf_YPicdvrXGZRwAxqd9VoQFHNMIioGNT6LS1jd-Mu5psZuYig1rQUh0IqoqjvK7cj1ULcTpnacdvu3MNRXArhjWMZh/w640-h360/2024-02-17-22-20-25-713.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><b>Prima di tutto, un promemoria:</b></p><p>Ci apprestiamo a varcare il confine di un paese che, sorpresa sorpresa, non fa parte dell'UE. Quindi, un consiglio da amici: trasformate il vostro smartphone in un eremita digitale mettendolo in modalità aereo. Questo per evitare sorprese in bolletta che potrebbero far sembrare il costo di un kg di zucchine a Lugano un vero affare. Sì, perché qui si paga tutto: sia che vi chiamino, sia che osiate navigare o fare quella fatidica telefonata.</p><p>Muoversi a Lugano: se avete in mente di esplorare non solo il cuore di Lugano ma anche i suoi dintorni affascinanti, valutate il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici, che parte da un'amichevole cifra di 4,60 CHF (circa €4,22). È l'opzione perfetta per chi vuole avere la libertà di saltare da un posto all'altro senza svuotare il portafoglio.</p><p>Per gli intrepidi automobilisti: se siete dei coraggiosi che si avventurano verso Lugano in auto, sappiate che cercare di navigare nel centro città con la vostra quattro ruote è circa tanto consigliabile quanto fare il bagno vestiti. Ma non temete, per i dintorni può essere una manna dal cielo. Lasciate la vostra carrozza nei parcheggi P+R, dove potrete abbinare il parcheggio (a soli 1,00 CHF all'ora) con un biglietto giornaliero per i mezzi a 4,60 CHF. Un affare!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp-8zw2baSLm_UXgerlqSOFPyo2EBbvc0EjMP_LeHzfO4Ki7wM9tu-ZDfrvPVBW8IYW3tej4_hTE45FlhREb-pKpJEWFgydELzMUMaUOUyT1yXhLuiwAQxhcfg6gnHibpuOuIZ_efV9N03AW7-l4iHSb_CaP_Lj-q44OGJ6a4rYyRWlBB2ym9iuZpyWMxY/s2560/2024-02-17-22-32-06-062.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp-8zw2baSLm_UXgerlqSOFPyo2EBbvc0EjMP_LeHzfO4Ki7wM9tu-ZDfrvPVBW8IYW3tej4_hTE45FlhREb-pKpJEWFgydELzMUMaUOUyT1yXhLuiwAQxhcfg6gnHibpuOuIZ_efV9N03AW7-l4iHSb_CaP_Lj-q44OGJ6a4rYyRWlBB2ym9iuZpyWMxY/w640-h360/2024-02-17-22-32-06-062.jpg" width="640" /></a></div><p>A proposito di shopping compulsivo: per chi non può resistere al richiamo dello shopping, Via Passina nel centro storico è il vostro paradiso personale. Questa stradina è l'epicentro della gastronomia locale, un serpentone di negozietti, botteghe, e caffè tanto eleganti quanto invitanti. Non potete assolutamente perdervi una pausa al Gran Caffè al Porto, un'istituzione aperta dal 1803 che vi farà sentire come viaggiatori del tempo.</p><p>Il dilemma del pranzo: per chi preferisce non dilapidare il proprio budget in lunghi pranzi, optare per un pranzo veloce è la strategia vincente. Non solo risparmierete tempo, ma anche denaro, che a Lugano è praticamente sinonimo di oro. E se avete in programma una piccola spedizione su uno dei monti che abbracciano la città, perché non considerare il fascino retrò di un pranzo al sacco? Chic, economico e con vista inclusa.</p><p>Preparati con questi consigli, sarete pronti a conquistare Lugano senza far piangere il portafoglio. Buon viaggio!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQh403MHNc4UsAaEgQJS-uzkB9_V3u5BAs1O8RgLkHsFKwWZzNME3cdg-pzLVcFS2fPFzpCxAYw55Z1ICVyHXMI2wBhcn4G1IOvvJT4JWc2PCbBIafd5RJ5B7vrHhpZpsKUE66XxrBOoRU8oUHDpUOBzz1_92DHoRfAgPC0xQwzSadyrHJO4BKYVOFOQdJ/s2560/2024-02-17-22-25-02-105.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQh403MHNc4UsAaEgQJS-uzkB9_V3u5BAs1O8RgLkHsFKwWZzNME3cdg-pzLVcFS2fPFzpCxAYw55Z1ICVyHXMI2wBhcn4G1IOvvJT4JWc2PCbBIafd5RJ5B7vrHhpZpsKUE66XxrBOoRU8oUHDpUOBzz1_92DHoRfAgPC0xQwzSadyrHJO4BKYVOFOQdJ/w640-h360/2024-02-17-22-25-02-105.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/02/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-54225041300721363142024-03-04T07:07:00.000+01:002024-03-04T07:07:24.375+01:00Diario di un Tecnico IT: Un laptop per un laptop<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgncdW6ODDDKaJjVdE-wHig8NuGQcj2R4wDGtw8WAS_7NaMrfMNAroLrIq1wWRS-2J3I4bSYLegKqEmseLcXAdq95A3iJYvKzk0z024q6APEvqdXff-OWkzBxIdpt9g2oPiL2qjHj1ECfW3u2z9eF10DCzkd346JHzJgn13c6v23kEta8WOtQ0-DqW5JmKT/s2560/2024-02-15-20-15-58-812.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1442" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgncdW6ODDDKaJjVdE-wHig8NuGQcj2R4wDGtw8WAS_7NaMrfMNAroLrIq1wWRS-2J3I4bSYLegKqEmseLcXAdq95A3iJYvKzk0z024q6APEvqdXff-OWkzBxIdpt9g2oPiL2qjHj1ECfW3u2z9eF10DCzkd346JHzJgn13c6v23kEta8WOtQ0-DqW5JmKT/w640-h360/2024-02-15-20-15-58-812.jpg" width="640" /></a></div><p>Nel mondo bizzarro dei tecnici, arriva sempre il fatidico momento in cui bisogna prendere una decisione degna di un eroe di un film d'azione. Ebbene, quel giorno ha bussato alla mia porta con la delicatezza di un elefante in una cristalleria.</p><p>Era una giornata che prometteva banalità, finché non squilla il telefono con l'urgenza di un allarme antincendio. È il professore, disperato: "Il mio laptop ha deciso di andare in pensione anticipata e non ne vuole sapere di tornare al lavoro. Puoi dargli una scossa di vita?". Appuntamento preso, il paziente arriva nel mio laboratorio, un luogo dove i laptop vanno per rinascere o per concedersi un eterno riposo.</p><p>Questo laptop era un modello da passerella, sottile come una supermodella, un trofeo dell'era Covid destinato ai gladiatori della didattica a distanza. Ne avevo uno simile, già caduto in battaglia, custodito nel mio mausoleo dei "caduti in missione". Entrambi soffrivano dello stesso malanno: si illuminavano di speranza con il led di alimentazione, ma poi niente. Il cuore non batteva e il cervello non si avviava. E le solite medicine? Inefficaci, come un cerotto su una frattura.</p><p>Due cadaveri, lo stesso mistero. Cosa fare? E soprattutto, chi avrebbe vinto il premio "Frankenstein tecnologico dell'anno"?</p><p>Dopo un'analisi degna di Sherlock Holmes, decido: il caduto che avevo diventerà il mio assistente. Inizio un'operazione chirurgica, con un tavolo per gli organi del donatore e un altro per il paziente. Pezzo dopo pezzo, con la precisione di un orologiaio svizzero, assemblo il puzzle. Ogni componente è un tassello che porta alla vita: la scheda madre, il cuore pulsante; le memorie, i ricordi; l'SSD, l'anima veloce.</p><p>Finalmente, il miracolo: il laptop si sveglia, pronto a correre verso nuove avventure. Quasi mezza giornata di lavoro, ma la soddisfazione? Immensa. Non solo ho resuscitato un guerriero caduto, ma l'ho fatto rivivere in un altro corpo.</p><p>E come in quelle pubblicità dove tutto finisce con un brindisi, anch'io ho celebrato l'impresa. Ma anziché alzare un bicchiere di amaro, ho optato per una birra spumeggiante, condividendo l'epopea in un pub, tra amici. Perché alla fine, ogni tecnico ha il suo momento di gloria, e il mio sapeva di luppolo e vittoria.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ4dT-9pshuLRHq2OQghu5ugw1piduR9CEX7gXaHibZSgtg639X_SvEh2FhC1JhJsfpmuGMXL_DR5ZkFJc5g38L1LiBc7yPHa6kNEbUAFCo4DWRu3-W63r8dePrRIJc5jjD3Zjb2HpAfW8jvvppVh5s6UDbif6kHK_YuosUdioHCZbALVyruSEkJiOLDJ-/s2560/2024-02-15-20-16-47-212.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ4dT-9pshuLRHq2OQghu5ugw1piduR9CEX7gXaHibZSgtg639X_SvEh2FhC1JhJsfpmuGMXL_DR5ZkFJc5g38L1LiBc7yPHa6kNEbUAFCo4DWRu3-W63r8dePrRIJc5jjD3Zjb2HpAfW8jvvppVh5s6UDbif6kHK_YuosUdioHCZbALVyruSEkJiOLDJ-/w640-h360/2024-02-15-20-16-47-212.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><b>Conclusione - Ovvero, perché mi sono cimentato in questa epopea tecnologica.</b></p><p>Perché raccontare questa avventura? Perché, ammettiamolo, un'occhiata da dilettante avrebbe relegato quel laptop a mero soprammobile nel mio museo dei ferri vecchi. Invece, una testarda illuminazione mi ha assalito, con la forza di un'idea che non conosce il significato di "impossibile".</p><p>Non ce ne rendiamo conto, ma tra pandemie e piani di ripresa nazionali, abbiamo generato un'autentica giungla di rottami elettronici. Nel mio angolo di mondo, però, mi erigo a paladino dei circuiti perduti, impegnandomi a soffiare nuova vita in questi anziani guerrieri digitali.</p><p>In questa missione, il mio piccolo laboratorio si trasforma in una sala d'operazioni, dove i PC vengono non solo riparati ma veramente risuscitati, pronti a tornare in battaglia. È una battaglia piccola, lo so, ma ogni scheda madre salvata è un piccolo passo verso la riduzione dell'impronta elettronica che marciamo su questo pianeta.</p><p>E quindi, alla fine di tutto, perché ho intrapreso questa avventura? Perché, in un mondo che troppo spesso predilige il nuovo all'usato, il brillante al funzionale, io scelgo di dare una seconda chance a questi nobili cavalieri dell'era digitale. E, magari, raccontando queste storie, posso ispirare altri a fare lo stesso. Perché, in fondo, ogni laptop merita la sua seconda alba, e ogni tecnico il suo momento da mago dei circuiti.</p><p><br /></p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-12245196554738150352024-03-01T15:58:00.000+01:002024-03-01T15:58:46.191+01:00Lagunitas: Esplorando il Mondo delle Birre Artigianali dal Cuore di California al Resto del Pianeta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimxqCmyPYn6cYuwb__0B0QdyoqTossYQD6GrT5fFhYNRjYI7dhblYmJo-Y7Q6_8i7tjJAUMrPARRlD5YYWQugSWZtqtnbNCzVYEjAG5S1YXPNhoo-xzCbc2ob_AZJKCwZqh-Af4qai2tMjUA1NYUbnUXoCTeaYwQsjONjrT0-uZBZ3ta6-Fjo4kpklwRVw/s4032/20180715_143329.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1960" data-original-width="4032" height="312" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimxqCmyPYn6cYuwb__0B0QdyoqTossYQD6GrT5fFhYNRjYI7dhblYmJo-Y7Q6_8i7tjJAUMrPARRlD5YYWQugSWZtqtnbNCzVYEjAG5S1YXPNhoo-xzCbc2ob_AZJKCwZqh-Af4qai2tMjUA1NYUbnUXoCTeaYwQsjONjrT0-uZBZ3ta6-Fjo4kpklwRVw/w640-h312/20180715_143329.jpg" width="640" /></a></div><p>Dalla California all'Amsterdam: La Lagunitas Brewing Company porta il suo sole brassicolo sulla scena birraria olandese! Un viaggio di sapori audaci e creatività dal cuore californiano direttamente al bicchiere dei buongustai ad Amsterdam. Scopriamo insieme come la Lagunitas sta sollevando il livello dell'arte birraria nel paese dei tulipani, portando un po' di calore della California nella fresca atmosfera olandese!</p><p>Nel cuore pulsante di Amsterdam, a pochi passi dall'emozionante Heineken Experience, sorge questo piccolo Pub, un paradiso per gli amanti della birra, offrendo una selezione unica che unisce il meglio di due mondi: Heineken e Lagunitas.</p><p>La birreria è stata fondata nel 1993 da Tony Magee a Lagunitas, in California. Magee aveva iniziato a fare birra a casa come hobby, ma quando decise di trasformare la sua passione in un'attività commerciale, si trasferì a Lagunitas, una piccola comunità nel nord della California.</p><p>All'inizio, la birreria si trovava in uno spazio molto limitato e produceva birra in quantità relativamente piccole. Tuttavia, grazie alla crescente popolarità delle sue birre, Lagunitas ha registrato una rapida espansione nel corso degli anni successivi. Nel 1995, la birreria ha trasferito le sue operazioni a Petaluma, sempre in California, in un impianto più grande.</p><p>Lagunitas ha guadagnato una reputazione per la produzione di birre audaci e innovative, spesso caratterizzate da sapori intensi e da un approccio creativo alla birrificazione. Nel 2012, hanno aperto un secondo impianto di produzione a Chicago per soddisfare la domanda crescente sul lato orientale degli Stati Uniti.</p><p>Nel 2015, Lagunitas ha annunciato piani ambiziosi per un'ulteriore espansione internazionale, con l'obiettivo di portare le proprie birre in tutto il mondo. Nel 2017, Heineken International ha acquisito una partecipazione di maggioranza nella Lagunitas Brewing Company, anche se l'azienda continua a operare in modo indipendente sotto la guida di Tony Magee.</p><p>La storia di Lagunitas è un esempio di come una piccola birreria artigianale possa crescere e ottenere successo a livello nazionale e internazionale nel mercato delle birre artigianali.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiyxrnS7QFkAxxQuG6avtOR4fRRr4tO0R3hPdieoNrqIO0Zji3OEklSYgL6LXqAk2TZG0Z2ZtrXoSBK-uRhKbfYBvlIXcEnd-r6u5vRB55QEANpRhrQglA7bvO3jQeMmp9kQKx5Th6FvuXRGl7M2h7IGYJOdVxfHnu-BY1vB-1FTitUeC25MQNKrk0DMgZ/s4032/20180715_143252.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1960" data-original-width="4032" height="312" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiyxrnS7QFkAxxQuG6avtOR4fRRr4tO0R3hPdieoNrqIO0Zji3OEklSYgL6LXqAk2TZG0Z2ZtrXoSBK-uRhKbfYBvlIXcEnd-r6u5vRB55QEANpRhrQglA7bvO3jQeMmp9kQKx5Th6FvuXRGl7M2h7IGYJOdVxfHnu-BY1vB-1FTitUeC25MQNKrk0DMgZ/w640-h312/20180715_143252.jpg" width="640" /></a></div><p>La Lagunitas Brewing Company produce una vasta gamma di birre, spaziando tra stili diversi e sperimentando con ingredienti innovativi. Tuttavia, la disponibilità di specifici tipi di birra può variare a seconda della regione e nel corso del tempo. Alcuni dei tipi di birra più noti e popolari prodotti da Lagunitas includono:</p><p>Lagunitas IPA (India Pale Ale): La birra che ha reso famosa la Lagunitas. Una IPA robusta e piena di luppolo, caratterizzata da aromi fruttati e un amaro equilibrato.</p><p>Little Sumpin' Sumpin' Ale: Una birra bionda e luppolata con una complessità di sapori che unisce elementi fruttati, speziati e floreali.</p><p>DayTime IPA: Una session IPA leggera in alcol ma ricca di aroma, progettata per il consumo durante il giorno mantenendo il sapore distintivo delle birre Lagunitas.</p><p>12th of Never Ale: Una Pale Ale che offre una bevuta facile e rinfrescante con un equilibrio tra malti e luppoli.</p><p>A Little Sumpin' Hazy: Una versione nebulosa della celebre Little Sumpin' Sumpin' Ale, con una sfumatura di torbidezza e intensi aromi di luppoli.</p><p>Maximus IPA: Una versione più intensa e luppolata della classica Lagunitas IPA.</p><p>Brown Shugga': Una Strong Ale dolce e corposa, con l'aggiunta di zucchero di canna bruno per un tocco distintivo.</p><p>Undercover Investigation Shut-Down Ale: Una Strong Ale dal profilo complesso, inizialmente creata per celebrare il 18º anniversario della birreria.</p><p><br /></p><p><br /></p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel</div><div style="text-align: center;">#birra #deer #food #foodblog #birraartigianale</div><div><div style="text-align: center;">#lager</div><br /><br /><p style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; user-select: text; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: verdana;">#ViaggioNelMondoDellaBirra 🍺: Un'esplorazione affascinante tra stili, tradizioni e nuove frontiere birrarie!<br />#StoriaDellaBirra 📜: Dalle origini millenarie alla rinascita delle birrerie artigianali, un tuffo nel passato e nel presente birrario.<br /><span>#TradizioniBirrarie 🌍: Un viaggio tra le regioni del mondo, alla scoperta delle diverse culture legate alla produzione e al consumo di birra.</span><br /><span>#BirreArtigianali 🎨: Dall'innovazione al bicchiere, esploriamo il mondo delle birrerie artigianali e delle loro creazioni uniche.</span><br /><span>#CulturaBirraria 🤝: Oltre il bicchiere, la birra come connessione sociale e protagonista di momenti conviviali e festival birrari.</span><br /><span>#BirraInEvoluzione 🚀: Un viaggio nel futuro birrario tra birrai audaci e appassionati che continuano a ridefinire il gusto della birra.</span><br /><span>#EsplorandoGliStili 🌐: Dall'ale alla lager, un'analisi dettagliata di alcuni stili birrari che hanno conquistato il cuore degli intenditori.</span><br /><span>#DegustazioneBirraria 🍻: Un assaggio delle birre provate e recensite, un invito a esplorare nuove birre con gusto e curiosità.</span><br /><span>#BirraPerTutti 🌈: Dalle tradizioni regionali alle birre artigianali, c'è qualcosa per tutti gli amanti della birra in questo affascinante mondo liquido.</span></span></p><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; overflow-wrap: break-word; user-select: text;"><p><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: 14px; text-wrap: wrap;">#GustoUnico 🌈: Scopri la magia degli ingredienti chiave che compongono la birra e lasciati trasportare dalla varietà di stili e sapori.</span></span></p></pre></div><p><br /></p><p><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-59602242006868762762024-02-27T07:14:00.001+01:002024-02-27T07:18:43.696+01:00Viaggiare con stile in ritardo : Cronache di un Viaggio Fuori dal Comune<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhotDtIB4o1xzAPuKlswPnFzzlEKeGL9UK07HDc5Xy35mtIZWjKo-OUXPTol8Vql1z0n2S5HagHsgxJtgvQA77zLNJleAmPwXmn-ZT40IPvsE0bNY1ZVZOzOqDbBCfF6AciFgkoUcWXA3KJHGT46NsnACePKp7oAM43Buj24uJJIpoSvoSMfhAi7FuaiNm_/s1792/treno%20da%20bari.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhotDtIB4o1xzAPuKlswPnFzzlEKeGL9UK07HDc5Xy35mtIZWjKo-OUXPTol8Vql1z0n2S5HagHsgxJtgvQA77zLNJleAmPwXmn-ZT40IPvsE0bNY1ZVZOzOqDbBCfF6AciFgkoUcWXA3KJHGT46NsnACePKp7oAM43Buj24uJJIpoSvoSMfhAi7FuaiNm_/w640-h366/treno%20da%20bari.jpg" width="640" /></a></div><p>In una domenica di febbraio, tipica per i suoi piani che vanno a rotoli come foglie al vento, la nostra amata compagnia ferroviaria ha avuto un'illuminazione degna di un premio Nobel: per affrontare i lavori sulla tratta Firenze-Roma, hanno pensato bene di cancellare due treni, sostituendoli con un unico convoglio "speciale" che includeva già nel prezzo il ritardo garantito per il percorso alternativo. Un colpo di genio! Chi avrebbe mai potuto lamentarsi di un ritardo già preventivato? E, ciliegina sulla torta, i biglietti sono rimasti al prezzo dell'alta velocità. Un affare, no?</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWublU8QnqNfxthj93B6urh56JnfLqxuPnJy3f7PKTTR-4FNqHvuemucJCfgfi_Tu8LqixsYVqTAQzo_4z2_43NeF1tA5wrV2HNs8BPzdJyOtFZOS-WgDlnTIsDBVmGHj_7Fm0UACGTHxjz6BGfYsFBeaJwedOLUyo7rZvjKaqQbcdZOcZeJU19Qynj08o/s2988/trenoa.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="928" data-original-width="2988" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWublU8QnqNfxthj93B6urh56JnfLqxuPnJy3f7PKTTR-4FNqHvuemucJCfgfi_Tu8LqixsYVqTAQzo_4z2_43NeF1tA5wrV2HNs8BPzdJyOtFZOS-WgDlnTIsDBVmGHj_7Fm0UACGTHxjz6BGfYsFBeaJwedOLUyo7rZvjKaqQbcdZOcZeJU19Qynj08o/w640-h198/trenoa.jpg" width="640" /></a></div><p><b>Bari - Caserta</b></p><p>La nostra avventura inizia da Bari, alle 6:40. Doveva essere un viaggio come tanti, ma chi avrebbe mai immaginato quella sottile e quasi impercettibile differenza di orario? Tra uno sbadiglio e l'altro, ci siamo concessi quel lusso raro che è un pisolino mattutino, cullati dal dolce dondolio del treno, ignari del destino che ci attendeva. Ah, l'arte di viaggiare con stile, nonostante tutto!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p><b>Caserta - Roma Termini/Tiburtina</b></p><p>Ecco a voi il treno multitasking, capace non solo di sostituire due corse ma anche di trasformarsi in un bus di quartiere, fermandosi su richiesta praticamente ovunque. Immaginate solo di poter prenotare una fermata proprio sotto casa: "Certo, signore, vuole anche il caffè a letto?"</p><p>La voce automatica, forse un po' troppo entusiasta, inizia l'elenco delle fermate con un tono che ti fa subito capire di armarti di pazienza: "Mettetevi comodi e prendete appunti", come se stesse per iniziare un corso intensivo su come diventare esperti conoscitori delle stazioni di campagna italiane. "Benvenuti sul treno 6677, dove il viaggio diventa un tour gastronomico a cielo aperto".</p><p>Sorprendentemente, la nostra carrozza è dotata di un lussuoso pulsante per la "fermata prenotata", cosa che ci ha permesso di effettuare una sosta strategica in mezzo al nulla. Ci siamo fermati alla famigerata fattoria Capasso solo perché il capotreno ha generosamente offerto 15 minuti per un rapido acquisto di mozzarelle di bufala, come se fosse il Black Friday della casearia.</p><p>Giunti a Roma Termini, per alleviare l'attesa, un pullman per un improvvisato pellegrinaggio a San Pietro è messo a disposizione di chi è salito a Bari, gratis, ovviamente. Il ritardo è un'opzione turistica aggiuntiva, a quanto pare.</p><p>E non finisce qui: a sorpresa, sale a bordo un maitre pronto a prendere le ordinazioni per il pranzo. "Desidera la vista sul Colosseo con il suo antipasto, signore?"</p><p>Proseguendo verso Roma Tiburtina a una velocità che farebbe invidia a un ciclista dilettante, il capotreno si improvvisa cicerone, annunciando le meraviglie di Roma con un entusiasmo tale che quasi ti aspetti di dover pagare il biglietto extra per la guida turistica. "A destra, signori, ammirate il Colosseo... Ops, no, era solo un edificio qualunque."</p><p>Eccoci con un pittoresco ritardo di 15 minuti, che diventano 20, giusto per non farci mancare nulla. </p><p>Arrivati a Roma Tiburtina giusto in tempo per un aperitivo velocissimo, ecco l'ultima chicca: la carrozza 8 entra in regime di autogestione. "Buona fortuna, passeggeri, e grazie per aver scelto il caos ferroviario italiano come vostra destinazione turistica preferita."</p><p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgvPjPqAOcbycNsIJMe8oi5Si4HLf414ZNvosozd6qk5Buydhy_qB-zTIkoKWlltCOoyItpTU8tvl8PkB9nzckDQBtCivYXYo0XLZ6yuv-ErvVsChwnPZBQNq3FE0eDFMC5NV1Tte1M7jp00IQ9OFx4OEfOAIVwaJqVa8qsrsZpFCBHfxDSKGTyv3OWPqW/s2957/treno%20caserta%20roma.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="928" data-original-width="2957" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgvPjPqAOcbycNsIJMe8oi5Si4HLf414ZNvosozd6qk5Buydhy_qB-zTIkoKWlltCOoyItpTU8tvl8PkB9nzckDQBtCivYXYo0XLZ6yuv-ErvVsChwnPZBQNq3FE0eDFMC5NV1Tte1M7jp00IQ9OFx4OEfOAIVwaJqVa8qsrsZpFCBHfxDSKGTyv3OWPqW/w640-h200/treno%20caserta%20roma.jpg" width="640" /></a></p><p><b>Roma </b><b>Termini/Tiburtina </b><b>- Firenze SMN</b></p><p>Il nostro treno decide di concederci una pausa bucolica nelle campagne intorno ad Orte, trasformandosi in un improvvisato wine bar sotto il sole. Il ritardo sale a 25 minuti, ma non temete, il capotreno ci assicura che arriveremo a destinazione entro l'anno solare, quindi niente panico.</p><p>Nel bel mezzo delle colline toscane, dove anche il segnale internet decide di prendersi una pausa, un gruppo di intraprendenti passeggeri ha eretto una stazione radio di fortuna, giusto per non perdere i contatti con il mondo civile. E a proposito di civiltà, nella carrozza 8 è in corso una piccola rivoluzione: hanno eletto un rappresentante dell'autogestione.</p><p>Per chi pensava che il viaggio fosse stressante, ecco che si forma un gruppo di supporto psicologico spontaneo. Forse l'obiettivo è raggiungere Firenze mentalmente equilibrati, o almeno tentarci.</p><p>Dopo le elezioni, il nuovo eletto decide di distribuire il caffè gratuitamente dal distributore e la carrozza 8 diventa la mecca del caffè gratuito, scatenando un'ondata di pellegrinaggi interni al treno. Immaginate scene di gioia pura e corse sfrenate verso il Santo Graal della caffeina.</p><p>Arrivati a Firenze, ci accoglie una banda musicale che onora gli "eroi" partiti da Bari, con un tributo fatto di canti popolari pugliesi e un banchetto di prodotti tipici, trasformando la stazione in una festa di paese.</p><p>Nel frattempo, nella carrozza 5, si improvvisano corsi di stretching, perché dopo un viaggio così, l'unica certezza è che avremo tutti bisogno di distenderci.</p><p>Il capotreno, nel tentativo di mimetizzarsi tra i passeggeri per evitare domande scomode, adotta un look "in incognito" con tanto di trolley e giubbotto. Peccato che le sue scarpe lo tradiscano, rivelando la sua vera identità a chiunque abbia occhio. La fuga perfetta, se non fosse per quel dettaglio.</p><p><br /></p><p><b>Firenze SMN - Bologna AV</b></p><p>Ecco un miracolo moderno: il display, che fino a un momento fa segnalava un ritardo di 35 minuti, ora ci informa che siamo magicamente in orario. Sembra quasi che il treno sia scivolato dentro a un buco nero spaziotemporale, tutto per evitare le penali. Ah, la magia dell'alta velocità: dove i ritardi non esistono, ma solo viaggi interdimensionali.</p><p>E per aggiungere un tocco di realismo a questa avventura spazio-temporale, c'è un unico bagno funzionante per due carrozze, davanti al quale si estende una fila di anime in pena, in attesa del loro turno. E non manca l'ormai celebre uomo dei numeretti, che, imperterrito, continua a chiedere 50 centesimi per accedere al sacro Graal della toilette.</p><p>Nel frattempo, si diffondono voci di caos: pare che nella carrozza 8 il caffè sia terminato, segnando così il crepuscolo dell'era dell'autogestione. Un momento storico, senza dubbio.</p><p>Finalmente, l'arrivo a Bologna AV si trasforma in una scena degna di un ritorno dall'oltretomba: persone che, una volta scese, baciono il suolo come se avessero attraversato deserti e montagne, anziché aver viaggiato su un treno. Una marea umana si riversa dalle uscite, dividendo chi ha concluso la propria odissea da chi, invece, deve ancora proseguire.</p><p>La carrozza inizia a svuotarsi, mentre il treno riprende il suo cammino verso Reggio Emilia, pronto a raccogliere nuove storie e nuovi viaggiatori in cerca di avventure. O forse solo di un caffè e di un bagno funzionante.</p><p><br /></p><p><b>Bologna AV - Reggio Emilia</b></p><p>Con l'ultima goccia di caffè evaporata dalla macchinetta, si chiude ufficialmente l'epoca dell'autogestione. La maggior parte dei passeggeri è scesa, lasciando dietro di sé solo un ristretto gruppo di sopravvissuti che, in un estremo gesto di formalità, decidono di commemorare l'evento con un comunicato stampa tanto breve quanto laconico. La carrozza 8, testimone silenziosa di queste piccole grandi rivoluzioni, ritorna alla sua tranquilla quotidianità.</p><p>In questo viaggio che rasenta l'assurdo, un gruppo di audaci passeggeri si è autoproclamato commissione di scienziati, con l'arduo compito di studiare il fenomeno temporale che ha trasformato un ritardo di 35 minuti in un puntuale arrivo sul display. Sembra che la velocità del treno abbia generato un'anomalia spaziotemporale, sincronizzando gli orologi interni al ritardo originale e, per un colpo di scena degno di un romanzo di fantascienza, rendendo il treno "in orario".</p><p>Giunti a Reggio Emilia, il misterioso ritardo di 35 minuti si dissolve come neve al sole. I passeggeri, ormai veterani di questa avventura ferroviaria, intravedono la luce in fondo al tunnel, finalmente scendendo a destinazione. Durante il viaggio, tra un'analisi temporale e l'altra, si sono formati legami indissolubili: amicizie nate dalle avversità e amori improvvisi, sigillati da abbracci e baci che sfidano il conteggio.</p><p>Con la partenza annunciata, il treno si prepara a proseguire verso Milano Centrale, lasciando dietro di sé storie di ordinaria follia ferroviaria, testimonianze di come, anche nel caos più totale, possano nascere momenti di inaspettata umanità.</p><p><br /></p><p><b>Reggio Emilia - Milano Centrale</b></p><p>Come un fulmine attraverso la pianura padana, il nostro treno ad alta velocità taglia i campi con un'audacia che sfida la stessa brezza. All'avvicinarsi della stazione di Milano Centrale, ecco sorgere un comitato di benvenuto degno di un eroe dell'antichità. Non appena il treno si arresta, una banda musicale dà il via alle celebrazioni mentre un entusiasta rappresentante dei viaggiatori si fa portavoce dell'ospitalità nordica, distribuendo fiori a chiunque abbia la fortuna di trovarsi lì. Scene di esultanza si susseguono, con gente che rende omaggio alla terra promessa con baci appassionati.</p><p>Per gli intrepidi viaggiatori partiti da Bari, la saga si è estesa per molte ore, un'epopea che, in altre circostanze, avrebbe potuto godere della quiete notturna e di un esborso più contenuto. Ma no, qualcuno ha avuto la brillante idea di cancellare i treni notturni in favore di questa corsa ad alta velocità, che di "alta velocità" per chi viene dal profondo sud sembra avere ben poco.</p><p>Il cambio dei passeggeri segna il passaggio di testimone: il treno ora punta verso Torino, ma per noi, giunti a Milano Centrale, l'avventura con questo treno si conclude qui. Un viaggio indimenticabile, non tanto per la velocità, quanto per le vicende e le persone incontrate, che hanno trasformato il percorso in un racconto epico di amicizie e amori nati tra un ritardo e l'altro.</p><p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnd9ASiTpv_1csv5XJ5RHC1BIzvlB_4fk2wROo4NdFAHupImcgSysFznUtwxLAcN10Qx5vdDnAqBhEJ0bEz7iw4IgeCmtbC_FYtVglrKiecUH1gFQ_7RdgaeyA-xfgzrDSEBev8DVYcBXzzBEkBxUBxySYlegBzRLhz3SNz0NkMMgSdHer0Jvl9ppy3-DP/s2952/treno%20arrivo%20a%20firenze.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="928" data-original-width="2952" height="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnd9ASiTpv_1csv5XJ5RHC1BIzvlB_4fk2wROo4NdFAHupImcgSysFznUtwxLAcN10Qx5vdDnAqBhEJ0bEz7iw4IgeCmtbC_FYtVglrKiecUH1gFQ_7RdgaeyA-xfgzrDSEBev8DVYcBXzzBEkBxUBxySYlegBzRLhz3SNz0NkMMgSdHer0Jvl9ppy3-DP/w640-h202/treno%20arrivo%20a%20firenze.jpg" width="640" /></a></p><p><b>Disclaimer</b></p><div>Il racconto potrebbe sembrare frutto di una fervida immaginazione, una di quelle storie che si raccontano al calar della sera, tra il serio e il faceto. Tuttavia, l'episodio del treno "speciale" - che, con un'audacia degna di miglior causa, si è proposto di sostituire due corse cancellate a causa di un guasto sulla tratta Roma-Firenze - nasconde un fondo di verità. E quale verità! Un viaggio che, di "alta velocità", aveva soltanto l'ambizione e, ahimè, il costo del biglietto. Sì, perché, a dispetto delle promesse e delle aspettative, l'unico sprint degno di nota è stato quello del prezzo, che ha sfrecciato verso l'alto con la stessa velocità con cui si sperava si muovesse il treno. Un paradox ferroviario che, come una moderna favola morale, ci insegna che non tutto ciò che luccica è oro, e non tutto ciò che è etichettato "alta velocità" ti porta a destinazione in fretta... a meno che non si intenda il rapido svuotamento del proprio portafoglio.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/02/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-61021425558104060582024-02-20T07:06:00.001+01:002024-02-21T10:07:19.683+01:00Diario di un Tecnico IT: Quando il Computer Sceglie di Farsi il Caffè<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCZaLmh1nfQ8iprUL6hePTObinOYCXrPNBm8QFLObNyiBcqSqwtuQFbKXmE4v6WvyC0580r98SfgAs5TZxzPsgtNW5sQzYMFNoU_n9anjwbRfyfYiFbDbyOvlijOCYFxIdjlwvVNij6vlxyLxZTwl7HFHcQwDBsOJKqirhLrGRaDf7M_0X2de0HhOys0t_/s1792/work%20in%20a%20modern.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCZaLmh1nfQ8iprUL6hePTObinOYCXrPNBm8QFLObNyiBcqSqwtuQFbKXmE4v6WvyC0580r98SfgAs5TZxzPsgtNW5sQzYMFNoU_n9anjwbRfyfYiFbDbyOvlijOCYFxIdjlwvVNij6vlxyLxZTwl7HFHcQwDBsOJKqirhLrGRaDf7M_0X2de0HhOys0t_/w640-h366/work%20in%20a%20modern.webp" width="640" /></a></div><p>Una delle esperienze più esilaranti che si possono vivere lavorando come tecnico informatico è quella di ascoltare le mitiche frasi dei clienti in preda al panico perché il loro PC sembra avere vita propria. Per chi, come me, vanta una certa esperienza, è chiaro che metà di queste chiamate di allarme si rivelano allarmi falsi o problemi noti. Eppure, con spirito da eroe dei tempi moderni, rispondo a ogni SOS tecnologico, armato di pazienza e prontezza, pronto a dispensare consigli come se fossero perle di saggezza informatica a chi, fino a un momento prima, era convinto che il suo computer avesse deciso di abbandonarlo.</p><p>Tra le lamentele più frequenti, abbiamo selezionato dei veri e propri "classici":</p><p>- "Il PC non si accende."</p><p>- "Il PC non parte."</p><p>- "Il PC non funziona." </p><p>Da queste frasi trasuda un senso di disperazione palpabile, ma poi ci sono le perle rare che trasformano il nostro lavoro da assistenza tecnica a vera e propria seduta spiritica:</p><p>- "Il computer non fa quello che gli dico."</p><p>- "All'improvviso, la finestra scompare."</p><p>- "Clicco una cosa e il computer ne fa un'altra."</p><p>- "Il computer ha una volontà propria."</p><p>Ah, cosa non si fa per amore dell'informatica! Quando sentiamo "Il PC non si accende", per noi tecnici significa che premendo il sacro tasto di accensione, il computer rimane immobile e silenzioso, come se meditasse sulla vacuità dell'esistenza.</p><p>Poi c'è il classico "Il PC non parte", che sembra uscito da un tentativo fallito di avviare un'auto d'epoca. Quando un cliente pronuncia queste parole, capiamo che il computer, pur alimentato, rifiuta di collaborare, lasciando il sistema operativo in un limbo di non inizializzazione che ci porta a indagare i misteri più profondi dell'hardware e del software.</p><p>La frase "Il PC non funziona" apre le porte a un universo di interpretazioni. In questo caso, il povero utente, disperato, si aspetta che il PC si comporti come un elettrodomestico qualsiasi, ma si trova davanti a un enigma più complesso. Interrogato sul cosa accada effettivamente al momento dell'accensione, il cliente solitamente ammette che "il computer si accende", ma poi... nulla. Si naviga nell'incertezza tra programmi ribelli e connessioni internet più misteriose del triangolo delle Bermude.</p><p>E così, da semplici tecnici, ci trasformiamo in veri e propri detective dell'informatica, o psicologi pronti a districare i nodi emotivi che legano l'utente al suo dispositivo ribelle.</p><p>Non dimentichiamo le leggendarie lamentele sul PC che fa di testa sua, trasformando ogni sessione di assistenza in una seduta spiritica dove cerchiamo di comunicare con l'aldilà tecnologico. "Il computer non fa quello che dico" diventa l'incipit di avventure rocambolesche dove il confine tra utente e tecnologia si sfuma in una commedia degli errori.</p><p>In conclusione, oltre a sollecitare maggiori dettagli quando ci contattate per aiuto, ricordate che saremo sempre al vostro fianco, pronti a esorcizzare qualsiasi demone informatico possa aver posseduto il vostro fidato compagno di lavoro e svago. E ora, scusate, ma devo andare: il telefono squilla di nuovo. Pronto? Ciao, sono Alberto. "Ciao Alberto, dimmi tutto. Il tuo PC si è spento e ora rifiuta di accendersi?" Ah, i misteri dell'informatica... ma prima di tutto, "Hai controllato i cavi di alimentazione?" E così, armati di torcia e buonumore, ci avventuriamo nuovamente nei labirinti dell'assistenza tecnica, pronti a tutto, persino a inseguire l'elettricità scomparsa nel nulla.</p><p><br /></p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/02/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-84111312024460574902024-02-16T06:15:00.001+01:002024-02-16T06:15:20.253+01:00Le Spillature Magiche della Birra: Un Viaggio nelle Tradizioni Regionali del Versamento Perfetto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZHrClVw4WIecaK0UcCzC0q_DRXF-KbHdUKR9Ca7gcxHwQrGXBTVIvqi7ygMVHvaxAxAHvCYb5Jq5TPRou7-JbAZ9ot9TuN4nG0ocEVmM6G6PE6PVql3MSOvOYG_9vR6epRAznzylrT7f1BuFgfcnTwE9mdkE1NHNKuXQr9efu0ZOjeALuZJ8IPZXd_r3J/s1792/DALL%C2%B7E%202024-02-01%2018.59.19%20-%20Visualize%20a%20lively,%20enchanting%20scene%20set%20in%20a%20spacious,%20old%20European%20beer%20hall.%20The%20focus%20is%20on%20a%20masterful%20bartender%20at%20the%20center,%20conducting%20a%20magi.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZHrClVw4WIecaK0UcCzC0q_DRXF-KbHdUKR9Ca7gcxHwQrGXBTVIvqi7ygMVHvaxAxAHvCYb5Jq5TPRou7-JbAZ9ot9TuN4nG0ocEVmM6G6PE6PVql3MSOvOYG_9vR6epRAznzylrT7f1BuFgfcnTwE9mdkE1NHNKuXQr9efu0ZOjeALuZJ8IPZXd_r3J/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-02-01%2018.59.19%20-%20Visualize%20a%20lively,%20enchanting%20scene%20set%20in%20a%20spacious,%20old%20European%20beer%20hall.%20The%20focus%20is%20on%20a%20masterful%20bartender%20at%20the%20center,%20conducting%20a%20magi.png" width="640" /></a></div><p>Nel mondo birrificio, spillare la birra è come un giro turistico globale delle preferenze culturali. Ogni regione ha la sua idea di come farlo correttamente, e spesso questi rituali hanno nomi altisonanti che sembrano quasi dei segreti magici.</p><h3 style="text-align: left;"><b><br /></b></h3><h3 style="text-align: left;"><b>Spillatura Inglese -Anglosassone</b></h3><p>In Inghilterra, c'è il "beer engine," che suona come qualcosa che potrebbe trasportarti nella birra. Questo piccolo capolavoro consente di tirare la birra dalla botte senza l'aiuto di gas. Il risultato? Birra a bassa carbonazione con una schiuma che ti sfida a provarci a mandarla giù.</p><p>La procedura di Spillatura Anglosassone coinvolge il posizionamento del bicchiere sotto il rubinetto e l'inclinazione graduale del bicchiere fino a un massimo di 45 gradi, raddrizzandolo in base alla formazione della schiuma. Durante il riempimento, si cerca di produrre una quantità limitata di schiuma, sebbene alcune birre anglo-scozzesi possano anche essere servite senza schiuma. Dopo il riempimento, in linea con la tradizione di queste birre, si lascia riposare la bevanda per alcuni minuti prima di servirla.</p><h3><b><br /></b></h3><h3><b>Spillatura Belga</b></h3><p>In Belgio, le birre trapiste e abbaziali sono birre con esigenze speciali. Alcune vogliono il loro bagno schiumoso direttamente nel bicchiere, mentre altre, come le lambic, sono così sensibili che devono essere trattate con cura, come dei delicati cristalli.</p><p>La procedura di spillatura Belga-Olandese prevede di collocare il bicchiere a 45 gradi e riempirlo gradualmente, lasciando che la schiuma strabordi. Successivamente, si chiude la spina rimuovendo il bicchiere dal suo raggio d'azione per evitare gocciolamenti che possano rovinare la consistenza della schiuma. Dopo di che, si utilizza un gobelet o spatolina tenuto a 45 gradi rispetto al bicchiere per squarciare la schiuma e renderla compatta e densa, rimuovendo le bolle più voluminose. Infine, prima di servire, si immerge il bicchiere in acqua per pulirne le pareti esterne. Questa procedura mira a garantire una spillatura precisa e una schiuma di alta qualità per una migliore esperienza di degustazione.</p><p><br /></p><h3><b>Spillatura Tedesca</b></h3><p>In Germania, paese delle pilsner e delle weissbier, la scelta del bicchiere è importante quanto il colore delle calze per il calcio. Versare una pilsner richiede l'abilità di creare una schiuma spessa, mentre per una weissbier devi essere più gentile di un gentiluomo tedesco.</p><p>La procedura di Spillatura Tedesca prevede di posizionare il bicchiere a 45 gradi e far scorrere la birra lungo le pareti fino a che non si forma una schiuma che copre circa i 2/3 del bicchiere. Dopo 2-3 minuti, quando la schiuma si è compattata a 3-4 dita, si versa il secondo colpo direttamente nella birra senza farla scorrere lungo le pareti, creando un'altra schiuma. Si aspetta circa un minuto prima di versare il terzo e ultimo colpo per creare il caratteristico cappello di schiuma delle birre tedesche. Se la spillatura è stata eseguita correttamente, il cappello di schiuma rimane stabile e non trabocca quando si muove il bicchiere.</p><p><br /></p><h3><b>Spillatura </b>Gaelico-Irlandese</h3><p>In Irlanda, la spillatura della birra stout è un'arte a sé stante. La birra viene versata in modo così lento che potresti avere una chiacchierata con il barista mentre aspetti che la schiuma si compatti.</p><p>La procedura di Spillatura Gaelico-Irlandese comporta il posizionamento del bicchiere a 45 gradi e il riempimento progressivo, fermandosi quando il bicchiere è pieno per tre quarti e aspettando che la schiuma si compatti per creare l'effetto "cascata". Successivamente, si completa il riempimento del bicchiere. Questo metodo è particolarmente adatto per birre tipo Stout o Ale speciali e richiede un'apposita attrezzatura di spillatura chiamata "a carbo-azoto," che utilizza una miscela di anidride carbonica e azoto per spingere la birra fuori dal fusto. L'anidride carbonica mantiene la birra frizzante, mentre l'azoto aiuta a erogarla senza compromettere l'effetto cascata.</p><p><br /></p><h3><b>Spillatura </b>Americana</h3><p>Negli Stati Uniti, dove tutto è sempre un po' diverso, le tecniche di spillatura variano a seconda della birra e del barista. Le birre artigianali spesso vengono versate in bicchieri speciali che sembrano costare quanto una macchina usata.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJz8SlG0ycuQs6KB30TX4k-HiGyivA3ILZ9SqbGX7yFmKAWq7DxQPhGnEvKO4kLXA67HnZyo5CeQLNxaHPa3QY8JUevKoQjyqgLDM7pddBhyphenhyphen0VA2KhhcH2IaWDJq_HaO8NLyBMUiUoteznBRJtpNvhlJ-pcWGb1j8w_gGJMgnRjpaRUsNl2ztS4rvYioaU/s1792/DALL%C2%B7E%202024-02-15%2020.27.01%20-%20A%20smiling%20brewer%20proudly%20holding%20a%20large%20mug%20of%20Belgian%20beer,%20with%20a%20large%20fermentation%20vat%20emitting%20steam%20in%20the%20background.%20The%20mug%20is%20filled%20with%20g.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJz8SlG0ycuQs6KB30TX4k-HiGyivA3ILZ9SqbGX7yFmKAWq7DxQPhGnEvKO4kLXA67HnZyo5CeQLNxaHPa3QY8JUevKoQjyqgLDM7pddBhyphenhyphen0VA2KhhcH2IaWDJq_HaO8NLyBMUiUoteznBRJtpNvhlJ-pcWGb1j8w_gGJMgnRjpaRUsNl2ztS4rvYioaU/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-02-15%2020.27.01%20-%20A%20smiling%20brewer%20proudly%20holding%20a%20large%20mug%20of%20Belgian%20beer,%20with%20a%20large%20fermentation%20vat%20emitting%20steam%20in%20the%20background.%20The%20mug%20is%20filled%20with%20g.webp" width="640" /></a></div><p>Ma ricorda, mentre queste tradizioni resistono, il mondo della birra sta sempre cambiando, e c'è spazio per nuove idee e gusti. Quindi, alziamo i nostri bicchieri a una birra versata a modo nostro, che sia tradizionale o rivoluzionaria!</p><p><br /></p><p><br /></p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel</div><div style="text-align: center;">#birra #deer #food #foodblog #birraartigianale</div><div><div style="text-align: center;">#lager</div><br /><span style="font-family: verdana;"><br /></span><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; text-wrap: wrap; user-select: text;"><br /></pre><p style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; user-select: text; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: verdana;">#ViaggioNelMondoDellaBirra 🍺: Un'esplorazione affascinante tra stili, tradizioni e nuove frontiere birrarie!<br />#StoriaDellaBirra 📜: Dalle origini millenarie alla rinascita delle birrerie artigianali, un tuffo nel passato e nel presente birrario.<br /><span>#TradizioniBirrarie 🌍: Un viaggio tra le regioni del mondo, alla scoperta delle diverse culture legate alla produzione e al consumo di birra.</span><br /><span>#BirreArtigianali 🎨: Dall'innovazione al bicchiere, esploriamo il mondo delle birrerie artigianali e delle loro creazioni uniche.</span><br /><span>#CulturaBirraria 🤝: Oltre il bicchiere, la birra come connessione sociale e protagonista di momenti conviviali e festival birrari.</span><br /><span>#BirraInEvoluzione 🚀: Un viaggio nel futuro birrario tra birrai audaci e appassionati che continuano a ridefinire il gusto della birra.</span><br /><span>#EsplorandoGliStili 🌐: Dall'ale alla lager, un'analisi dettagliata di alcuni stili birrari che hanno conquistato il cuore degli intenditori.</span><br /><span>#DegustazioneBirraria 🍻: Un assaggio delle birre provate e recensite, un invito a esplorare nuove birre con gusto e curiosità.</span><br /><span>#BirraPerTutti 🌈: Dalle tradizioni regionali alle birre artigianali, c'è qualcosa per tutti gli amanti della birra in questo affascinante mondo liquido.</span></span></p><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; overflow-wrap: break-word; user-select: text;"><p><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: 14px; text-wrap: wrap;">#GustoUnico 🌈: Scopri la magia degli ingredienti chiave che compongono la birra e lasciati trasportare dalla varietà di stili e sapori.</span></span></p></pre></div><p><br /></p><p><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-8272721094961659472024-02-14T13:50:00.006+01:002024-02-14T16:18:19.481+01:00Come Trasformare La Differenziazione Dei Cioccolatini In Una Prova D'amore (Ecologica)<p> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCWBgxw6o5eA9LrraC6aaLD62wt6JZozTNNUW7DsP6M4ZxXJMK83tx_rRojfxjOIQZCp78GvaT1OrtInDnCW7GMaDrIDQmvgcB05f_KvdI6XbH-l8wfpy7xX5D46j5s4YuqA-0yHH7dA1IJmRD1FZHYAy7OW3bIVLggUJzYdpEH1dffP7TP__qYqku2vH2/s2560/2024-02-13-19-11-01-317.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCWBgxw6o5eA9LrraC6aaLD62wt6JZozTNNUW7DsP6M4ZxXJMK83tx_rRojfxjOIQZCp78GvaT1OrtInDnCW7GMaDrIDQmvgcB05f_KvdI6XbH-l8wfpy7xX5D46j5s4YuqA-0yHH7dA1IJmRD1FZHYAy7OW3bIVLggUJzYdpEH1dffP7TP__qYqku2vH2/w640-h360/2024-02-13-19-11-01-317.jpg" width="640" /></a></p><p></p><p>Ah, l'odore dei fiori e il fruscio delle confezioni regalo, tutto ciò che riempie i nostri cuori e le nostre pattumiere durante questa festa così speciale! Sì, perché San Valentino è quel giorno dell'anno in cui ci svegliamo all'improvviso e ci rendiamo conto di quanto amiamo qualcuno solo quando il negozio di fiori è già chiuso e le discariche traboccano di carta da regalo colorata. E che dire di quei poveri ragazzi e ragazze, vittime sacrificali del consumismo romantico, costretti a scambiarsi doni come se fossero in una competizione olimpica della superficialità! Ma non temete, dopo questo sfogo contro l'umanità in preda al delirio romantico, vi auguriamo un San Valentino spensierato e un po' più attento all'ambiente, perché anche i rifiuti meritano il loro lieto fine, giusto? Quindi, mentre annusi ancora quel mazzo di rose appassite, perché non pensare anche a come smaltire in modo corretto tutto il resto? Dopotutto, anche il pianeta merita un po' d'amore!</p><p><br /></p><p>COME TRASFORMARE LA DIFFERENZIAZIONE DEI CIOCCOLATINI IN UNA PROVA D'AMORE (ECOLOGICA)</p><p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0z2EgFnQnKL6x2mXzTt7oGMMRBbpRGkKH8XmiklpHvI6CCZhtkm0ERw_bDjGbqx7aiEWqMZv4BhXYNDswVw9ays_H_FmsA_BgczaZRyz_eF8DmQoo0d-8hFT0ZCY5HXssBxc7rHuVKxd_GGeS_sTOQ8dfwZeT9LX9QVLEHpgoAsAJ-PfZg10pPgCldqck/s1792/DALL%C2%B7E%202024-02-14%2013.43.14%20-%20Imagine%20a%20whimsical%20and%20colorful%20scene%20that%20creatively%20illustrates%20the%20theme%20of%20recycling%20and%20the%20challenges%20of%20properly%20sorting%20gift%20wrapping%20materia.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0z2EgFnQnKL6x2mXzTt7oGMMRBbpRGkKH8XmiklpHvI6CCZhtkm0ERw_bDjGbqx7aiEWqMZv4BhXYNDswVw9ays_H_FmsA_BgczaZRyz_eF8DmQoo0d-8hFT0ZCY5HXssBxc7rHuVKxd_GGeS_sTOQ8dfwZeT9LX9QVLEHpgoAsAJ-PfZg10pPgCldqck/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-02-14%2013.43.14%20-%20Imagine%20a%20whimsical%20and%20colorful%20scene%20that%20creatively%20illustrates%20the%20theme%20of%20recycling%20and%20the%20challenges%20of%20properly%20sorting%20gift%20wrapping%20materia.webp" width="640" /></a></p><p>San Valentino non sarebbe lo stesso senza l'armata di cioccolatini, veri cavalieri dell'amore zuccherino, pronti a combattere la battaglia della dolcezza. Ma attenzione, non finisce tutto in un boccone! Dopo aver deliziato il palato, è tempo di corteggiare anche Madre Natura, dimostrando il nostro amore per l'ambiente. Quindi, innamorati eco-sostenibili, ricordatevi che l'amore va dichiarato non solo al partner ma anche al pianeta, differenziando con cuore e... cervello! L'incarto dei cioccolatini, solitamente un'elegante armatura in alluminio, a seconda del regno (o comune) di appartenenza, potrebbe avere l'onore di unirsi alla corte della plastica o del vetro. La confezione, invece, quella magnifica dimora pensata per far battere forte il cuore della vostra dolce metà, deve nobilmente riposare nel regno della carta. Per ulteriori dettagli su come smaltire con stile, consultate il codice di condotta locale.</p><p><br /></p><p>IL MISTERO DEI PACCHI REGALO: UNA GUIDA ALLA CORRETTA ‘INDIFFERENZIAZIONE’</p><p>San Valentino ci regala l'emozione dello scarto, un momento carico di aspettativa, quasi un rituale d'amore. Ma, finita la festa, ecco che sorge la questione spinosa: come riciclare con affetto (e correttezza) la carta dei regali? Se il vostro dono è avvolto in una semplice carta, allora il suo destino è segnato: il regno della carta lo accoglierà a braccia aperte. Ma se la carta è più vanitosa, adornata di luci e plastificazioni, allora, purtroppo, dovrà abbandonare le speranze di riciclo e unirsi al mondo dell'indifferenziato. Ricordate, in questa danza del riciclo, la plastica si fa elegante solo con gli imballaggi. Nastri, fiocchetti, e qualsiasi decoro che abbia impreziosito il vostro dono, seguono le stesse regole di corte.</p><p><br /></p><p>QUANDO L'AMORE SFIORA... DOVE FINISCONO I FIORI?</p><p>L'amore può essere eterno, ma i fiori, ahimè, hanno un'altra sorte. Dopo aver festeggiato l'amore, arriva il momento di separarsi dai nostri fedeli compagni di San Valentino, ormai appassiti. Ma dove riposano gli eroi caduti? Nel compost, ovviamente, come nobili resti organici che sono. A meno che non abbiate trasformato la vostra dimora in un giardino di rose rosse (segno di un'impetuosa e forse un po' folle passione), nel qual caso, per quantità degne di una saga epica, dovrete rivolgervi alla raccolta degli sfalci e potature, seguendo le sagge indicazioni del vostro comune. Amore e riciclo, un binomio inscindibile per un San Valentino veramente completo.</p><p><br /></p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-52726897328029327852024-02-12T06:57:00.000+01:002024-02-12T06:57:39.350+01:00Laptop Eroici e il Segreto della Rinascita Tecnologica: Come ho Sconfitto l'Obsolescenza nelle Scuole<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyxC-jbwBlucUZ1ABJBK6ROdMWEGJOUQ_I5Bd7VO_nFziYqG2-sJu98uhMhY5T-I-MAP9qHxM6NqTElsmIo9I7kOze6kpY2yHnxvd6Tnp3ify70RG-7OjHufhKygmyZs8Ignp8AbutDSETXqKcyQDJpT9yifDKrXa_YEvn1yc_AN-5joXFzPQ8ymQYfzwB/s1792/IT%20support%20desk.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyxC-jbwBlucUZ1ABJBK6ROdMWEGJOUQ_I5Bd7VO_nFziYqG2-sJu98uhMhY5T-I-MAP9qHxM6NqTElsmIo9I7kOze6kpY2yHnxvd6Tnp3ify70RG-7OjHufhKygmyZs8Ignp8AbutDSETXqKcyQDJpT9yifDKrXa_YEvn1yc_AN-5joXFzPQ8ymQYfzwB/w640-h366/IT%20support%20desk.webp" width="640" /></a></p><p>Nella mia avventura da Tecnico informatico, ho scoperto un segreto per rendere un "Laptop per sempre" che vorrei condividere con voi. </p><p>Questo segreto funziona anche con i computer desktop, ma loro sono sempre stati predisposti agli aggiornamenti hardware, quindi non è stata una sfida troppo grande. La vera magia sta nel trasformare i laptop, quei gioielli tecnologici, belli e quasi perfetti, progettati e assemblati con cura dalle varie case costruttrici.</p><p>Ma, sapete una cosa? Nel loro intimo elettronico, alcune parti sono comuni a tutti. È in questa fessura tecnologica che si inserisce la mia storia. La mia missione è sempre stata quella di riutilizzare le tecnologie e combattere gli sprechi, ed è proprio questo il cuore pulsante della mia avventura.</p><p>Nelle scuole, soprattutto negli Istituti Comprensivi, la figura del tecnico è emersa come un cappello a punta in seguito agli eventi del Covid, come un mago improvvisamente apparso da un cilindro magico!</p><p>Durante quel periodo tumultuoso, le scuole, nell'ardente desiderio di mantenere viva la didattica a distanza, hanno abbracciato ogni tipo di computer e tablet disponibile, senza il supporto di un vero esperto. Gli esultanti rivenditori, in questa corsa all'acquisto, hanno spazzato via dal mercato qualsiasi cosa avesse uno schermo, un sistema operativo incorporato e una connessione internet. </p><p>Così, tra prodotti di alta tecnologia e altri al limite della sopravvivenza, come i poveri tablet, i tecnici si sono trovati a esclamare: "Abbiamo visto marchi e nomi di tablet che voi umani non potreste nemmeno immaginare!"</p><p>Ma ora dobbiamo fare una precisazione urgente: a questo punto della storia, è importante sottolineare che gli assistenti tecnici nelle scuole sono arrivati un po' come i soccorritori dopo una tempesta in mare.</p><p>Le scuole, prese dal panico, hanno dovuto affidarsi ai loro fornitori di hardware per l'acquisto delle tecnologie necessarie a consentire ai docenti di continuare le lezioni a distanza. La domanda era talmente massiccia che è stata spazzata via anche l'obsolescenza, trasformando in reliquie digitali persino apparecchi che avrebbero dovuto andare in pensione da tempo. Solo in seguito sono arrivati ( chiamati dal Ministero ) gli assistenti tecnici.</p><p>Mentre per i tablet la sentenza di morte era già scritta al momento dell'acquisto, per i laptop e i PC c'era ancora una speranza di essere rimessi in sesto. </p><p>Ma la realtà ha preso una piega diversa: una volta finita l'emergenza da Covid, le scuole si sono ritrovate con tablet "scaduti" e computer abbandonati semplicemente perché avevano un sistema operativo obsoleto o erano più lenti di una lumaca a dieta.</p><p>Senza un assistente tecnico specializzato, spesso si è preferito licenziare prematuramente questi poveri computer, che avrebbero potuto ancora dare il loro meglio.</p><p>Nel bel mezzo di questa corsa verso l'obsolescenza, alcuni laptop eroici hanno resistito all'inclemenza del tempo, mentre per quelli che non ce l'hanno fatta, i loro resti sono stati utilizzati per creare nuovi guerrieri digitali.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfFxPfMI7vAxmM3D1kV0nOz-ogAjlYZG2xndrOb1JykB8MjyCFtr3c3pwVOamgR1RiBBdtWZGYWWJTiWPpgXwyJ9lfNOOmr3h8rJ-wfA95Kh8SlbWJdBoJRfo08LTqfOuI9VXanCwAeAFsHKDKwpLauGN4hngnZ_XhM5KEVKLsCaX8ENhR8qQdIB-H0DAz/s4267/obsolescenza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2133" data-original-width="4267" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfFxPfMI7vAxmM3D1kV0nOz-ogAjlYZG2xndrOb1JykB8MjyCFtr3c3pwVOamgR1RiBBdtWZGYWWJTiWPpgXwyJ9lfNOOmr3h8rJ-wfA95Kh8SlbWJdBoJRfo08LTqfOuI9VXanCwAeAFsHKDKwpLauGN4hngnZ_XhM5KEVKLsCaX8ENhR8qQdIB-H0DAz/w640-h320/obsolescenza.jpg" width="640" /></a></div><p>Nella stragrande maggioranza dei casi, molti portatili potevano essere riportati in vita con l'aggiunta di un po' di memoria RAM o la sostituzione dell'ormai obsoleto hard disk meccanico con uno scintillante hard disk a stato solido. L'operazione ha funzionato a meraviglia, portando nuova linfa al parco macchine dei laptop e dei PC.</p><p>E se tutto andrà bene, se questi vecchi signori continueranno ad accendersi anche quando il sistema operativo sarà considerato archeologia digitale, potremmo persino installare un sistema operativo all'ultima moda come Chrome OS, prolungando così la loro vita per un altro bel po'.</p><p>Questa operazione, oltre a rappresentare un importante passo avanti nella lotta contro l'accumulo di rifiuti elettronici, consentirà di risparmiare denaro, che potrà essere reinvestito nelle scuole per altre attività.</p><p>Ricondizionare un PC non significa solo rimetterlo in sesto, ma anche ottimizzarlo. Certo, non risolveremo l'obsolescenza del nostro parco macchine informatiche in questo modo, ma darà alle scuole il tempo di pianificare gli acquisti tecnologici.</p><p>L'operazione di ricondizionamento è ancora in corso, e l'avventura continua!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEKEY_1mfYdR8tkNcrpaXfAYonTy9s8pnDgrTPZK2cuyi_c_uLIKX-84pSTP8R-d1I2TBB488yWuiC96s7wQCczeXkIEdusilPS8J7NUTfRT9SqDYOH7Ns5AJjpMwrfrjta6MOgDMWLrRiPmXO4VPFW4vXc1OJq2S9P1TLG5gCA8E-gjYsX9koMGblYGwx/s2560/2024-02-05-16-31-30-591.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="ricondizionamento laptop" border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEKEY_1mfYdR8tkNcrpaXfAYonTy9s8pnDgrTPZK2cuyi_c_uLIKX-84pSTP8R-d1I2TBB488yWuiC96s7wQCczeXkIEdusilPS8J7NUTfRT9SqDYOH7Ns5AJjpMwrfrjta6MOgDMWLrRiPmXO4VPFW4vXc1OJq2S9P1TLG5gCA8E-gjYsX9koMGblYGwx/w640-h360/2024-02-05-16-31-30-591.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><i>Nella foto un ordinario giorno di "ricondizionamento" </i></div><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-54154812521616999002024-02-11T11:20:00.001+01:002024-02-11T12:52:21.356+01:00Pane con farina di segale, patata e lievito madre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0ShonUCWANH16x8B2SDF27lZASN5pU8kEKfGGFBr43YbQUw2ak6mcBKesoVQPZn1VYFGe45LRmeVMlIZP80Okrzgc337xCWeD_dpfa5cQvmymCtbNV5cVzpf2QB_KNZmmr0rKxF3PZehRnZGrAzWn9cifj2QhS3kOlwh4hj0jxOvk7b8p9zfKmtCUil0v/s2560/2024-02-11-10-28-43-475.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0ShonUCWANH16x8B2SDF27lZASN5pU8kEKfGGFBr43YbQUw2ak6mcBKesoVQPZn1VYFGe45LRmeVMlIZP80Okrzgc337xCWeD_dpfa5cQvmymCtbNV5cVzpf2QB_KNZmmr0rKxF3PZehRnZGrAzWn9cifj2QhS3kOlwh4hj0jxOvk7b8p9zfKmtCUil0v/w640-h360/2024-02-11-10-28-43-475.jpg" width="640"></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirBFAafCevuP3f4yd7E1OlP7J9oCtodebjrMFwNeLxlayIHlJNdMC3veXGd9ehzYrOh7GqLfwC7oRsN3rzG_O5VzGjYRossH6JutIfjl0YDhoby1MWk5ZC2CP21_oPiwVk1TZI-tgPk4Awv0y3JDZ_YweR5o6RYanAEPX9Nia5xRXU9zJWSjaAnuXXhAp-/s1900/banner%20preparazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="140" data-original-width="1900" height="48" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirBFAafCevuP3f4yd7E1OlP7J9oCtodebjrMFwNeLxlayIHlJNdMC3veXGd9ehzYrOh7GqLfwC7oRsN3rzG_O5VzGjYRossH6JutIfjl0YDhoby1MWk5ZC2CP21_oPiwVk1TZI-tgPk4Awv0y3JDZ_YweR5o6RYanAEPX9Nia5xRXU9zJWSjaAnuXXhAp-/w640-h48/banner%20preparazione.jpg" width="640"></a></div><br><div style="text-align: left;"><div>Ah, la farina di segale, il tesoro nascosto nei meandri della cucina! Una sorta di rockstar tra le farine, poco considerata dalle masse, ma osannata nei paesi dell’Est come se fosse la star di un concerto. Prima di inoltrarci nelle delizie del pane, facciamo un salto nel mondo affascinante della segale e delle sue caratteristiche uniche.</div><div><br></div><div>La farina di segale è un po' come quel musicista alternativo che ami, ma che non trovi mai in cima alle classifiche. Nei paesi dell’Est, è la Regina delle farine, mentre da noi è più una zitella trascurata. Ma non lasciamoci ingannare dalla sua modestia: la farina di segale ha il suo perché.</div><div><br></div><div>Proveniente dalla segale stessa, questa farina è un po' l'anima ribelle del regno delle farine. Non è come le altre, non si adatta agli schemi prestabiliti. Nei paesi dell’est europeo, dove l'inverno morde come un lupo affamato, il pane di segale è il Re incontrastato della tavola, spesso chiamato affettuosamente 'pane nero'. È un po' il ribelle del gruppo, ma tutti lo amano segretamente.</div><div><br></div><div>Ora, parliamo di nutrizione. La farina di segale non è esattamente la cintura nera della nutrizione, né un supereroe per i celiaci. Contiene glutine, ma in quantità più modeste rispetto al grano. Quindi, non aspettatevi di sostituire la farina di grano con la segale e diventare automaticamente dei supereroi della salute. Ma hey, ha comunque alcuni aspetti positivi!</div><div><br></div><div>E così, in questa ricetta, abbiamo deciso di fare un mix tra la farina di segale e la farina tipo 0. Un po' come mettere insieme una rockstar un po' scomoda con un musicista più tradizionale per creare una canzone che tutti possano ballare. In fondo, il segreto sta nell'equilibrio: compensare la mancanza di glutine della segale senza perdere quel gusto distintivo che la contraddistingue.</div><div><br></div><div>E ora, senza ulteriori indugi, prepariamoci a fare del pane che farà impazzire le papille gustative! Che la festa del pane inizi!</div></div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b></div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;">300 gr farina tipo "0"<br>250 gr Farina di segale<br>350 ml acqua<br>150 gr lievito madre<br>20gr di farina di purè e 100gr di acqua<br>20 gr sale fino<br>15 ml olio EVO</div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;"><b>Preparazione</b></div><div class="separator" style="clear: both;">Inizia misurando 20 grammi di fiocchi di patate in una ciotola. Aggiungi 100 grammi d'acqua calda e lascia riposare per alcuni minuti fino a completa reidratazione. Una volta reidratati, impasta i fiocchi di patate in una ciotola separata. Questo passaggio aggiunge un tocco di cremosità al tuo purè.</div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;">Sciogliamo bene il lievito nell'acqua ed aspettiamo un'ora.</div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;">Aggiungiamo il purè, sciogliamo bene. Aggiugiamo la farina di segale, la farina tipo "0" il sale, l'olio extravergine, mescoliamo fino a quando non otteniamo un impasto morbido.<br>La realizzazione di un buon impasto è basilare per la riuscita . L'impasto si presenta un pò appiccicoso.</div><div style="text-align: left;">Mettiamo l'impasto in frigo per 24 ore almeno.</div><div style="text-align: left;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWOfBSHVwNoLEcfS7MJFNwk3VP7NjUWShiwj-q85JIQov5cj_chn9mIWGBABj_9VxrnkAXmGKsQAA1IpGGqnLoaeDxWQxu6gFeB3N1vT1umZWm5P5Tctkjt7dFAO3UhwWPyRX4dVbDNdcRcbUwfEk55Tr8SK8mRtbWluG9frCtlVc68BYRHJKzAenOs-yx/s2560/2024-02-11-10-36-31-443.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWOfBSHVwNoLEcfS7MJFNwk3VP7NjUWShiwj-q85JIQov5cj_chn9mIWGBABj_9VxrnkAXmGKsQAA1IpGGqnLoaeDxWQxu6gFeB3N1vT1umZWm5P5Tctkjt7dFAO3UhwWPyRX4dVbDNdcRcbUwfEk55Tr8SK8mRtbWluG9frCtlVc68BYRHJKzAenOs-yx/w640-h360/2024-02-11-10-36-31-443.jpg" width="640"></a></div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;">Una volta passato il tempo , tiriamo fuori 'impasto dal frigo e formiamo 4 panetti uguale facendo per ogni panetto i tre giri di pieghe a distanza di 30 min.</div><div style="text-align: left;">Poniamo i panetti sulla teglia e mettiamo in forno per circa 24 ore di lievitazione.</div><div style="text-align: left;">Al raddoppio Scaldare il forno a 250°, inserire la teglia nel forno (non ventilato) e cuocere per 15 a questa temperatura poi abbassiamo a 200° per circa 30 minuti.</div><div style="text-align: left;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnqrE7idPQCcnlFi3KGa3TK-1ixO1N7gG2THAIJ-nI2awzRNPoz_xr_MlcJx_bMg0ObnUkpIO0olYlC4EYWZ9CiGbTF0NcU0avU8twk6bSH3foAHwtvqTsZI11VqV4LS4_pt86Vc18A6CyQeRqXpe-ZHDl-LpLr61SmfT_efn6yRoMQPtj0CjB_NPjckxt/s2560/2024-02-11-10-35-48-911.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnqrE7idPQCcnlFi3KGa3TK-1ixO1N7gG2THAIJ-nI2awzRNPoz_xr_MlcJx_bMg0ObnUkpIO0olYlC4EYWZ9CiGbTF0NcU0avU8twk6bSH3foAHwtvqTsZI11VqV4LS4_pt86Vc18A6CyQeRqXpe-ZHDl-LpLr61SmfT_efn6yRoMQPtj0CjB_NPjckxt/w640-h360/2024-02-11-10-35-48-911.jpg" width="640"></a></div><div><br></div><b>Farina di Segale: Origini, Coltivazione e Utilizzo nella Cucina Tradizionale</b><div><b><br></b></div><div>La farina di segale è un tipo di farina derivata dalla segale, un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee. È principalmente coltivata nelle regioni temperate del mondo, con una particolare diffusione nei paesi dell'Europa orientale. La farina di segale è ampiamente utilizzata nella produzione di pane, soprattutto nei paesi dell'Est europeo, dove il pane di segale, noto anche come "pane nero", è particolarmente diffuso. Sebbene la farina di segale non abbia proprietà nutrizionali particolarmente distintive e non sia adatta all'alimentazione dei celiaci poiché contiene glutine, è apprezzata per il suo caratteristico sapore e viene spesso utilizzata in combinazione con altre farine per creare prodotti da forno con una consistenza e un gusto unici.<br><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;"><b>Segale: Il Cereale Che Ha Reso Il Pane Nero Una Leggenda</b></div><div style="text-align: left;"><b><br></b></div><div style="text-align: left;"><div>La storia della farina di segale risale a migliaia di anni fa, quando l'uomo iniziò a coltivare la segale per ottenere farina. Le prime tracce dell'uso della segale risalgono all'età del bronzo, intorno al 1500 a.C., nelle regioni dell'Europa centrale e orientale. Inizialmente considerata una "grana povera" rispetto al grano, la segale divenne una coltura vitale per molte comunità agricole, soprattutto in regioni con climi freddi e terreni meno fertili.</div><div><br></div><div>Durante il medioevo, la coltivazione della segale si diffuse ampiamente in tutta l'Europa, diventando un elemento fondamentale dell'alimentazione quotidiana. Il pane di segale, noto anche come "pane nero", divenne un alimento base per molte popolazioni, soprattutto nelle regioni settentrionali dove la coltivazione del grano era più difficile.</div><div><br></div><div>Nel corso dei secoli, la farina di segale ha mantenuto la sua importanza nella produzione di pane e altri prodotti da forno. Tuttavia, con l'avvento dell'industrializzazione e l'innovazione tecnologica nel settore alimentare, la segale è stata gradualmente soppiantata dal grano in molte parti del mondo, soprattutto nelle regioni con un clima più mite e terreni più fertili.</div><div><br></div><div>Nonostante ciò, la farina di segale ha conservato il suo posto nella cultura culinaria di molte nazioni, soprattutto nell'Europa orientale, dove il pane di segale rimane un alimento tradizionale e amato. Negli ultimi decenni, c'è stato un rinnovato interesse per la farina di segale, soprattutto per le sue caratteristiche nutrizionali uniche e il suo sapore distintivo, portando a una maggiore disponibilità e varietà di prodotti a base di segale sul mercato.</div><div><br></div><div><br></div></div><div style="text-align: left;"><div dir="ltr" trbidi="on"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%"></center><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2018/06/il-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/RinfrescoLievitoMadre.gif" width="90%"></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%"></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%"></a></center><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%"></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div></div><div dir="ltr" trbidi="on"><b><div style="text-align: center;"><b>Pagina Aggiornata al 19/09/2023</b></div></b><span face=""helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><div style="text-align: center;"><br></div></span></div><b><div style="text-align: center;"><br></div></b><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel #quellidellievitomadre #food #foodblog</div><div style="text-align: center;">#ricette #fattoincasa</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;"><div>#CucinaCreativa</div><div>#ArteInCucina</div><div>#RicetteGourmet</div><div>#ConversioniCulinarie</div><div>#ChefDomiciliare</div><div>#CucinaFattaInCasa</div><div>#SaporiUnici</div><div>#MagiaInCucina</div><div>#SegretiDelGusto</div><div>#CulinaryGuides</div><div>#FoodArt</div><div>#RicetteOriginali</div><div>#GastronomiaCreativa</div><div>#SperimentaInCucina</div><div>#CucinaArtigianale</div><div>#CucinaConPassione</div><div>#SegretiDelMestiere</div><div>#FoodieGuides</div><div>#CucinaDiy</div><div>#GustoInMovimento</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div></div><div style="text-align: left;"><br></div><div style="text-align: left;"><br></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-71123571157162316592024-02-10T06:36:00.000+01:002024-02-10T06:36:15.869+01:00Regale Bavarese: La Storia Liquida del Hofbräuhaus<p> <a href="https://1.bp.blogspot.com/-Z3ytUWB2y8w/XZC7VwfTxPI/AAAAAAAAFI4/rpMb0U9s_PsJmMxYrmaOnwExEtZYnqjAgCLcBGAsYHQ/s1600/Hofbrau%2BWeisse.jpg" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://1.bp.blogspot.com/-Z3ytUWB2y8w/XZC7VwfTxPI/AAAAAAAAFI4/rpMb0U9s_PsJmMxYrmaOnwExEtZYnqjAgCLcBGAsYHQ/w640-h360/Hofbrau%2BWeisse.jpg" title="Hofbrau Weisse" width="640" /></a></p><div>La Hofbräu Weisse è una birra tedesca molto conosciuta e apprezzata, in particolare tra gli amanti delle birre di frumento. Proviene dalla celebre Hofbräuhaus, un birrificio storico situato a Monaco di Baviera, in Germania. Questa birreria ha una lunga e ricca storia, risalendo addirittura al 1589 quando fu fondata da Guglielmo V, Duca di Baviera.</div><div><div><br /></div><div>La Hofbräu Weisse è una tipica Weizenbier o Weissbier, ovvero una birra di frumento. Caratterizzata da un alto contenuto di frumento nella miscela di cereali, presenta solitamente un colore che va dal giallo pallido al dorato e si distingue per il suo sapore fruttato e speziato. Queste birre sono note per il loro aroma che può ricordare il chiodo di garofano, la banana o anche la vaniglia, dovuto alla particolare varietà di lievito utilizzato.</div><div><br /></div><div>Il sapore rinfrescante e la schiuma densa e cremosa la rendono una scelta popolare, soprattutto durante i mesi più caldi. La Hofbräu Weisse è una birra che incarna la tradizione bavarese e viene spesso gustata in grandi boccali, accompagnando piatti tipici tedeschi o semplicemente per godersi un momento di relax.</div></div><div><br /></div><div><b>La Storia</b></div><div><b><br /></b></div><div><div>Sì, la storia del birrificio Hofbräuhaus è affascinante e ricca di tradizione, essendo uno dei birrifici più antichi e famosi di Monaco di Baviera, in Germania. Ecco una panoramica della sua storia:</div><div><br /></div><div>Il birrificio Hofbräuhaus fu fondato il 27 settembre 1589 da Guglielmo V, Duca di Baviera. In quel periodo, l'importazione di birra dal basso corso del Reno era costosa e di qualità non sempre eccellente, quindi il Duca decise di avviare una produzione locale.</div><div>Originariamente, il birrificio produceva birra esclusivamente per la corte del Duca. La birra era un elemento essenziale nella dieta quotidiana e veniva considerata più sicura dell'acqua per il consumo quotidiano.</div><div>Nel 1614, la produzione venne trasferita nella "Hofbräuhaus am Platzl", la posizione attuale del famoso birrificio. In seguito, nel 1828, Ludwig I di Baviera aprì il birrificio al pubblico, trasformandolo in una destinazione popolare per residenti e visitatori.</div><div><br /></div><div>Durante la Seconda Guerra Mondiale, il birrificio fu gravemente danneggiato dai bombardamenti. Fu successivamente ricostruito, mantenendo lo stile tradizionale bavarese.</div><div><br /></div><div>Il birrificio ha mantenuto la sua reputazione per la qualità e la tradizione. Nel corso degli anni, ha introdotto nuove varietà di birra, pur mantenendo le ricette classiche come la Hofbräu Original e la Hofbräu Weisse.</div><div><br /></div><div>Oggi, Hofbräuhaus non è solo un birrificio, ma anche un'attrazione turistica e culturale di rilievo. È famoso per il suo ambiente vivace, con musica tradizionale bavarese, banchetti in legno, e una grande varietà di birre. Durante l'Oktoberfest, diventa uno dei luoghi più popolari e animati della città.</div><div><br /></div><div>In sintesi, il birrificio Hofbräuhaus è un pezzo fondamentale della storia e della cultura bavarese, rappresentando una tradizione birraia che ha influenzato non solo la Germania, ma anche il resto del mondo.</div></div><div><br /></div><div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel</div><div style="text-align: center;">#birra #deer #food #foodblog #birraartigianale</div><div><div style="text-align: center;">#lager</div><br /><span style="font-family: verdana;"><br /></span><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; text-wrap: wrap; user-select: text;"><br /></pre><p style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; user-select: text; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: verdana;">#ViaggioNelMondoDellaBirra 🍺: Un'esplorazione affascinante tra stili, tradizioni e nuove frontiere birrarie!<br />#StoriaDellaBirra 📜: Dalle origini millenarie alla rinascita delle birrerie artigianali, un tuffo nel passato e nel presente birrario.<br /><span>#TradizioniBirrarie 🌍: Un viaggio tra le regioni del mondo, alla scoperta delle diverse culture legate alla produzione e al consumo di birra.</span><br /><span>#BirreArtigianali 🎨: Dall'innovazione al bicchiere, esploriamo il mondo delle birrerie artigianali e delle loro creazioni uniche.</span><br /><span>#CulturaBirraria 🤝: Oltre il bicchiere, la birra come connessione sociale e protagonista di momenti conviviali e festival birrari.</span><br /><span>#BirraInEvoluzione 🚀: Un viaggio nel futuro birrario tra birrai audaci e appassionati che continuano a ridefinire il gusto della birra.</span><br /><span>#EsplorandoGliStili 🌐: Dall'ale alla lager, un'analisi dettagliata di alcuni stili birrari che hanno conquistato il cuore degli intenditori.</span><br /><span>#DegustazioneBirraria 🍻: Un assaggio delle birre provate e recensite, un invito a esplorare nuove birre con gusto e curiosità.</span><br /><span>#BirraPerTutti 🌈: Dalle tradizioni regionali alle birre artigianali, c'è qualcosa per tutti gli amanti della birra in questo affascinante mondo liquido.</span></span></p><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; overflow-wrap: break-word; user-select: text;"><p><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: 14px; text-wrap: wrap;">#GustoUnico 🌈: Scopri la magia degli ingredienti chiave che compongono la birra e lasciati trasportare dalla varietà di stili e sapori.</span></span></p></pre></div><p><br /></p><p><br /></p></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-51054288720187896252024-02-08T19:58:00.002+01:002024-02-08T20:01:43.036+01:00Guida completa a Google Workspace for Education: Funzionalità, installazione e gestione dei dispositivi<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b>Introduzione</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhka2rtHaQdjPNmd7IlxAbAT0oqpE0vhNHrtKk5TQjmKQYC1ZyT5biKZxwVYOsmMAfMRH142JKMmlN7gdddjLoVLIloldOp6R9fv5XSmeY43EE74e_4TpcFR9MRAuViiecDtA7wEOKfPP0ibXL7gDQOZt1sss5NsLidAF2Mbl39m0ZutML5mCkAvEXKsgYX/s1792/DALL%C2%B7E%202024-02-08%2019.13.12%20-%20Create%20a%20series%20of%20images%20in%2016_9%20aspect%20ratio%20that%20visually%20depict%20the%20following%20steps%20for%20enrolling%20a%20Chromebook%20into%20Google%20Workspace%20for%20Education.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhka2rtHaQdjPNmd7IlxAbAT0oqpE0vhNHrtKk5TQjmKQYC1ZyT5biKZxwVYOsmMAfMRH142JKMmlN7gdddjLoVLIloldOp6R9fv5XSmeY43EE74e_4TpcFR9MRAuViiecDtA7wEOKfPP0ibXL7gDQOZt1sss5NsLidAF2Mbl39m0ZutML5mCkAvEXKsgYX/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-02-08%2019.13.12%20-%20Create%20a%20series%20of%20images%20in%2016_9%20aspect%20ratio%20that%20visually%20depict%20the%20following%20steps%20for%20enrolling%20a%20Chromebook%20into%20Google%20Workspace%20for%20Education.webp" width="640" /></a></div><p>In veste di consulente tecnologico impegnato nei diversi progetti del Pnrr "Next Generation Classrooms" rivolti agli istituti comprensivi italiani, ho avanzato e poi ottenuto l'approvazione da parte del gruppo di lavoro per l'inclusione di una soluzione basata su un carrello porta laptop, accompagnato da Chromebook.</p><p>Il cuore del progetto consisteva nell'offrire un prodotto di facile utilizzo, con minime esigenze di manutenzione e un lungo ciclo di vita. I Chromebook, in particolare, consentono agli istituti di risparmiare sulle risorse nel lungo periodo e di programmare eventuali sostituzioni considerando la loro durata. </p><p>Inoltre, con sempre più software che si spostano verso il cloud, sarà possibile accedere a un numero crescente di applicazioni tramite il browser nel prossimo futuro. Pertanto, ho ritenuto opportuno redigere una breve guida rivolta agli assistenti tecnici, per aiutarli a configurare in modo ottimale questi Chromebook. La nostra attenzione si è concentrata su Google Workspace for Education, una console gratuita utile per la gestione dei Chromebook nelle scuole.</p><p><br /></p><p><b>Google Workspace for Education</b> </p><p>Google Workspace for Education offre diverse edizioni, alcune gratuite e altre a pagamento. Le edizioni disponibili includono:</p><p>1. Google Workspace for Education Fundamentals: Versione base gratuita per scuole qualificate, con strumenti di collaborazione e comunicazione come Gmail, Documenti, Drive, Calendar e Classroom.</p><p>2. Google Workspace for Education Standard: Edizione a pagamento con strumenti avanzati di sicurezza e gestione, incluse funzionalità per la prevenzione della perdita dei dati, strumenti di sicurezza avanzati e audit e analisi avanzate.</p><p>3. Teaching and Learning Upgrade: Opzione a pagamento aggiuntiva per qualsiasi edizione di Google Workspace for Education, offrendo funzionalità avanzate per migliorare l'esperienza didattica, come riunioni più grandi su Google Meet, registrazione delle lezioni e funzionalità avanzate di Classroom.</p><p>4. Google Workspace for Education Plus: Opzione completa che combina le funzionalità delle edizioni Standard e Teaching and Learning Upgrade, offrendo ulteriori capacità di sicurezza e gestione, oltre ad altre funzionalità avanzate.</p><p><br /></p><p><b>Google Workspace for Education Fundamentals</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoWPwLsm5xtwi-fsOltLuW4nCP6HxxaJ628wDpt4uhIpi26rRx2jYvxM0W9GaQQl0HjcsYR6YPXXlvjpeCzvveLPZp_t_H_kr6xIgnWjfnumCYEOqR1EsWJk55IkYudJEXmaxaQIYrV56H7DvwyoAMla2CY3GMBoaNf7S2fv4Zys4Ovham9wd5ykQrjghx/s3225/workspace.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="986" data-original-width="3225" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoWPwLsm5xtwi-fsOltLuW4nCP6HxxaJ628wDpt4uhIpi26rRx2jYvxM0W9GaQQl0HjcsYR6YPXXlvjpeCzvveLPZp_t_H_kr6xIgnWjfnumCYEOqR1EsWJk55IkYudJEXmaxaQIYrV56H7DvwyoAMla2CY3GMBoaNf7S2fv4Zys4Ovham9wd5ykQrjghx/w640-h196/workspace.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;">Google Workspace for Education Fundamentals è la versione gratuita di Google Workspace per le scuole, offre una vasta gamma di strumenti di collaborazione e comunicazione progettati per migliorare l'apprendimento, la didattica e l'amministrazione scolastica. È importante notare che Google continua ad aggiornare e migliorare le sue offerte, quindi le funzionalità specifiche possono evolvere nel tempo. Ecco alcune delle funzionalità principali che puoi aspettarti da Google Workspace for Education Fundamentals:</span></div><p><b>Strumenti di Collaborazione e Comunicazione</b></p><p>- <b>Gmail:</b> Email personalizzata per la tua scuola, con funzionalità di filtro spam e integrazione con altri strumenti di Google Workspace.</p><p>- <b>Google Drive:</b> Spazio di archiviazione in cloud per file e documenti, con condivisione facile e sicura all'interno della scuola.</p><p>- <b>Google Documenti, Fogli e Presentazioni:</b> Strumenti di produttività per la creazione condivisa e la collaborazione in tempo reale su documenti, fogli di calcolo e presentazioni.</p><p>- <b>Google Classroom:</b> Una piattaforma per semplificare la creazione, la distribuzione e la valutazione degli incarichi in modo paperless, facilitando la comunicazione tra insegnanti e studenti.</p><p><b>Gestione e Sicurezza</b></p><p>- <b>Console di Amministrazione: </b>Strumenti per gestire utenti, dispositivi, e impostazioni di sicurezza per tutta la scuola da una console centralizzata.</p><p>- <b>Gestione dei Dispositivi: </b>Capacità di gestire i Chromebook utilizzati dagli studenti e dal personale, inclusa la configurazione delle politiche di sicurezza, l'avvio di app e l'impostazione di restrizioni su rete e accesso.</p><p>- <b>Sicurezza Integrata:</b> Protezione integrata contro phishing, spam e malware, con aggiornamenti automatici che mantengono i sistemi sicuri e aggiornati.</p><p><b>Didattica e Apprendimento</b></p><p>- <b>Google Meet: </b>Videoconferenze per consentire lezioni virtuali, riunioni e collaborazione a distanza.</p><p>- <b>Google Calendar:</b> Strumenti di pianificazione per organizzare orari delle lezioni, riunioni e eventi scolastici.</p><p>- <b>Google Forms:</b> Creazione di sondaggi e quiz per raccogliere feedback o valutare la comprensione degli studenti.</p><p>- <b>Accesso a Marketplace:</b> Possibilità di installare app educative aggiuntive dal Marketplace di Google Workspace per arricchire l'esperienza didattica.</p><p><b>Collaborazione e Comunità</b></p><p>- <b>Google Sites:</b> Strumento per creare siti web per progetti di classe, portfolio elettronici e pagine web della scuola.</p><p>- <b>Gruppi Google: </b>Per creare liste di distribuzione, gruppi di discussione e comunità online per facilitare la comunicazione all'interno della scuola.</p><p><br /></p><p><b>Procedura di installazione per usare Google Workspace for Education </b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_TJWneDHxZ5PpfhQq8PN1Ic91c6VjxTr_gOqIKQnW-yNm7R_6PWIyOTv5hQ0XPo0zERwPKJFHHM7m4e7RaiF6e6NdQFp4BFmQp9mIdu3KRDo-xCGkrw9Deb2R8h5xVpPq9y-Alkk0MYku-b4mhqkdRgdtT4FkEFqERiLaN_wvVUmt_Fc0ae6KPUkVtkKy/s3231/google.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="990" data-original-width="3231" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_TJWneDHxZ5PpfhQq8PN1Ic91c6VjxTr_gOqIKQnW-yNm7R_6PWIyOTv5hQ0XPo0zERwPKJFHHM7m4e7RaiF6e6NdQFp4BFmQp9mIdu3KRDo-xCGkrw9Deb2R8h5xVpPq9y-Alkk0MYku-b4mhqkdRgdtT4FkEFqERiLaN_wvVUmt_Fc0ae6KPUkVtkKy/w640-h196/google.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;">Per iniziare a utilizzare Google Workspace for Education Fundamentals, la versione gratuita di Google Workspace per le scuole, dovrai seguire una serie di passaggi che ti guideranno dall'iscrizione alla configurazione e alla gestione degli utenti e dei dispositivi. Ecco una panoramica della procedura:</span></div><p></p><p><b>1. Verifica dell'Eleggibilità</b></p><p>- Verifica che la tua istituzione sia idonea: Google Workspace for Education è disponibile per le istituzioni educative accreditate, come scuole K-12 e università. Dovrai dimostrare l'eleggibilità della tua istituzione secondo i criteri stabiliti da Google.</p><p><b> 2. Iscrizione a Google Workspace for Education</b></p><p>- Visita il sito web di Google Workspace for Education: Vai alla pagina ufficiale di Google Workspace for Education e clicca su "Inizia" o su "Richiedi ora".</p><p>- Compila il modulo di iscrizione: Fornisci le informazioni richieste riguardanti la tua istituzione, inclusi i dettagli di contatto e la prova dell'eleggibilità.</p><p>- Attendere l'approvazione: Dopo aver inviato la richiesta, Google esaminerà la tua iscrizione per verificare l'eleggibilità della tua istituzione. Questo processo può richiedere del tempo, quindi è importante aspettare la conferma da parte di Google prima di procedere.</p><p><b>3. Configurazione del Dominio</b></p><p>- Configura il tuo dominio: Se la tua scuola ha già un dominio, dovrai verificarlo con Google per dimostrare che ne sei il proprietario. Se non hai un dominio, puoi acquistarne uno durante il processo di configurazione.</p><p>- Accedi alla Console di Amministrazione: Una volta verificato il dominio, avrai accesso alla Console di Amministrazione di Google Workspace, da cui potrai gestire la tua istituzione.</p><p><b> 4. Impostazione di Google Workspace for Education</b></p><p>- Crea account utente: Aggiungi insegnanti, studenti e personale alla tua istituzione creando account utente per loro. Puoi farlo manualmente uno per uno o in blocco tramite l'importazione di un file CSV.</p><p>In genere è già stato creato, se parliamo di una scuola.</p><p>- Organizza gli utenti in Unità Organizzative (OU): Struttura gli account utente in OU per semplificare la gestione delle impostazioni e delle politiche per gruppi specifici.</p><p>- Configura i servizi: Attiva o disattiva i vari servizi di Google Workspace (come Gmail, Drive, Classroom) per le diverse OU secondo le necessità della tua istituzione.</p><p>- Imposta le politiche di sicurezza: Configura le impostazioni di sicurezza, come la verifica in due passaggi per gli account utente e le politiche di password.</p><p><b>5. Gestione dei Dispositivi</b></p><p>Prerequisiti</p><p>- Assicurati che la tua istituzione abbia un account Google Workspace for Education attivo.</p><p>- Verifica di avere accesso amministrativo a Google Workspace for Education.</p><p>- Il Chromebook deve essere in uno stato che permetta l'enrollment, preferibilmente nuovo o ripristinato alle impostazioni di fabbrica.</p><p><b> Passaggi per l'Enrollment del Chromebook</b></p><p>1. Accendi il Chromebook e connettilo a una rete Wi-Fi.</p><p> - Se il Chromebook è stato utilizzato in precedenza, potresti doverlo ripristinare alle impostazioni di fabbrica per eseguire l'enrollment. Questo può essere fatto tramite la procedura di Powerwash.</p><p>2. Nella schermata di login, non accedere con un account Google.</p><p> - Invece di accedere, premi la combinazione di tasti `Ctrl + Alt + E` per accedere alla schermata di enrollment dell'Enterprise.</p><p>3. Inserisci le credenziali dell'amministratore.</p><p> - Nella schermata di enrollment, ti verrà chiesto di inserire le credenziali dell'account amministratore di Google Workspace for Education. Questo account è quello che hai utilizzato per configurare Google Workspace per la tua istituzione.</p><p>4. Segui le istruzioni per completare l'enrollment.</p><p> - Dopo aver inserito le credenziali, segui le istruzioni a schermo per completare l'enrollment del Chromebook. Questo potrebbe includere la selezione di un'unità organizzativa (OU) specifica a cui il dispositivo dovrebbe essere assegnato all'interno della tua console di amministrazione.</p><p>5. Conferma l'enrollment.</p><p> - Una volta completato l'enrollment, il dispositivo verrà automaticamente configurato con le politiche e le configurazioni definite nella console di amministrazione di Google Workspace per l'unità organizzativa specificata.</p><p>6. Ripeti il processo per altri dispositivi.</p><p> - Se hai più Chromebook da enrollare, ripeti il processo per ciascun dispositivo.</p><p><b>Dopo l'Enrollment</b></p><p>Una volta che il Chromebook è stato correttamente enrollato, sarà gestito centralmente tramite la console di amministrazione di Google Workspace. Come amministratore, puoi:</p><p>- Impostare politiche specifiche per i dispositivi, come restrizioni sulle app e sul web, impostazioni di sicurezza, e configurazioni di rete.</p><p>- Monitorare l'uso dei dispositivi e gestire le impostazioni da remoto.</p><p>- Distribuire applicazioni e estensioni direttamente ai dispositivi enrollati.</p><div><br /></div><div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-88398197088027466842024-02-07T06:51:00.000+01:002024-02-07T06:51:22.606+01:00Divertimento e Golosità: Biscotti Colorati di Pasta Frolla all'Olio di Semi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-qwObwbh8zN4/XDsPsJWcE9I/AAAAAAAAD3U/wjrsO__q0_YMadOVMmlMf6rni0kahehcACLcBGAs/s1600/IMG_20181231_004354.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1600" height="309" src="https://2.bp.blogspot.com/-qwObwbh8zN4/XDsPsJWcE9I/AAAAAAAAD3U/wjrsO__q0_YMadOVMmlMf6rni0kahehcACLcBGAs/w640-h309/IMG_20181231_004354.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p style="text-align: left;">Nella frenesia della vita quotidiana, ritagliare del tempo per attività creative e gustose è fondamentale per rilassarsi e godersi il momento. Un modo delizioso e divertente per farlo è preparare dei biscotti colorati di pasta frolla all'olio di semi. Questa attività non solo regala un piacere culinario, ma anche la soddisfazione di creare qualcosa di unico e appetitoso. In questo articolo, esploreremo insieme il processo di preparazione di questi biscotti irresistibili che, oltre a deliziare il palato, riempiranno la casa di un profumo avvolgente.</p><p style="text-align: left;">Prima di addentrarci nella preparazione dei biscotti, è interessante notare i vantaggi dell'utilizzo dell'olio di semi nella pasta frolla. Questo ingrediente non solo conferisce un sapore leggero e aromatico, ma apporta anche benefici per la salute grazie alla presenza di grassi insaturi. L'olio di semi aggiunge una consistenza morbida e friabile alla pasta, rendendo i biscotti irresistibilmente deliziosi.</p><p style="text-align: left;">La pasta frolla colorata è il cuore di questa ricetta. Per ottenere colori vivaci e accattivanti, è possibile utilizzare coloranti alimentari naturali o ingredienti come la polvere di frutta secca o il cacao. Preparare diverse porzioni di pasta colorata permette di dare vita a biscotti dall'aspetto festoso e creativo.</p><p style="text-align: left;">Coinvolgere la famiglia o gli amici nella preparazione di questi biscotti aggiunge un tocco di allegria e condivisione. Stendere la pasta colorata, utilizzando formine di varie forme e dimensioni, diventa un momento divertente in cui ogni partecipante può esprimere la propria creatività. La possibilità di mescolare e abbinare i colori rende ogni biscotto unico, creando un'esperienza culinaria personalizzata.</p><p style="text-align: left;">Una volta modellati, i biscotti colorati vanno cotti con cura per ottenere la consistenza desiderata. La cottura uniforme e doratura leggera sono essenziali per garantire che ogni morso sia un piacere croccante e delizioso. Un consiglio è prestare attenzione ai tempi di cottura e regolarsi in base alle dimensioni e alla spessore dei biscotti.</p></div><div><b>La ricetta:</b></div><div><div>seguite l'ordine</div><div>200 g di miele.</div><div>2 uova intere.</div><div>100 ml di olio di semi di girasole.</div><div>scorza di un limone grattugiata.</div></div><div>350 g di farina 0.</div><div><br /></div><div>Quando si decide di preparare la pasta frolla senza burro, è importante ricordarsi di mescolare bene i liquidi inizialmente e successivamente aggiungere la farina. Dopo aver impastato accuratamente, formate due pagnotte come mostrato in foto:</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-Dbc7bUFk7mc/XDsTS_gQ8FI/AAAAAAAAD3w/weH_GuyoR7oOd6eP4MltwPGkA7D5XO4NQCLcBGAs/s1600/20181230_130118.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1600" height="309" src="https://3.bp.blogspot.com/-Dbc7bUFk7mc/XDsTS_gQ8FI/AAAAAAAAD3w/weH_GuyoR7oOd6eP4MltwPGkA7D5XO4NQCLcBGAs/w640-h309/20181230_130118.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Per colorare la pasta frolla utilizziamo dei colori alimentari, noi abbiamo scelto giallo e rosso. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-kmMK8o7sXCQ/XDsT6Mi0AeI/AAAAAAAAD34/U_lsc6S2oO0jSj748V_lFTPTbH5Im_GkQCLcBGAs/s1600/20181230_130414.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1600" height="309" src="https://4.bp.blogspot.com/-kmMK8o7sXCQ/XDsT6Mi0AeI/AAAAAAAAD34/U_lsc6S2oO0jSj748V_lFTPTbH5Im_GkQCLcBGAs/w640-h309/20181230_130414.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Formate due piccoli crateri e aggiungete i colori. Amalgamare il tutto molto bene fino ad ottenere una pasta omogeneamente colorata.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-T1mhfZynkps/XDsUIwsUaiI/AAAAAAAAD4A/N8_q_qn97n8l7nxYbmK3sxJUpl6J3QjoQCLcBGAs/s1600/IMG_20181231_003258.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1600" height="309" src="https://1.bp.blogspot.com/-T1mhfZynkps/XDsUIwsUaiI/AAAAAAAAD4A/N8_q_qn97n8l7nxYbmK3sxJUpl6J3QjoQCLcBGAs/w640-h309/IMG_20181231_003258.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">A questo punto, stendete la pasta e con un taglia-biscotti formate i biscotti. Noi, per realizzare le stelline bicolore, abbiamo utilizzato due taglia-biscotti a forma di stella di diverse dimensioni. Con quella più piccola, abbiamo forato il centro della stella. Basta scambiare la parte eliminata nel centro del biscotto con quella di diverso colore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-IHGpNpkAz8o/XDsU78n8TiI/AAAAAAAAD4Q/CHrTn39b08ESL3XieiKonoDnPcG-oETfwCLcBGAs/s1600/IMG_20181230_133616.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1600" height="309" src="https://1.bp.blogspot.com/-IHGpNpkAz8o/XDsU78n8TiI/AAAAAAAAD4Q/CHrTn39b08ESL3XieiKonoDnPcG-oETfwCLcBGAs/w640-h309/IMG_20181230_133616.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Cuoceteli in forno a 180° per 15-18 minuti circa. Buon Apetito !!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-IYdNM8_rkWo/XDsVU7hk02I/AAAAAAAAD4c/9fNaWECqpqkNaOBWEBirCTNsz2MaiIfowCLcBGAs/s1600/IMG_20181231_002825.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1600" height="309" src="https://4.bp.blogspot.com/-IYdNM8_rkWo/XDsVU7hk02I/AAAAAAAAD4c/9fNaWECqpqkNaOBWEBirCTNsz2MaiIfowCLcBGAs/w640-h309/IMG_20181231_002825.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p style="text-align: left;"><b>Conclusione:</b></p><p style="text-align: left;">I biscotti colorati di pasta frolla all'olio di semi sono più di una semplice preparazione culinaria; rappresentano un'esperienza condivisa, un momento di divertimento e una delizia per il palato. La combinazione di ingredienti semplici, la creatività nell'utilizzo dei colori e il profumo avvolgente che si diffonde durante la cottura rendono questa ricetta un must per chiunque desideri coniugare il piacere della cucina con la gioia di creare qualcosa di unico e delizioso. Preparare e gustare questi biscotti diventa così un momento speciale, in cui si celebra la bellezza di condividere e creare ricordi indimenticabili.</p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"><br /></p><div dir="ltr" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2018/06/il-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/RinfrescoLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a></center><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div><div dir="ltr" trbidi="on"><div><span style="font-weight: 700;"><br /></span></div><b>Pagina Aggiornata al 24/01/2024</b><span face=""helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><div><br /></div></span></div><div>www.temporealechannel.com</div><div>#temporealechannel #quellidellievitomadre #food #foodblog</div><div>#ricette #fattoincasa</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaCreativa</div><div class="separator" style="clear: both;">#ArteInCucina</div><div class="separator" style="clear: both;">#RicetteGourmet</div><div class="separator" style="clear: both;">#ConversioniCulinarie</div><div class="separator" style="clear: both;">#ChefDomiciliare</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaFattaInCasa</div><div class="separator" style="clear: both;">#SaporiUnici</div><div class="separator" style="clear: both;">#MagiaInCucina</div><div class="separator" style="clear: both;">#SegretiDelGusto</div><div class="separator" style="clear: both;">#CulinaryGuides</div><div class="separator" style="clear: both;">#FoodArt</div><div class="separator" style="clear: both;">#RicetteOriginali</div><div class="separator" style="clear: both;">#GastronomiaCreativa</div><div class="separator" style="clear: both;">#SperimentaInCucina</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaArtigianale</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaConPassione</div><div class="separator" style="clear: both;">#SegretiDelMestiere</div><div class="separator" style="clear: both;">#FoodieGuides</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaDiy</div><div class="separator" style="clear: both;">#GustoInMovimento</div></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><p><b></b><br /></p><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-81072844613155474672024-02-05T06:57:00.001+01:002024-02-08T10:02:32.847+01:00IA in Fuga: Dal Rap alla Pizza, le Predizioni e il Collasso dell'Economia attuale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBfeZxnnzrrE5efdJAq42rl_RWAf7GOCrxju5FR75Fbj9yseqsJp8PZBeXhGy0XSZvV01SbKZQ2VuG3N-jPx9Z-lFLJrhI_29mbYT1weGxlZUgaG_X3IkcVSpPlPtZg4lUNT86cAvZHx2cR7qZ5oPAKoVyIluJGfIgrhOqvT0fxA2W_jIg4DHtE_iBu6YC/s3302/intelligenza%20artificiale.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2097" data-original-width="3302" height="406" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBfeZxnnzrrE5efdJAq42rl_RWAf7GOCrxju5FR75Fbj9yseqsJp8PZBeXhGy0XSZvV01SbKZQ2VuG3N-jPx9Z-lFLJrhI_29mbYT1weGxlZUgaG_X3IkcVSpPlPtZg4lUNT86cAvZHx2cR7qZ5oPAKoVyIluJGfIgrhOqvT0fxA2W_jIg4DHtE_iBu6YC/w640-h406/intelligenza%20artificiale.jpg" width="640" /></a></div><p>Ogni anno, un manipolo di cervelloni interroga circa 3000 ricercatori o esperti di intelligenza artificiale che hanno scritto o sparso saggezza su quest'argomento, cercando di stilare una sorta di classifica su come questa tecnologia rivoluzionerà le nostre vite, sia socialmente che economicamente. Senza tuffarci nei dettagli del documento </p><p>(che potete sbirciare qui: <a href="https://arxiv.org/pdf/2401.02843.pdf)">https://arxiv.org/pdf/2401.02843.pdf</a> ),</p><p>concentriamoci invece sulle prime righe di questo capolavoro futuristico.</p><p>Nel più spettacolare sondaggio del suo genere, hanno interpellato 2.778 cervelloni che scrivono articoli così avanzati da far sembrare Einstein un tizio che scrive post-it, chiedendo loro cosa si aspettino dai progressi dell'intelligenza artificiale. Le risposte aggregate ci danno almeno il 50% di probabilità che entro il 2028 avremo intelligenze artificiali che comporranno canzoni migliori dei Beatles, costruiranno siti di pagamento dal nulla e saranno così abili da fregare il pagamento del tuo caffè. Se la scienza continua a fare la sua danza senza sosta, c'è il 10% di probabilità che entro il 2027 le macchine, senza aiuto, saranno più brave di noi in ogni cosa, dalla cucina al calcetto, creando un nuovo campionato: RoboLeague."</p><div style="text-align: left;">E ora, la parte più Interessate? <br />Prevedono che entro il 2047, c'è il 50% di possibilità che le IA ci batteranno in tutto, persino a fare giochi di parole più stupidi dei nostri. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">La parte più inquietante? <br />Nessuno ha la minima idea di cosa ci aspetti davvero. Hanno paura che le macchine diventino più intelligenti di noi, ma non sono sicuri se dovremmo temere un progresso veloce o lento. L'unica cosa su cui concordano tutti è che dovremmo focalizzarci su come minimizzare i rischi di una IA impazzita, anche se nessuno è sicuro di cosa significhi davvero "IA impazzita".</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Passiamo ai momenti più esilaranti! Un anno fa, l'IA era solo una parola buttata lì, e solo verso il 30 novembre hanno annunciato ufficialmente la prima IA alla portata di tutti. In soli due mesi di attività, a costretto ai ricercatori ad aggiornare le loro previsioni di cinquant'anni riguardo al momento in cui i robot prenderanno il sopravvento. Il 2024 è appena iniziato, e l'IA è già migliorata più velocemente di un gatto su una tastiera.</span></div><p>Quindi, prevedo che le date di previsione, nei prossimi anni, saranno cambiate di anno in anno riducendo sempre di più il momento in cui le IA prenderanno il nostro posto. L'evoluzione è dietro l'angolo, come quel parente imprevisto che si materializza alla tua festa di compleanno. </p><p>Prevedo anche un cambiamento radicale dell'economia mondiale. Personalmente, credo che l'economia di oggi stia già facendo la capriola mortale. L'era "verticistica", con la sua ossessione per il profitto, dovrebbe lasciare spazio a un'economia "orizzontale", dove il benessere, la ricerca, la cultura e l'arte saranno i veri capisaldi della nostra esistenza. Addio, capitalismo. Benvenuto, robot pittori e serate di lettura a lume di candela.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><br /></div><div><b>Curiosità</b></div>Nel corso degli anni, Bill Gates ha sottolineato l'importanza della tecnologia nel semplificare la vita quotidiana e permettere alle persone di concentrarsi su attività più creative e gratificanti. L'idea di utilizzare il tempo libero per perseguire interessi personali, imparare nuove cose o godere della vita è stata un tema ricorrente nelle discussioni di Gates sul futuro.<div><br /></div><div><b>Conclusione</b></div><div><div>In un futuro dove l'intelligenza artificiale non è più un semplice ausilio tecnologico, ma un attore principale nell'evoluzione della società e dell'economia. La rapidità con cui questa tecnologia sta avanzando, sorpassando le previsioni e rivoluzionando aspettative e paradigmi, ci pone di fronte a una realtà in cui l'IA potrebbe presto superare l'umano in vari ambiti, dalla creatività alla risoluzione di problemi complessi.</div><div><br /></div><div>Questo progresso, sebbene promettente, solleva questioni cruciali di sicurezza, etica e controllo, indicando la necessità urgente di un dibattito approfondito e di linee guida etiche per governare lo sviluppo e l'impiego dell'IA. La preoccupazione che l'IA possa diventare "impazzita" o agire in modi non previsti non è da sottovalutare e richiede una riflessione collettiva sulla direzione che vogliamo dare a questa tecnologia.</div><div><br /></div><div>Allo stesso tempo, l'emergere dell'IA come forza dominante offre una prospettiva affascinante di un futuro in cui l'essere umano potrebbe liberarsi da compiti ripetitivi e onerosi, spostando il focus su attività più creative, gratificanti e intrinsecamente umane. Pensiamo anche ad un cambiamento radicale nell'economia, prospettando una transizione da un sistema orientato al profitto a uno più equilibrato e sostenibile, dove il benessere, la cultura, l'arte e la ricerca diventano i pilastri della nostra esistenza.</div><div><br /></div><div>In quest'era di straordinaria innovazione, è essenziale che ci impegniamo a guidare lo sviluppo dell'IA in modo responsabile e etico, assicurando che i suoi benefici siano condivisi equamente e che i suoi rischi siano gestiti con saggezza. L'IA rappresenta una frontiera nuova e inesplorata, una sfida che richiede un dialogo globale e un impegno collettivo per navigare verso un futuro in cui la tecnologia amplifica e arricchisce la vita umana, anziché sopraffarla.</div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-5679572038896151632024-02-04T11:50:00.004+01:002024-02-04T19:27:44.271+01:00Pane con farina di Ceci e lievito madre<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCkKVYXGIbc35ntglhQS8FdGyQbcxIg78Z3f8miIEVbbI0HNeu3-pDxaoGg0eT1SWEzwsVawq3x4Y-kUqCzHpsJZg5bOh3nTGCECjCfSjiqOQicTE030vsF7i48tKDyFkpdd0Bl7Hr_FcpQDJbcLw5KeASolQP-ZT0YJ2SeNqIMXr_Rdeh03TZagHas4NY/s2560/2024-02-03-23-15-36-736.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCkKVYXGIbc35ntglhQS8FdGyQbcxIg78Z3f8miIEVbbI0HNeu3-pDxaoGg0eT1SWEzwsVawq3x4Y-kUqCzHpsJZg5bOh3nTGCECjCfSjiqOQicTE030vsF7i48tKDyFkpdd0Bl7Hr_FcpQDJbcLw5KeASolQP-ZT0YJ2SeNqIMXr_Rdeh03TZagHas4NY/w640-h360/2024-02-03-23-15-36-736.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p><b>Il Pane di Ceci: Una Magica Danza tra il Lievito Madre e la Farina di Ceci</b></p><p>Benvenuti, avventurieri culinari e amanti del pane! Oggi ci immergeremo in un viaggio gustoso attraverso l'arte di preparare il pane con farina di ceci e lievito madre. È come una magica danza in cucina, dove il lievito madre fa un tango appassionato con la farina di ceci, creando una sinfonia di sapori e profumi che vi lasceranno stupefatti.</p><p>Prepararsi a fare il pane può sembrare una sfida epica, ma non preoccupatevi, siamo qui per rendere tutto divertente e gustoso. Questa ricetta è la risposta perfetta a quelle serate in cui volete qualcosa di speciale, qualcosa che vi faccia alzare dalla sedia e dire: "Ecco, io ho fatto questo!"</p><p>Allora, mettetevi il grembiule da cucina e preparatevi a scoprire il segreto di questo pane irresistibile. Pronti per entrare in cucina e ballare con il pane? Dai, cominciamo!</p><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b></div><div style="text-align: left;"><b><br /></b>400gr Farina di ceci<br />100gr Farina "0" (oppure farina senza glutine, se preferite)<br />380 ml Acqua<br />150 gr di lievito madre<br />20gr di sale<br />40 ml olio<br />1 cucchiaio di aglio in polvere<br />1 manciata di rosmarino a pezzetti fini<br />una spolverata di pepe nero<br /><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Procedimento</b></div><div style="text-align: left;"><b><br /></b></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9g2XviGODh-jTPcGv0XXIl9L5XrGHfNmONYW8KGK6wOJrID8kvOII5qKLg2T6_v3-ANRsgaP1zp0d2xOKHkp10KsUFNgDHIMCms8OuLbrwjab1m7RKuYAxQIcPLmAH44RpSyBIGeWws81xEzub_zTL49mV2s-mPDPpwEfJw71VupTyTe_JDwtsDZ8rbZt/s2560/2024-02-03-23-17-53-934.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9g2XviGODh-jTPcGv0XXIl9L5XrGHfNmONYW8KGK6wOJrID8kvOII5qKLg2T6_v3-ANRsgaP1zp0d2xOKHkp10KsUFNgDHIMCms8OuLbrwjab1m7RKuYAxQIcPLmAH44RpSyBIGeWws81xEzub_zTL49mV2s-mPDPpwEfJw71VupTyTe_JDwtsDZ8rbZt/w640-h360/2024-02-03-23-17-53-934.jpg" width="640" /></a></div></div><div style="text-align: left;"><b><br /></b><div><br /></div><div>1. In una ciotola grande, sciogliete bene il lievito madre nell'acqua. Attendete circa un'ora per permettere al lievito madre di attivarsi.</div><div><br /></div><div>2. Ora, dovete prendere una decisione importante: se desiderate preparare un pane senza glutine, aggiungete altra farina di ceci ( 100 gr di farina di ceci) o usate una farina senza glutine . In caso contrario, aggiungete la farina "0" e mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo. </div><div><br /></div><div>3. Aggiungete la farina di ceci poco alla volta, mescolando costantemente. Aggiungete il sale e l'aglio tritato. Continuate ad impastare finché gli ingredienti sono ben combinati.</div><div><br /></div><div>4. Ora è il momento di aggiungere la manciata di rosmarino fresco e una spolverata di pepe nero secondo il vostro gusto personale. Impastate bene per incorporare gli aromi.</div><div><br /></div><div>5. L'impasto sarà molto liquido, ma non preoccupatevi, è normale.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7fB6XgQKrSW2UnBSUN1gkDA2UMIwiQIhkXRxLPb7aCOVlb-92Ej0q4SO9N1yPlJnGrFF4ZPWLTeEgYXAYOMm9khl6Z7EF2mQY1YPkHqLqBbs5aNME3fIrfO-o29VtMRHTdr1vpGKeCRGDHnluzoaJW5-8VWtw1-6aNIZ6PyhMMYeVNW57-jESpqiM7y23/s2560/2024-02-03-23-16-49-281.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7fB6XgQKrSW2UnBSUN1gkDA2UMIwiQIhkXRxLPb7aCOVlb-92Ej0q4SO9N1yPlJnGrFF4ZPWLTeEgYXAYOMm9khl6Z7EF2mQY1YPkHqLqBbs5aNME3fIrfO-o29VtMRHTdr1vpGKeCRGDHnluzoaJW5-8VWtw1-6aNIZ6PyhMMYeVNW57-jESpqiM7y23/w640-h360/2024-02-03-23-16-49-281.jpg" width="640" /></a></div><div><br /></div><div>6. Versate l'impasto in uno stampo foderato con carta da forno. Lasciate lievitare in un luogo caldo, come il forno con la luce accesa, per almeno 14 ore. L'impasto dovrebbe raddoppiare di volume.</div><div><br /></div><div>7. Preriscaldate il forno a 250 gradi . Quando è ben caldo, mettete il pane nel forno per i primi 10 minuti. Poi abbassate la temperatura a 200 gradi e continuate a cuocere per altri 25-30 minuti, a seconda del vostro forno.</div><div><br /></div><div>8. Una volta cotto, estraete il pane dallo stampo e lasciatelo riposare e asciugare su una griglia. Il pane avrà una crosta croccante e sarà molto compatto.</div><div><br /></div><div>9. Tagliate a fette e servite il vostro delizioso pane di ceci con lievito madre e rosmarino. Buon appetito!</div></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><br /></b></div><div style="text-align: left;"><b>Storia</b></div><div style="text-align: left;"><b><br /></b></div><div style="text-align: left;"><div>La farina di ceci è stata utilizzata per migliaia di anni in diverse culture in tutto il mondo. Non è possibile attribuirne l'origine a una specifica regione o luogo, poiché è stata prodotta e consumata in varie parti del mondo in tempi antichi. Tuttavia, possiamo tracciare la sua storia attraverso le diverse culture che l'hanno incorporata nella loro cucina.</div><div><br /></div><div>Le colture di ceci, da cui si ottiene la farina di ceci, sono originarie dell'Asia occidentale e del Medio Oriente, dove sono coltivate da migliaia di anni. Le testimonianze storiche indicano che i ceci erano già consumati nell'antico Egitto e nell'antica Mesopotamia.</div><div><br /></div><div>Nel corso del tempo, la farina di ceci è stata ampiamente utilizzata in cucine di molte regioni, tra cui India, Italia, Francia, Medio Oriente e Nord Africa. In queste culture, è stata utilizzata per preparare piatti come il pane di ceci, la farinata di ceci, la socca, il besan chilla e altri alimenti tradizionali.</div><div><br /></div><div>In sintesi, la farina di ceci non ha una specifica "nascita" o origine geografica precisa, ma è stata sviluppata e utilizzata in cucine tradizionali in varie parti del mondo, principalmente nelle regioni in cui i ceci erano coltivati storicamente. Uno di questi luoghi è Cicerale nel Cileno, di seguito il Link all'articolo dedicato.</div><div><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.temporealechannel.com/2018/08/cicerale-la-festa-dei-ceci.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="461" data-original-width="3294" height="90" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfuRfEkiEdyxD5YEA1sQ2OlMr5wv49JC1PayRZdyvuqisNfoVMvcBnvd4dzxxLvElbK8jBBl5V67eB7SgrryUbl-iqUC1-y10mE9yqi_z9AlWYDSVhNYJhOVvMhX02SozGItj5vNjoprFLQAr8fBIHlSoyR2RipWHNykVOVYSnPcIXX4dd3XOxCwcaYJW6/w640-h90/link%20alla%20sagra.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>In Cucina</b></div><div style="text-align: left;"><b><br /></b></div><div style="text-align: left;"><div>Un ottimo modo per utilizzarlo è tagliarlo a fettine sottili e preparare delle bruschette. Si presta molto bene per realizzare vari antipasti. Noi abbiamo preparato un hummus con fagioli bianchi di Spagna e pomodori secchi.</div><div><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWu1oFSdo9od61OEyARDzhx7NPwftx2vKAuPGnyBPX5FqBhl2zsjv04hHHpbf0BQWg23NdKqOthKoKvGuvka22MwL4pjNZQ20gRdNlznRVa9jmoWdlj5YYgkis0VNRY54uBtd2SFozkzp5DTGfxNZ2mqx5u7jmduiDNZTpK3hJ-aPdgZQvDtgEZuLgF42/s2560/2024-02-04-19-17-11-271.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWu1oFSdo9od61OEyARDzhx7NPwftx2vKAuPGnyBPX5FqBhl2zsjv04hHHpbf0BQWg23NdKqOthKoKvGuvka22MwL4pjNZQ20gRdNlznRVa9jmoWdlj5YYgkis0VNRY54uBtd2SFozkzp5DTGfxNZ2mqx5u7jmduiDNZTpK3hJ-aPdgZQvDtgEZuLgF42/w640-h360/2024-02-04-19-17-11-271.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"><br /></p><div dir="ltr" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both;"><div dir="ltr" trbidi="on"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2018/06/il-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/RinfrescoLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a></center><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div dir="ltr" trbidi="on"><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: 700;"><br /></span></div><b><div style="text-align: center;"><b>Pagina Aggiornata al 31/01/2024</b></div></b><span face=""helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><div style="text-align: center;"><span face=""helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></div></span><span face=""helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><div style="text-align: center;"><br /></div></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><b><div style="text-align: center;"><br /></div></b><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel #quellidellievitomadre #food #foodblog</div><div style="text-align: center;">#ricette #fattoincasa</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div></div></div><ol style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; counter-reset: list-number 0; display: flex; flex-direction: column; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; list-style: none; margin: 1.25em 0px; padding: 0px; white-space-collapse: preserve;"><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; counter-increment: list-number 1; display: block; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; min-height: 28px; padding-left: 0.375em; text-align: center;">#PaneCeci #PaneSenzaGlutine #PaneLievitoMadre #RicettaPaneCeci #CucinaSenzaGlutine</li><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; counter-increment: list-number 1; display: block; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; min-height: 28px; padding-left: 0.375em; text-align: center;">#CucinaSalutare #LievitazioneNaturale #FarinaDiCeci #RicettaFattaInCasa</li><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; counter-increment: list-number 1; display: block; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; min-height: 28px; padding-left: 0.375em; text-align: center;">#PaneFattoInCasa #CucinaArtigianale #CiboSenzaGlutine #PaneSano</li><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; counter-increment: list-number 1; display: block; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; min-height: 28px; padding-left: 0.375em; text-align: center;">#RicetteVegetariane #CiboFattoInCasa</li></ol>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-69873505066605333232024-02-02T07:13:00.005+01:002024-02-02T07:13:35.825+01:00Wadworth: Dove la Tradizione Incontra l'Innovazione nel Mondo della Birra<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha1Qp1C9npJzHDXStoxrm5hEBk8sure88rPAeRw8KzrDQoKl_vkN_4dLze4kEyBh5XZkO1lZXlll1MUYURTqx8jBIhwqXo4Q-ZXsapcu6_8vn6jQHPAgTSQ9pI2YtpLwO1F1l0fjqP7WYkR4SRksPDRsbT5oOJuEcBJRK-Bh9bCh7rLVFlF8LXCDPtdHuC/s4032/20190831_222023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2268" data-original-width="4032" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha1Qp1C9npJzHDXStoxrm5hEBk8sure88rPAeRw8KzrDQoKl_vkN_4dLze4kEyBh5XZkO1lZXlll1MUYURTqx8jBIhwqXo4Q-ZXsapcu6_8vn6jQHPAgTSQ9pI2YtpLwO1F1l0fjqP7WYkR4SRksPDRsbT5oOJuEcBJRK-Bh9bCh7rLVFlF8LXCDPtdHuC/w640-h360/20190831_222023.jpg" width="640" /></a></div><p>Nel vasto universo delle birre, pochi nomi risplendono con la stessa luminosità e autenticità di Wadworth. Con radici che si approfondiscono nel suolo fertile dell'Inghilterra, questa birreria ha saputo unire la tradizione millenaria della produzione di birra con un tocco di innovazione, regalando ai palati di tutto il mondo un'esperienza unica e memorabile.</p><p>Per comprendere a pieno la magia che avvolge la birra Wadworth, è essenziale fare un salto indietro nel tempo. Fondata nel lontano 1875, questa birreria ha attraversato epoche e generazioni, mantenendo intatta la sua dedizione all'arte birraria. Ogni bottiglia di Wadworth è intrisa di storia, un viaggio sensoriale che abbraccia il passato e il presente.</p><p>Wadworth è rinomata per il suo impegno nell'arte di produrre birra. Ogni lotto è una sinfonia di ingredienti selezionati con cura, dall'orzo maltato ai luppoli aromatici. L'abilità artigianale dei mastri birrai Wadworth è evidente in ogni sorso, trasformando il momento dell'assaggio in un'esperienza sensoriale unica.</p><p>Nonostante la profonda radice nella tradizione, Wadworth non esita a guardare al futuro con occhi innovativi. La birreria ha abbracciato nuove tendenze e tecniche per mantenere la propria rilevanza nel mercato contemporaneo. Nuove varietà di birre, collaborazioni con mastri birrai internazionali e un approccio sperimentale rendono Wadworth una costante fonte di sorprese per gli appassionati di birra.</p><p>Ogni bottiglia di Wadworth non è solo una bevanda, ma un racconto in sé. Le etichette, con le loro illustrazioni dettagliate, sono un viaggio visivo attraverso la storia della birreria e le sue radici inglesi. Un modo spiritoso e creativo di comunicare il carattere unico di ogni birra e di invitare il consumatore a immergersi nel mondo di Wadworth.</p><p>Wadworth non è solo una birreria, ma una comunità di appassionati che condividono la gioia di una buona birra. Eventi, tour della birreria e iniziative sociali fanno parte integrante dell'approccio di Wadworth alla creazione di una connessione duratura con i suoi consumatori. La birra diventa così un pretesto per unire persone e storie intorno a un tavolo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKaZwy032l1520Lh6MFqtlAdIa7VV5Jv59RgJydJT7HHaQrWb_2u-fUUMs9muvLtqb0TMnC_Cb6Vn-w8U8jREuLwjR1Vd8uw8036TXZKmVtrJlEEQ5A0rvAICo-omxmZaF29kXjSd7IHnj2tf5PvFJYFjrKjC_4UpFdEGhnk7-N8thiaJHdOhJ5nt7fMoW/s4032/20190831_222031.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2268" data-original-width="4032" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKaZwy032l1520Lh6MFqtlAdIa7VV5Jv59RgJydJT7HHaQrWb_2u-fUUMs9muvLtqb0TMnC_Cb6Vn-w8U8jREuLwjR1Vd8uw8036TXZKmVtrJlEEQ5A0rvAICo-omxmZaF29kXjSd7IHnj2tf5PvFJYFjrKjC_4UpFdEGhnk7-N8thiaJHdOhJ5nt7fMoW/w640-h360/20190831_222031.jpg" width="640" /></a></div><p>In un panorama birrario sempre in evoluzione, Wadworth si erge come una roccia solida, un faro che guida gli amanti della birra attraverso un viaggio di sapori, tradizione e innovazione. Ogni bottiglia è un omaggio all'arte birraria e una celebrazione di una storia che continua a fluire come un buon pinto di birra Wadworth.</p><p><br /></p><p><br /></p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel</div><div style="text-align: center;">#birra #deer #food #foodblog #birraartigianale</div><div><div style="text-align: center;">#lager</div><br /><br /><p style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; user-select: text; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: verdana;">#ViaggioNelMondoDellaBirra 🍺: Un'esplorazione affascinante tra stili, tradizioni e nuove frontiere birrarie!<br />#StoriaDellaBirra 📜: Dalle origini millenarie alla rinascita delle birrerie artigianali, un tuffo nel passato e nel presente birrario.<br /><span>#TradizioniBirrarie 🌍: Un viaggio tra le regioni del mondo, alla scoperta delle diverse culture legate alla produzione e al consumo di birra.</span><br /><span>#BirreArtigianali 🎨: Dall'innovazione al bicchiere, esploriamo il mondo delle birrerie artigianali e delle loro creazioni uniche.</span><br /><span>#CulturaBirraria 🤝: Oltre il bicchiere, la birra come connessione sociale e protagonista di momenti conviviali e festival birrari.</span><br /><span>#BirraInEvoluzione 🚀: Un viaggio nel futuro birrario tra birrai audaci e appassionati che continuano a ridefinire il gusto della birra.</span><br /><span>#EsplorandoGliStili 🌐: Dall'ale alla lager, un'analisi dettagliata di alcuni stili birrari che hanno conquistato il cuore degli intenditori.</span><br /><span>#DegustazioneBirraria 🍻: Un assaggio delle birre provate e recensite, un invito a esplorare nuove birre con gusto e curiosità.</span><br /><span>#BirraPerTutti 🌈: Dalle tradizioni regionali alle birre artigianali, c'è qualcosa per tutti gli amanti della birra in questo affascinante mondo liquido.</span></span></p><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; overflow-wrap: break-word; user-select: text;"><p><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: 14px; text-wrap: wrap;">#GustoUnico 🌈: Scopri la magia degli ingredienti chiave che compongono la birra e lasciati trasportare dalla varietà di stili e sapori.</span></span></p></pre></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-18635120526968338752024-01-31T21:35:00.002+01:002024-01-31T21:35:27.028+01:00Luci e Ombre del Green Deal Europeo: L'Industria Agroalimentare in Primo Piano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt4qF2SwUPIumx3q4A33-Amd5dg3zkmsaVhevorpPda_qzRF1-gyauRBSVBddl5vE6t1PS6vtZjAas0tXx1GI-UNUsYmIQ4qInBt463fNwBITNoeb3J97CY1_oagwDJMlF4ktIA512H3mc9C6WBlg9NDUcqjHtvGF5ztXPMprcerIUWpF3EngCaKynmEPP/s1792/DALL%C2%B7E%202024-01-31%2021.08.41%20-%20An%20image%20depicting%20the%20European%20Union%20flag%20prominently%20in%20the%20background.%20In%20the%20foreground,%20there%20should%20be%20the%20official%20_Green%20Deal_%20text,%20clearly%20v.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1792" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt4qF2SwUPIumx3q4A33-Amd5dg3zkmsaVhevorpPda_qzRF1-gyauRBSVBddl5vE6t1PS6vtZjAas0tXx1GI-UNUsYmIQ4qInBt463fNwBITNoeb3J97CY1_oagwDJMlF4ktIA512H3mc9C6WBlg9NDUcqjHtvGF5ztXPMprcerIUWpF3EngCaKynmEPP/w640-h366/DALL%C2%B7E%202024-01-31%2021.08.41%20-%20An%20image%20depicting%20the%20European%20Union%20flag%20prominently%20in%20the%20background.%20In%20the%20foreground,%20there%20should%20be%20the%20official%20_Green%20Deal_%20text,%20clearly%20v.png" width="640" /></a></div><p>Il Green Deal europeo è una serie di iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Questo piano ambizioso punta a trasformare l'UE in un'economia moderna, rispettosa dell'ambiente e competitiva, assicurando:</p><p>1. <b>Nessuna Emissione Netta di Gas Serra entro il 2050: </b>L'obiettivo è quello di ridurre notevolmente le emissioni di gas serra tramite un processo equo e inclusivo.</p><p>2. <b>Disaccoppiamento della Crescita Economica dall'Uso delle Risorse:</b> L'UE si impegna a usare le risorse in modo più efficiente, orientandosi verso un'economia circolare.</p><p>3. <b>Protezione e Miglioramento del Capitale Naturale dell'UE:</b> Ciò include azioni per tutelare la biodiversità e gli ecosistemi.</p><p>4. <b>Salute e Benessere dei Cittadini Senza Inquinamento:</b> L'intento è di diminuire l'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo.</p><p>Il Green Deal agisce in vari settori come energia, industria, edilizia, trasporti e agricoltura, promuovendo ad esempio l'uso di energie rinnovabili e trasporti ecocompatibili. Questo piano è cruciale non solo per combattere il cambiamento climatico e i problemi ambientali, ma anche per stimolare una crescita economica sostenibile in Europa.</p><p>Considerando gli eventi attuali, vorrei esplorare l'aspetto del Green Deal europeo che si focalizza sulla salute e sul benessere dei cittadini, liberi da ogni tipo di inquinamento. Questo è fondamentale poiché l'inquinamento impatta direttamente sulla salute umana e sull'ambiente. Un elemento chiave è la Sostenibilità Alimentare, che comprende strategie per rendere il sistema alimentare più sostenibile, riducendo l'uso di pesticidi, fertilizzanti e antibiotici, diminuendo così l'inquinamento del suolo e dell'acqua.</p><p>Queste iniziative mirano non solo a migliorare la salute e il benessere dei cittadini europei, ma anche a promuovere uno sviluppo sostenibile rispettoso dell'ambiente. Riducendo l'inquinamento, l'UE aspira a creare un ambiente più salubre per le persone e per la biodiversità.</p><p>Nel contesto della Sostenibilità Alimentare del Green Deal, gli attori coinvolti sono numerosi e vari, a causa della complessità e dell'interconnessione del sistema alimentare. Tra questi c'è sicuramente l'Industria Agroalimentare.</p><p>Questo settore include agricoltori, allevatori, pescatori e produttori di cibo e bevande, tutti impegnati nella produzione di cibo sostenibile. L'industria gioca un ruolo fondamentale nell'adozione di pratiche più sostenibili in agricoltura, allevamento, pesca e produzione. Il successo del Green Deal in questo settore dipende dalla cooperazione e dal coordinamento efficaci tra questi soggetti.</p><p>L'industria agroalimentare, in particolare gli agricoltori, riceve vari tipi di incentivi dall'Unione Europea, principalmente attraverso la Politica Agricola Comune (PAC), che è stata riformata per allinearsi agli obiettivi del Green Deal, con un focus sulla sostenibilità ambientale. Ecco una panoramica degli incentivi e dei loro pro e contro:</p><p>1. <b>Pagamenti Diretti:</b> Gli agricoltori ricevono pagamenti diretti per mantenere la loro produzione sostenibile e competitiva. Questi possono essere condizionati all'adozione di pratiche agricole più sostenibili.</p><p>2. <b>Sostegno allo Sviluppo Rurale:</b> Fondi mirati a migliorare la competitività dell'agricoltura, gestire in modo sostenibile le risorse naturali e bilanciare lo sviluppo delle comunità rurali.</p><p>3. <b>Incentivi per Pratiche Sostenibili:</b> Bonus per gli agricoltori che adottano pratiche come l'agricoltura biologica, la riduzione dell'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici e la tutela della biodiversità.</p><p>4. <b>Investimenti in Tecnologia e Innovazione: </b>Aiuti finanziari per l'adozione di nuove tecnologie e pratiche agricole innovative che migliorano la sostenibilità e l'efficienza.</p><p><br /></p><p><b>Pro dell'Accordo</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirUCkEVjp8fhDe6m8RCu4SxWd7Gz-caVjknseyVFY5OlVP2GanDZibTRcmHJNK2OZ3_aEgOlvZsQB3KdAlA-P39L7fYUy4Qz1UMEdsaYK0dQrLVbdWsS6NHsetuv7YbG_dlpvFgA0Iujd4yPPsbH-r2bzvBjFsFyAyLUJg9OxnlkeNAdh4lI9bhFfpXjwV/s3403/banner%20greendeal%201.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="3403" height="152" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirUCkEVjp8fhDe6m8RCu4SxWd7Gz-caVjknseyVFY5OlVP2GanDZibTRcmHJNK2OZ3_aEgOlvZsQB3KdAlA-P39L7fYUy4Qz1UMEdsaYK0dQrLVbdWsS6NHsetuv7YbG_dlpvFgA0Iujd4yPPsbH-r2bzvBjFsFyAyLUJg9OxnlkeNAdh4lI9bhFfpXjwV/w640-h152/banner%20greendeal%201.jpg" width="640" /></a></div><b><br /></b><p></p><p>1. <b>Sostenibilità Ambientale:</b> Incoraggia gli agricoltori a adottare pratiche più sostenibili, contribuendo alla tutela dell'ambiente.</p><p>2. <b>Qualità e Sicurezza Alimentare: </b>Migliora la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari.</p><p>3.<b> Supporto Economico:</b> Fornisce aiuto finanziario fondamentale agli agricoltori, specialmente in zone svantaggiate.</p><p>4. <b>Innovazione e Competitività: </b>Promuove l'innovazione e può rafforzare la competitività nel settore agricolo.</p><p><b><br /></b></p><p><b>Contro dell'Accordo</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirNmKlGpSbO2SGraD_5ypW3yM4yv6yeL3iZCGRRrpcNWYxF9UXGKjsqEsNpwP3ICluIL4ZL3n5KV0EF7obcXoDtWQaoLo6pkmzh2404naLxD32__NdGnFrvFDzeKnSCf-sP9sVgbQiE-yM8Mk-GNEZm0oPLFmQPOZcnkmDrNjpjB7EgVj92qsoUDf1ygCi/s3393/banner%20greendeal%202.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="804" data-original-width="3393" height="152" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirNmKlGpSbO2SGraD_5ypW3yM4yv6yeL3iZCGRRrpcNWYxF9UXGKjsqEsNpwP3ICluIL4ZL3n5KV0EF7obcXoDtWQaoLo6pkmzh2404naLxD32__NdGnFrvFDzeKnSCf-sP9sVgbQiE-yM8Mk-GNEZm0oPLFmQPOZcnkmDrNjpjB7EgVj92qsoUDf1ygCi/w640-h152/banner%20greendeal%202.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>1. <b>Complessità Burocratica:</b> Gestire i fondi e rispettare le normative può essere complicato e oneroso per gli agricoltori.<p></p><p>2. <b>Disuguaglianze nel Supporto:</b> A volte i grandi agricoltori o le aziende possono beneficiare più degli incentivi rispetto ai piccoli produttori, quindi è importante creare cooperative e collaborazioni.</p><p>3. <b>Adattamento alle Nuove Pratiche:</b> Passare a pratiche sostenibili può richiedere cambiamenti importanti, difficili per alcuni agricoltori.</p><p>4. <b>Effetti sul Reddito: </b>Alcune pratiche sostenibili potrebbero non essere immediatamente redditizie, influenzando il reddito degli agricoltori.</p><p><br /></p><p>In conclusione, gli incentivi dell'UE all'industria agroalimentare sono pensati per promuovere pratiche sostenibili e sostenere l'economia rurale. È cruciale che questi incentivi siano accessibili e equi per tutti gli agricoltori, bilanciando le esigenze ambientali con quelle economiche.</p><p>La partecipazione al Green Deal è una scelta personale degli agricoltori, ma influisce sull'accesso agli incentivi finanziari e ha ripercussioni a lungo termine sul loro lavoro e sull'ambiente. Gli agricoltori che aderiscono devono seguire certi standard e pratiche sostenibili, come l'agricoltura biologica e la riduzione dell'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questo li rende idonei per vari incentivi finanziari e sostegni, quali pagamenti diretti, aiuti per lo sviluppo rurale e bonus per pratiche sostenibili, pensati per compensare i costi aggiuntivi e le potenziali perdite di reddito dovuti al passaggio a metodi più sostenibili.</p><p>Gli agricoltori che non aderiscono possono continuare a produrre con i loro metodi tradizionali, ma devono comunque rispettare le leggi e i regolamenti nazionali ed europei in materia di agricoltura e sicurezza alimentare. Tuttavia, non aderendo al Green Deal, potrebbero non avere diritto ad alcuni tipi di incentivi offerti dall'UE, legati specificamente all'adozione di pratiche sostenibili. Anche se la partecipazione è volontaria, c'è una pressione crescente da parte del mercato e della società per pratiche agricole più sostenibili, con i consumatori sempre più attenti a prodotti che rispettano standard ambientali elevati.</p><p>Gli agricoltori che anticipano e si adattano a queste pratiche sostenibili possono trovarsi in una posizione migliore per affrontare le sfide future, come i cambiamenti normativi e le condizioni climatiche in evoluzione. L'UE e gli Stati membri offrono anche risorse per la formazione e il supporto agli agricoltori che desiderano passare a metodi di produzione più sostenibili.</p><p>In sintesi, la decisione di aderire al Green Deal è una scelta discrezionale degli agricoltori, che influisce sull'accesso agli incentivi finanziari e può avere implicazioni significative sul loro lavoro e sull'ambiente.</p><p><br /></p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div>Pagina Aggiornata al 17/1//2024</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><b>www.temporealechannel.com</b></div><div>#temporealechannel</div><div>#pangocciole #miele #cioccolato #lievitomadre # latte #farina #oliodioliva #sale #dolci</div><div>#quellidellievitomadrea #food #foodblog</div><div>#viaggio #fotografia #cucina #tecnologia #beer #magazine</div></div></div></div></div></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div></div><p style="text-align: left;"></p><p style="text-align: left;"></p><ol style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; counter-reset: list-number 0; display: flex; flex-direction: column; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; list-style: none; margin: 1.25em 0px; padding: 0px; white-space-collapse: preserve;"><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; 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padding-left: 0.375em; text-align: center;">#Biodiversità #EnergiaRinnovabile #EconomiaCircolare #TrasportiSostenibili</li></ol><ol style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; counter-reset: list-number 0; display: flex; flex-direction: column; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; list-style: none; margin: 1.25em 0px; padding: 0px; white-space-collapse: preserve;"><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; counter-increment: list-number 1; display: block; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; min-height: 28px; padding-left: 0.375em; text-align: center;">#InnovazioneVerde #QualitàAlimentare #SicurezzaAlimentare #SviluppoRurale</li></ol><ol style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; counter-reset: list-number 0; display: flex; flex-direction: column; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; list-style: none; margin: 1.25em 0px; padding: 0px; white-space-collapse: preserve;"><li style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; counter-increment: list-number 1; display: block; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; min-height: 28px; padding-left: 0.375em; text-align: center;">#SostenibilitàEconomica #PraticheSostenibili</li></ol><p></p><p></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-39303245656766793932024-01-31T06:57:00.000+01:002024-01-31T06:57:15.540+01:00L'Isola del Garda: Un Paradiso Naturalistico con un Pizzico di Magia<p>Sul maestoso Lago di Garda, incastonato tra le dolci colline e le pittoresche cittadine italiane, si erge un gioiello nascosto: l'Isola del Garda. Questa piccola oasi, conosciuta anche come l'Isola Borghese, è un concentrato di meraviglia naturale e fascino storico che cattura l'immaginazione di chiunque vi ponga piede.</p><p><br /></p><p>L'Arrivo su un'Isola da Favola</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBrw-6KFPx7VwfyB7pNLPe4xzZeOS-XRZSi4QkI4Ak_yFxjIQ-Hk6ys8MBl7_Ehs3BA6VazTPfQss7w2D95O_M3A6B1qbO66J053lOVvB3iYmrUfj_J5BmlnllPtDjj75Y75xWLe8_56SXOl-QOQidqwqBbWs92ojM9FxGVhmEBawxVnPABOUitTVnsbGo/s4000/20230507_103827.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBrw-6KFPx7VwfyB7pNLPe4xzZeOS-XRZSi4QkI4Ak_yFxjIQ-Hk6ys8MBl7_Ehs3BA6VazTPfQss7w2D95O_M3A6B1qbO66J053lOVvB3iYmrUfj_J5BmlnllPtDjj75Y75xWLe8_56SXOl-QOQidqwqBbWs92ojM9FxGVhmEBawxVnPABOUitTVnsbGo/w640-h360/20230507_103827.jpg" width="640" /></a></div><p>Per raggiungere questa piccola perla, bisogna prendere una barca e lasciare che il vento porti via le preoccupazioni. L'Isola del Garda emerge all'orizzonte come una miraggio, un sogno avvolto nella nebbia mattutina del lago. La sensazione è quella di varcare la soglia di un mondo incantato, dove la natura e la storia danzano in perfetto equilibrio.</p><p><br /></p><p>Botanica d'Altura: Giardini Incantati</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_WMXpLg1Gj9aPBx3aD_H_gw3Jo5aNmS-XYoH4LCLBBldA8HhCodvwGiuNHRUAMqnyn0pEKG3xTdgNyexDj8Uxbiz24yeLXmrGeDRzDPbhl47P46jUj9wbbv9_CQt91Rb8UOd_V6r88m7cDkEeSXKINv3_nL11eLAUgQXROND_D2TlhpxHlb8vFn7Fy0LF/s4000/20230507_104626.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_WMXpLg1Gj9aPBx3aD_H_gw3Jo5aNmS-XYoH4LCLBBldA8HhCodvwGiuNHRUAMqnyn0pEKG3xTdgNyexDj8Uxbiz24yeLXmrGeDRzDPbhl47P46jUj9wbbv9_CQt91Rb8UOd_V6r88m7cDkEeSXKINv3_nL11eLAUgQXROND_D2TlhpxHlb8vFn7Fy0LF/w640-h360/20230507_104626.jpg" width="640" /></a></div><p>Gli amanti della flora non resteranno delusi. I giardini dell'Isola del Garda sono un tripudio di colori e profumi, un mix di specie esotiche e piante autoctone che si contendono il palcoscenico. Mentre passeggi tra i sentieri acciottolati, ci si imbatte in terrazze panoramiche che regalano viste mozzafiato sul lago circostante. Non c'è da stupirsi se si incontrano visitatori intenti a scattare selfie con fiori mai visti prima d'ora.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEj2FghgCeoaUASWRHdECixJ1aPiCEz6jGJZP7t_-WG37SK6Hk_IQaZifZ5ff4xvDsWpYMKrhVa1PWvkeuGkTKkyy03rGL69G1hUIio59KgvMgra4rV_uWgLpgvfxbFpSA29VRmuxT6UwE35sI3Y49DWGdbTqar_2zkSUvYXXI_eRik3L0SJzfrQxBQ-7Q/s4000/20230507_104817.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEj2FghgCeoaUASWRHdECixJ1aPiCEz6jGJZP7t_-WG37SK6Hk_IQaZifZ5ff4xvDsWpYMKrhVa1PWvkeuGkTKkyy03rGL69G1hUIio59KgvMgra4rV_uWgLpgvfxbFpSA29VRmuxT6UwE35sI3Y49DWGdbTqar_2zkSUvYXXI_eRik3L0SJzfrQxBQ-7Q/w640-h360/20230507_104817.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Storie tra le Mura del Castello</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmjI0dNJu9LpsgqHhT38YFitnYWCQDL-X5hHZ6EAUFXDW_mKbcStNKjR4UicbC5IVILtJZe7FwBBoEWxts89bSyugoeNywh2IqTyVIJxlqKGQ6S3qt59iHpfbsu59qSbtuSu9eFJHw5foG1nX7W4nXB-UpInTtgbmx3zjM6B4UGM0UzOd7WG25sUbNi2zA/s4000/20230507_125412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmjI0dNJu9LpsgqHhT38YFitnYWCQDL-X5hHZ6EAUFXDW_mKbcStNKjR4UicbC5IVILtJZe7FwBBoEWxts89bSyugoeNywh2IqTyVIJxlqKGQ6S3qt59iHpfbsu59qSbtuSu9eFJHw5foG1nX7W4nXB-UpInTtgbmx3zjM6B4UGM0UzOd7WG25sUbNi2zA/w640-h360/20230507_125412.jpg" width="640" /></a></div><p>Il cuore dell'isola è occupato da un maestoso castello che sembra provenire direttamente da una fiaba medievale. Ogni pietra racconta storie di cavalieri e nobili, mentre le torri offrono un panorama unico sulla vastità del lago. Si dice che l'Isola del Garda sia stata il rifugio di San Francesco d'Assisi nel XIII secolo, aggiungendo un tocco di spiritualità all'atmosfera già magica.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2SSVIamXVGhZrCzBRo0F_HvfmzV3X5mmo20HGFO1EDteCXuCihN9DBdgmLgbcniD8e-6LGzqGhKf3cWYFOPVlqL2wxHtbeUgDDJQG05wAB7EohjLWSmFkjzpPS3F1Yk0WXI1BpKBk5RoHuc0dToXQsLCo5-6dQ3Vo5eanIVTa-XLczC_spmWWaFYHRQFb/s4000/20230507_114350.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2SSVIamXVGhZrCzBRo0F_HvfmzV3X5mmo20HGFO1EDteCXuCihN9DBdgmLgbcniD8e-6LGzqGhKf3cWYFOPVlqL2wxHtbeUgDDJQG05wAB7EohjLWSmFkjzpPS3F1Yk0WXI1BpKBk5RoHuc0dToXQsLCo5-6dQ3Vo5eanIVTa-XLczC_spmWWaFYHRQFb/w640-h360/20230507_114350.jpg" width="640" /></a></div><p><br /></p><p>Fauna in Libertà: Un'Arca di Noè Lagunare</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiRHY5SyoY5Crmi8lOvsMK40bGWGnlE-aP11oIhh0TvFDuPlWGjLjnkrutAca70ojo7mj6Tg88SjF-AsVPDaqi9sRanPTnIggq9tmfPYk98aSgcL12IxNWdXdf8DAB6rDYCkvHaeZcnJPPudCfoBv3VahObPzW16e4tPfEn9TBRFUFgotABElKc-ZRVXNu/s4000/20230507_104853.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiRHY5SyoY5Crmi8lOvsMK40bGWGnlE-aP11oIhh0TvFDuPlWGjLjnkrutAca70ojo7mj6Tg88SjF-AsVPDaqi9sRanPTnIggq9tmfPYk98aSgcL12IxNWdXdf8DAB6rDYCkvHaeZcnJPPudCfoBv3VahObPzW16e4tPfEn9TBRFUFgotABElKc-ZRVXNu/w640-h360/20230507_104853.jpg" width="640" /></a></div><p>L'Isola del Garda è anche un paradiso per gli amanti della fauna selvatica. Mentre camminate lungo i sentieri, potreste incrociare le graziose lepri che si rincorrono tra gli alberi o sorprendere un piccolo stormo di uccelli intenti a giocare a nascondino tra i rami. La varietà di specie presenti sull'isola contribuisce a creare un delicato equilibrio tra uomo e natura.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6VsXuBO_kLqWLaWabAIHXjfTvd1Lc5gSpHvIKFgyxGnRYI7kOOlUsolvCgerbJ7uARP6QCTECH9UDvH0OrK5WQwXihaJqhyYOn0gt2knBtAFLJvqHGHv51O7WPBb2ycu096RD2NdSiGFIkVXE0Dm29tuDETa9gs47Xrd_925I2F3j10EWVQUuQVqnHNmP/s4000/20230507_105140.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6VsXuBO_kLqWLaWabAIHXjfTvd1Lc5gSpHvIKFgyxGnRYI7kOOlUsolvCgerbJ7uARP6QCTECH9UDvH0OrK5WQwXihaJqhyYOn0gt2knBtAFLJvqHGHv51O7WPBb2ycu096RD2NdSiGFIkVXE0Dm29tuDETa9gs47Xrd_925I2F3j10EWVQUuQVqnHNmP/w640-h360/20230507_105140.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Un Pizzico di Mistero nel Ventre dell'Isola</p><p>La leggenda vuole che l'Isola del Garda sia un luogo carico di misteri e forze sovrannaturali. Si racconta di incontri con creature magiche e presenze mistiche che si manifestano nelle ore più tranquille della notte. Chi visita l'isola con spirito avventuroso potrebbe scoprire una dimensione sconosciuta, un regno di incantesimi che aggiunge ulteriore fascino a questo luogo magico.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq-TfUeptuvO59D0LvbR8qNm7U9vUbMvv8_xIZ1IlAnT4ZLYmX36R9DezF5UcIuV8QUdNnJBTUBZxrXwurjVNKmWcA8lK42Q1NbGDpQ2pswlf84WrcUPX2tNvlYATZvKs7wjy-A6xWv2SsBiEtJ7a1vENRBYVaXGUPKi2iFYGhS9jq68VrC8Gz4feYJ-xR/s4000/20230507_104248.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq-TfUeptuvO59D0LvbR8qNm7U9vUbMvv8_xIZ1IlAnT4ZLYmX36R9DezF5UcIuV8QUdNnJBTUBZxrXwurjVNKmWcA8lK42Q1NbGDpQ2pswlf84WrcUPX2tNvlYATZvKs7wjy-A6xWv2SsBiEtJ7a1vENRBYVaXGUPKi2iFYGhS9jq68VrC8Gz4feYJ-xR/w640-h360/20230507_104248.jpg" width="640" /></a></div><br /><p>In conclusione, l'Isola del Garda è molto più di un semplice scorcio di terra nel mezzo del Lago di Garda. È un'esperienza sensoriale completa, un luogo dove la natura e la storia collaborano per creare un incantesimo difficile da dimenticare. Chiunque vi ponga piede, si troverà immerso in un mondo di meraviglie, circondato dalla bellezza selvaggia del lago e avvolto da una sottile magia che permea ogni angolo di questa piccola isola paradisiaca.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv-OIqfuBEmR2mbOz9KeNIopkl_eiGgF5n0OXWW5QL0dMKN8XTZKK2R9tYsRb0rpG0QwPvW7mk9Qamqh1wibcP0TQpICETr27kihm0EBt7yJbyekqWCaAf5Ce2iYJp3MyosSmLTcE_tjmcFtm-U2XNbGNogYH8hyVvXJxkG5P6KzvTi_hP6zB5DN5sgWQ9/s4000/20230507_104100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv-OIqfuBEmR2mbOz9KeNIopkl_eiGgF5n0OXWW5QL0dMKN8XTZKK2R9tYsRb0rpG0QwPvW7mk9Qamqh1wibcP0TQpICETr27kihm0EBt7yJbyekqWCaAf5Ce2iYJp3MyosSmLTcE_tjmcFtm-U2XNbGNogYH8hyVvXJxkG5P6KzvTi_hP6zB5DN5sgWQ9/w640-h360/20230507_104100.jpg" width="640" /></a></div><br /><b><br /></b><p></p><p><b><br /></b></p><p><b>La Storia</b></p><p>L'Isola del Garda, situata nel Lago di Garda, è di proprietà privata ed è stata oggetto di diverse trasformazioni e storie affascinanti nel corso dei secoli. Attualmente, è di proprietà della famiglia Borghese Cavazza, che ne ha curato il restauro e la conservazione.</p><p><br /></p><p>La storia dell'isola risale al periodo romano, ma è nel Medioevo che iniziano a emergere i primi accenni di un insediamento. Nel XIII secolo, l'isola fu occupata da frati francescani che vi costruirono un monastero. Tuttavia, durante il periodo della Repubblica di Venezia, nel XVI secolo, l'isola fu abbandonata e rimase disabitata per diversi secoli.</p><p><br /></p><p>Nel 1870, l'isola fu acquistata dalla famiglia Cavazza, un'importante famiglia di industriali. La famiglia commissionò la costruzione di una sontuosa villa in stile neogotico, che divenne nota come la "Villa Borghese Cavazza". I lavori furono completati nel 1903, e la villa divenne la residenza estiva della famiglia.</p><p><br /></p><p>Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'isola subì danni significativi e la villa fu abbandonata. Solo negli anni '70, la famiglia Borghese Cavazza iniziò un restauro accurato per riportare l'isola al suo antico splendore. Oggi, la villa e i suoi magnifici giardini sono aperti al pubblico durante visite guidate.</p><p><br /></p><p>L'Isola del Garda ha attraversato epoche storiche, da monastero medievale a residenza signorile, fino a diventare un'affascinante destinazione turistica. La sua storia è un mosaico di influenze culturali e cambiamenti che hanno contribuito a plasmare l'isola in quello che è oggi: un luogo di bellezza naturale, fascino storico e una piccola oasi di tranquillità sul Lago di Garda.</p><p><br /></p><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div>Pagina Aggiornata al 17/1//2024</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><b>www.temporealechannel.com</b></div><div>#temporealechannel</div><div>#pangocciole #miele #cioccolato #lievitomadre # latte #farina #oliodioliva #sale #dolci</div><div>#quellidellievitomadrea #food #foodblog</div><div>#viaggio #fotografia #cucina #tecnologia #beer #magazine</div></div></div></div></div></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-7221744407207698662024-01-28T11:59:00.002+01:002024-01-28T12:01:54.629+01:00Il Rovente Spettacolo della Giubiana a Gallarate: Un Mix di Tradizione e Umorismo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIgF9Dus2zjVgB5QaHn4E0_XVRBbbgbJj_Dx_q5n5397J5IzLBvQEnKaHu3TEN5YlAE3hhOMwncXJnQATkRP9PJCCK7y9cX_0uW2sbR4ZUdKU6ixZNWTnhzn2g03XDLti4BpcgoWI45vGNbQS8Ax48F16avbiesOeso_OOkx5n3Kv8RP2fsOYDVpezPO1E/s2560/2024-01-25-22-02-15-168.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIgF9Dus2zjVgB5QaHn4E0_XVRBbbgbJj_Dx_q5n5397J5IzLBvQEnKaHu3TEN5YlAE3hhOMwncXJnQATkRP9PJCCK7y9cX_0uW2sbR4ZUdKU6ixZNWTnhzn2g03XDLti4BpcgoWI45vGNbQS8Ax48F16avbiesOeso_OOkx5n3Kv8RP2fsOYDVpezPO1E/w640-h360/2024-01-25-22-02-15-168.jpg" width="640" /></a></div><p>Il 25 gennaio è una data speciale a Gallarate, una cittadina nel cuore della Lombardia, dove ogni anno si svolge un evento che mette a dura prova l'inverno: il Rovente Spettacolo della Giubiana. Questa tradizione, radicata nel tessuto culturale lombardo, trasforma la fine di gennaio in un momento di festa, risate e un po' di fuoco.</p><p>Le origini della Giubiana risalgono a tempi antichi, quando le comunità agricole segnavano il passaggio dall'inverno alla primavera con rituali simbolici. La Giubiana, una figura di paglia che rappresenta l'inverno o il vecchio anno, diventa il protagonista di questa festa unica.</p><p>La Giubiana viene costruita con cura, vestita con stracci e vecchi abiti, e infine piazzata in un luogo centrale della città in attesa di un destino fiammeggiante.</p><p><b>La Cerimonia</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyHcaB3VldyMMyMR-PL2SaGjWB2-f3L4fqa-x5CDE64BqwReN37J7v8qwQsDONeocrj2fSUVlJKfvsW2aT7abiZq_F73SNjTs9XzP9bkDrxt77hO2IxEk-f_HekJQal7WFvrjDI3g8f6U3_gxUEv-XNxUsalIPPCwl6YZdXzegesKPcS9pWqMRvnT3kD5y/s2560/2024-01-25-22-03-54-034.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyHcaB3VldyMMyMR-PL2SaGjWB2-f3L4fqa-x5CDE64BqwReN37J7v8qwQsDONeocrj2fSUVlJKfvsW2aT7abiZq_F73SNjTs9XzP9bkDrxt77hO2IxEk-f_HekJQal7WFvrjDI3g8f6U3_gxUEv-XNxUsalIPPCwl6YZdXzegesKPcS9pWqMRvnT3kD5y/w640-h360/2024-01-25-22-03-54-034.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p>La Giubiana non è solo una figura di paglia: è la protagonista di uno spettacolo umoristico che coinvolge l'intera comunità. Il momento clou arriva al calar della sera, quando la Giubiana è accesa. Il rogo diventa il fulcro di canti, balli e risate, mentre la comunità si riscalda attorno al fuoco che simboleggia la fine dell'inverno.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu0DN-Ay_faMY2hEd3wnNSWxwGl8mjUvsOAPaHF-izHn7fXL_73I-cclnWQ_Z7myVmHMADPvVni0iaPptUnZVaD3S9bVJHpUsLjg-PDLK4MPoqZMAX8WFh_0WndwT4l44kA2rkkAO3Ks_iIoy7Tl2tm4VtMuwLaesb4BBcHV3vWx9wpSfevMNYV4W7z6WG/s2560/2024-01-28-11-48-10-258.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu0DN-Ay_faMY2hEd3wnNSWxwGl8mjUvsOAPaHF-izHn7fXL_73I-cclnWQ_Z7myVmHMADPvVni0iaPptUnZVaD3S9bVJHpUsLjg-PDLK4MPoqZMAX8WFh_0WndwT4l44kA2rkkAO3Ks_iIoy7Tl2tm4VtMuwLaesb4BBcHV3vWx9wpSfevMNYV4W7z6WG/w640-h360/2024-01-28-11-48-10-258.jpg" width="640" /></a></div><p>Ma aspetta, la grande risottata è la regina indiscussa di questa kermesse! Nel calderone magico del 1998, che sembra custodire i segreti culinari della storia, si prepara un risotto che sfida il tempo. E che dire delle patatine, delle salamelle e delle altre specialità cucinate con maestria dai nostri eroici volontari? Sono il tocco che rende tutto ancora più delizioso e accogliente.</p><p><b>La Giubiana in Chiave Moderna</b></p><p>Oggi, la tradizione della Giubiana si mescola con elementi moderni, rendendo l'evento ancora più coinvolgente per le nuove generazioni. La figura di paglia può essere vestita con abiti stravaganti e interpretare ruoli comici, garantendo risate e divertimento per tutti.</p><p>Grazie ai social media e alla diffusione online, la Giubiana di Gallarate ha guadagnato visibilità al di fuori dei confini cittadini, attirando visitatori e curiosi desiderosi di partecipare a questo spettacolo unico.</p><p><b>Conclusione: Un'Esplosione di Calore e Cultura</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBZ8Lf_pbDn_W9wVx1rIKGgUDn45nuGmDjl4faekhAKJB1YU3UOPeYBNW0o0DIuEE5TcOZ35JoAj7g6esSLmLele6vgIJGZqYr1bVKVJgrjPr0euCPILf3-hmCGhXSDdKk5CImMbOQy2OhdifeTgHcgqjExlXymrwzs8oKqT7FWuORkma5eGNaatQjYqAY/s2560/2024-01-28-11-53-34-818.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBZ8Lf_pbDn_W9wVx1rIKGgUDn45nuGmDjl4faekhAKJB1YU3UOPeYBNW0o0DIuEE5TcOZ35JoAj7g6esSLmLele6vgIJGZqYr1bVKVJgrjPr0euCPILf3-hmCGhXSDdKk5CImMbOQy2OhdifeTgHcgqjExlXymrwzs8oKqT7FWuORkma5eGNaatQjYqAY/w640-h360/2024-01-28-11-53-34-818.jpg" width="640" /></a></div><p>Il Rovente Spettacolo della Giubiana a Gallarate non è solo un'antica tradizione; è un'esplosione di calore umano, allegria e cultura locale. Mentre la Giubiana danza tra le fiamme, la comunità si raccoglie per celebrare l'inizio di una nuova fase, accogliendo la primavera con sorrisi e risate.</p><p></p><p>In un mondo che cambia rapidamente, la Giubiana di Gallarate continua a bruciare, portando con sé la magia dell'antico e il divertimento del moderno in un unico, indimenticabile spettacolo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFu9nT4MlyVFeRag2SHlAd25zzyqx09fXvgZ_3n3Fgha-qSKMkwULHZEHudlRX_WL-eIUtGn95EjwJNzKiJlaEHvXGsvhoiRZbhnOISpJ6_cTGKV5HULvXX8ip9jDDekx4GjcPtWgsVeg9KFw5CU4Q3m3APmE2Y7k2pASD0xofjvFeVRvRx48mWkqNjGrZ/s2560/2024-01-25-22-03-54-034.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1441" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFu9nT4MlyVFeRag2SHlAd25zzyqx09fXvgZ_3n3Fgha-qSKMkwULHZEHudlRX_WL-eIUtGn95EjwJNzKiJlaEHvXGsvhoiRZbhnOISpJ6_cTGKV5HULvXX8ip9jDDekx4GjcPtWgsVeg9KFw5CU4Q3m3APmE2Y7k2pASD0xofjvFeVRvRx48mWkqNjGrZ/w640-h360/2024-01-25-22-03-54-034.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><p><br /></p>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-22498476979378686532024-01-27T07:36:00.001+01:002024-01-27T08:00:49.219+01:00Segreti di Cucina: Una Guida per la Conversione Perfetta <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwDrs80OtNlBV4SH6w39JLZiNuM7pgf2dpR4PggW1SqTFi38-RdNZNhNzi-xurcW1GmFNk3w4ilLy4vgSzutU6fWaFRONBp1kiQNnmGz6bfwV3KcqR9AV8QuMhOVkQBBa6zJVRhLjltesChbfPAbW7Wc-7gowvfbUuXQT7SlKE7L-r3kwTkEcuk1la1rtj/s4032/IMG_20181004_222558.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2268" data-original-width="4032" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwDrs80OtNlBV4SH6w39JLZiNuM7pgf2dpR4PggW1SqTFi38-RdNZNhNzi-xurcW1GmFNk3w4ilLy4vgSzutU6fWaFRONBp1kiQNnmGz6bfwV3KcqR9AV8QuMhOVkQBBa6zJVRhLjltesChbfPAbW7Wc-7gowvfbUuXQT7SlKE7L-r3kwTkEcuk1la1rtj/w640-h360/IMG_20181004_222558.jpg" width="640" /></a></div><p>Benvenuti in cucina, dove la magia degli ingredienti si fonde con la precisione delle misure per creare capolavori culinari. Oggi, esploreremo le tavole di conversione, gli incantesimi segreti per trasformare i nostri amati ingredienti in una sinfonia di sapori. Mettete il grembiule e preparatevi per un viaggio nel regno delle conversioni culinarie!</p><p><br /></p><p><b>Lievito di Birra, Licoli e Lievito Madre in Grammi</b></p><p>La prima tappa del nostro viaggio è nel mondo affascinante dei lieviti. Come alchimisti moderni, impareremo a dosare con precisione il lievito di birra, il licoli e il lievito madre per ottenere la consistenza perfetta nelle nostre preparazioni.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLpbmesq4YmvtWE2Uj_6Y512T71LNhsfsyWG7W_BcdLqbfJ-LMNDRUNKENSohq-QlEsbqlUIb4M_tSR11-drQs-z2b2DZa-pqdhR7ssSZxS_EiP970OA15L-oNnsdR7QQ8SwLNsCdInFJIpsHKfeht2rAgqReOFT2FEf7fHpe5MgbPbFHfZ44TmW4Ll4pk/s666/lievito%20madre%20licoli.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="516" data-original-width="666" height="496" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLpbmesq4YmvtWE2Uj_6Y512T71LNhsfsyWG7W_BcdLqbfJ-LMNDRUNKENSohq-QlEsbqlUIb4M_tSR11-drQs-z2b2DZa-pqdhR7ssSZxS_EiP970OA15L-oNnsdR7QQ8SwLNsCdInFJIpsHKfeht2rAgqReOFT2FEf7fHpe5MgbPbFHfZ44TmW4Ll4pk/w640-h496/lievito%20madre%20licoli.png" width="640" /></a></div><div>Nella tabella, quando menziono "riduzione", intendo la quantità di farina e acqua che viene ridotta nella ricetta originale per compensare l'aggiunta di lievito madre o licoli. Questa riduzione è necessaria per mantenere la consistenza e la proporzione degli ingredienti nella preparazione.</div><div><br /></div><div>Ad esempio, se la ricetta originale richiede l'uso di 50 grammi di lievito madre, potresti ridurre la quantità di farina e acqua totali nella ricetta di 25 grammi ciascuno. In questo modo, la quantità totale di ingredienti nella ricetta rimane bilanciata.</div><div><br /></div><div>L'idea è compensare l'apporto di farina e acqua dal lievito madre o licoli, in modo che la consistenza e la proporzione dell'impasto finale siano simili a quelle della ricetta originale che utilizza solo lievito di birra. La riduzione aiuta a evitare che l'impasto diventi troppo umido o troppo asciutto a causa dell'introduzione di questi ingredienti fermentati.</div><b><br /></b><p></p><p><b>Burro e Olio: una Sinergia di Gusti</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_jcz4tONW5nD5iHMFFQECxO6LZpFkq5XUj39w4-U3-oI-4hyphenhyphen9ODGlu7XNnAjtKZR58GnPYkBuuDflzrLBBkLrokCYzslEE0Zzpr_1QzQttBWtEU9zZduR1RP0GyKHpdM_iny_vXnEqeFGnQBVvoVUvo9UZZqHNUxN79mk9uOn_dBXVMRhA7ZTvtI4W2re/s4032/IMG_20181004_223729.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2268" data-original-width="4032" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_jcz4tONW5nD5iHMFFQECxO6LZpFkq5XUj39w4-U3-oI-4hyphenhyphen9ODGlu7XNnAjtKZR58GnPYkBuuDflzrLBBkLrokCYzslEE0Zzpr_1QzQttBWtEU9zZduR1RP0GyKHpdM_iny_vXnEqeFGnQBVvoVUvo9UZZqHNUxN79mk9uOn_dBXVMRhA7ZTvtI4W2re/w640-h360/IMG_20181004_223729.jpg" width="640" /></a></div><p>Passiamo ora alla magia del burro e dell'olio. Questa coppia danza elegantemente in molte ricette, e la loro conversione è una coreografia precisa.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHGuvKrMP_4LSiMTYvhliyMorXw-nt9hxAZu1-c5ulmDwic4S0TQjigM3a1dokGrL9A_ZTIXei3niVmYkU_8ICMidy_6q8q7ugUJ4MExHMdNEIdNX4aZarNpRNzTtkHkfDD8czwFWrWeEZfa88aNYxtSoszuCBcOiXh-9sXoXMpM_mDmzC2PLUwKAX9Tn8/s652/burro%20e%20olio.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="243" data-original-width="652" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHGuvKrMP_4LSiMTYvhliyMorXw-nt9hxAZu1-c5ulmDwic4S0TQjigM3a1dokGrL9A_ZTIXei3niVmYkU_8ICMidy_6q8q7ugUJ4MExHMdNEIdNX4aZarNpRNzTtkHkfDD8czwFWrWeEZfa88aNYxtSoszuCBcOiXh-9sXoXMpM_mDmzC2PLUwKAX9Tn8/w640-h238/burro%20e%20olio.png" width="640" /></a></div><p>La conversione tra burro e olio non segue una formula matematica precisa e universale poiché i due ingredienti hanno densità, composizioni e caratteristiche diverse. Tuttavia, è possibile ottenere stime approssimative utilizzando il rapporto tra la densità del burro e dell'olio.</p><p>La densità media del burro è di circa 0.911 g/ml, mentre quella dell'olio vegetale è di circa 0.92 g/ml. Con queste densità, puoi ottenere una stima approssimativa utilizzando il rapporto:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL-XBOuaWvvP4gKDLbaUIaoAeaPW3YOA6vlYBFLcKKRFsDCB2U0gqP-sb-xF_gR_V_nqFXIe8uScdgmWmeEUEm7KVQ5KYZ1pu6JVTKEMw57ck0rcEz8TsqGDIqm_wDfVN5m_rLr2i1i333sqaqpNFAZKe4QxsWz80zIFWctTq1n5uxD1uqu78DIbqbVx1a/s620/formula%20burro%20olio.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="63" data-original-width="620" height="66" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL-XBOuaWvvP4gKDLbaUIaoAeaPW3YOA6vlYBFLcKKRFsDCB2U0gqP-sb-xF_gR_V_nqFXIe8uScdgmWmeEUEm7KVQ5KYZ1pu6JVTKEMw57ck0rcEz8TsqGDIqm_wDfVN5m_rLr2i1i333sqaqpNFAZKe4QxsWz80zIFWctTq1n5uxD1uqu78DIbqbVx1a/w640-h66/formula%20burro%20olio.png" width="640" /></a></div><p>Questa formula è un'approssimazione e i risultati possono variare a seconda delle caratteristiche specifiche del burro e dell'olio utilizzati. La consistenza e il sapore possono anche essere influenzati dalla sostituzione, poiché il burro e l'olio hanno proprietà diverse durante la cottura.</p><p><b><br /></b></p><p><b>Uova e Yogurt: un Duetto Inaspettato</b></p><p>Il nostro viaggio culinario continua con la trasformazione delle uova in yogurt, un duetto inaspettato ma armonioso.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipAh_kg38y4bMs44fb5nS1sHbWblYcIRHnwxb3nWpKatfcuTCAsUBqan3IE9APduqDUuzG3Cv8IiqV9teWFKAyPFDIZGlqkeBujmYJb7-o6BmMdfeWy_mrM5E14zgmxOB3ndBMhiEK8B2IviaitjSjfP7E2TUvugRIWyGPThDhaHPWCLgM6mIAMRzHSprP/s640/uova%20e%20yogurt.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="86" data-original-width="640" height="86" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipAh_kg38y4bMs44fb5nS1sHbWblYcIRHnwxb3nWpKatfcuTCAsUBqan3IE9APduqDUuzG3Cv8IiqV9teWFKAyPFDIZGlqkeBujmYJb7-o6BmMdfeWy_mrM5E14zgmxOB3ndBMhiEK8B2IviaitjSjfP7E2TUvugRIWyGPThDhaHPWCLgM6mIAMRzHSprP/w640-h86/uova%20e%20yogurt.png" width="640" /></a></div><p>Ora che avete le chiavi del regno delle conversioni, sperimentate con sicurezza, mescolate con passione e trasformate ogni ricetta in un capolavoro personalizzato. La cucina è la vostra tela, e voi siete gli artisti gastronomici. Buon viaggio! </p><p><br /></p><p><br /></p><div dir="ltr" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2018/06/il-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/RinfrescoLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a></center><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div dir="ltr" trbidi="on"><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: 700;"><br /></span></div><b><div style="text-align: center;"><b>Pagina Aggiornata al 24/01/2024</b></div></b><span face=""helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><div style="text-align: center;"><br /></div></span></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel #quellidellievitomadre #food #foodblog</div><div style="text-align: center;">#ricette #fattoincasa</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaCreativa</div><div class="separator" style="clear: both;">#ArteInCucina</div><div class="separator" style="clear: both;">#RicetteGourmet</div><div class="separator" style="clear: both;">#ConversioniCulinarie</div><div class="separator" style="clear: both;">#ChefDomiciliare</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaFattaInCasa</div><div class="separator" style="clear: both;">#SaporiUnici</div><div class="separator" style="clear: both;">#MagiaInCucina</div><div class="separator" style="clear: both;">#SegretiDelGusto</div><div class="separator" style="clear: both;">#CulinaryGuides</div><div class="separator" style="clear: both;">#FoodArt</div><div class="separator" style="clear: both;">#RicetteOriginali</div><div class="separator" style="clear: both;">#GastronomiaCreativa</div><div class="separator" style="clear: both;">#SperimentaInCucina</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaArtigianale</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaConPassione</div><div class="separator" style="clear: both;">#SegretiDelMestiere</div><div class="separator" style="clear: both;">#FoodieGuides</div><div class="separator" style="clear: both;">#CucinaDiy</div><div class="separator" style="clear: both;">#GustoInMovimento</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p><b></b><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-79345378275443418642024-01-26T12:00:00.000+01:002024-01-26T12:00:09.551+01:00ElePhant: Un Viaggio Unico nel Mondo della Birra con Stile e Ironia<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMCGkdgG-z-qUnBEIyB7ERInnEoA6GIV1mW8jNHuFbOW3FhqiKbvPyqfsMYsiFFaRr2jbNQDT0Pf1tINMeEsErEVN3YHT08IcJdQLTfYPbJB1PqPleJvG3SJXhWeLgPl6sMI8KdzBHcvRgtLm-Aa0k8hdfCK4RZo7c66F_jkx3OTuoGv-MdGxdVIZPTlWX/s4032/20190309_200804.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2268" data-original-width="4032" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMCGkdgG-z-qUnBEIyB7ERInnEoA6GIV1mW8jNHuFbOW3FhqiKbvPyqfsMYsiFFaRr2jbNQDT0Pf1tINMeEsErEVN3YHT08IcJdQLTfYPbJB1PqPleJvG3SJXhWeLgPl6sMI8KdzBHcvRgtLm-Aa0k8hdfCK4RZo7c66F_jkx3OTuoGv-MdGxdVIZPTlWX/w640-h360/20190309_200804.jpg" width="640" /></a></p><p>La birra è da sempre una compagna fedele nelle avventure umane, ma ogni tanto una nuova birra si fa spazio nel mercato portando con sé un tocco di originalità e audacia. In questo contesto, vi presentiamo con gioia la birra ElePhant, un'esperienza sensoriale che vi condurrà in un viaggio unico tra il regno dell'aroma e il territorio dell'umorismo.</p><p>Il Nome:</p><p>Il nome "ElePhant" non è solo un gioco di parole, ma un invito a immergersi in un mondo di sapori così imponenti da essere paragonati all'elefante nella stanza, impossibili da ignorare. ElePhant è più di una semplice birra; è un'esperienza che fa onore al suo nome, ricordandoci che nella vita è importante affrontare le situazioni con eleganza e uno spirito giocoso.</p><p>Il Gusto:</p><p>Il cuore di ElePhant è il suo gusto distintivo. Questa birra è una sinfonia di sapori che ballano sul palato con la grazia di un elefante in punta di zoccolo. Con note fruttate, un retrogusto leggermente amaro e un equilibrio perfetto tra dolce e piccante, ElePhant si erge come un'opera d'arte nel mondo delle birre artigianali.</p><p>L'Etichetta:</p><p>Osservare l'etichetta di ElePhant è un piacere visivo. Un elefante stilizzato, con una birra in una zanna e un cappello a cilindro sull'orecchio, incarna l'umorismo e la classe che caratterizzano questa birra. L'etichetta è un inno alla creatività e alla capacità di ElePhant di elevarsi al di sopra della mediocrità birraria.</p><p>Il Viaggio Sensoriale:</p><p>Assaporare ElePhant è come partire per un viaggio sensoriale unico. La birra invita a un percorso di scoperta dei propri gusti, lasciando un'impronta indelebile sul palato. Come un elefante nella savana, questa birra lascia un'impressione duratura, pronta a essere ricordata e apprezzata.</p><p>L'Abbinamento Gastronomico:</p><p>ElePhant non è solo una birra, è un compagno di tavola ideale. Grazie alla sua versatilità, si sposa bene con una vasta gamma di cibi, dal formaggio al cioccolato, garantendo che ogni boccone sia accompagnato da un sorso indimenticabile.</p><p>Conclusioni:</p><p>In un mondo affollato di birre, ElePhant si fa notare grazie alla sua personalità unica e al suo carattere inconfondibile. Da gustare con amici o da apprezzare da soli, ElePhant è la scelta perfetta per chi cerca qualcosa di più di una semplice bevanda. Afferrate la vostra ElePhant e preparatevi a intraprendere un viaggio birraio senza eguali, dove lo stile e l'ironia si fondono in un'esperienza indimenticabile. Salute!</p><p><br /></p><p><br /></p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel</div><div style="text-align: center;">#birra #deer #food #foodblog #birraartigianale</div><div><div style="text-align: center;">#lager</div><br /><span style="font-family: verdana;"><b>Support our Channel:</b><br /></span><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; text-wrap: wrap; user-select: text;"><span style="font-family: verdana;">bitcoin
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La maestosità dell'architettura, la ricchezza delle opere d'arte e la profonda sacralità del luogo catturano i sensi fin dal primo istante, rendendo ogni passo una esperienza avvincente.</p><p>La navata centrale della chiesa si apre davanti a me come un viale di marmo, fiancheggiato da colonne maestose e illuminato da una luce soffusa che filtra attraverso vetrate colorate. Osservo con ammirazione gli altari laterali ornati di affreschi e sculture che narrano storie di fede e devozione. Il silenzio risuona, interrotto solo occasionalmente dal sussurro dei fedeli e dal riverbero dei passi sul pavimento antico.</p><p><br /></p><p><b>Il Cuore Palpitante: La Cappella del Compianto</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBEVw_E2B3J4c7NQyu0x5jYtViSCyKIYCka8yJc38PCjqG-YR_DFqx3SNPsEKLrBhyphenhyphenTUMtha5mz0Tqk6R-mJp9KGzSW5Z5JDKhNbCOhas1_rG1Sowcv-W_36LojstH5SKJHDnFNmYIEap5MJE_y3ESunMdb9Oio9E7hd15p9kbj3ygZIRT19hHgx4k3ZsY/s2560/2024-01-21-20-00-32-687.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBEVw_E2B3J4c7NQyu0x5jYtViSCyKIYCka8yJc38PCjqG-YR_DFqx3SNPsEKLrBhyphenhyphenTUMtha5mz0Tqk6R-mJp9KGzSW5Z5JDKhNbCOhas1_rG1Sowcv-W_36LojstH5SKJHDnFNmYIEap5MJE_y3ESunMdb9Oio9E7hd15p9kbj3ygZIRT19hHgx4k3ZsY/w640-h360/2024-01-21-20-00-32-687.jpg" width="640" /></a></div><p>Il mio cammino mi conduce verso la Cappella del Compianto, un luogo intriso di emozioni e bellezza struggente. Varco l'arco che separa la navata dalla cappella e mi ritrovo circondato da sculture di marmo che narrano la Passione di Cristo. Gli sguardi addolorati delle figure, le pie donne che piangono e la presenza solenne della Vergine Maria e di San Giovanni Evangelista creano un'atmosfera carica di pathos. La maestria artistica di Azzolino è palpabile, trasmettendo il dolore e la compassione in ogni dettaglio scolpito.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2IZbWoGkARyinqz6BbuMNCLuzMRVsNWghvIWzFcPqY1wUgomZo1s6UVkP8SYegAqmGeOzEXWbWYt4zopQ5Mrf257qqOU4kLZPABZOUFu4iEWFSuBGg4YHPCYZ7X5J_W-IAtVTeSIBuY536VIm6g7ojM7zrLnmwMestVyZmuNupP9lKMA-UiIPIQ4VOXt9/s2560/2024-01-21-20-01-16-330.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2IZbWoGkARyinqz6BbuMNCLuzMRVsNWghvIWzFcPqY1wUgomZo1s6UVkP8SYegAqmGeOzEXWbWYt4zopQ5Mrf257qqOU4kLZPABZOUFu4iEWFSuBGg4YHPCYZ7X5J_W-IAtVTeSIBuY536VIm6g7ojM7zrLnmwMestVyZmuNupP9lKMA-UiIPIQ4VOXt9/w640-h360/2024-01-21-20-01-16-330.jpg" width="640" /></a></div><p>Mi soffermo a contemplare le sculture, immergendomi nelle profonde emozioni che emanano dalla rappresentazione del Compianto. La quiete della cappella sembra amplificare il peso della storia narrata, rendendo il mio momento di riflessione un'esperienza intensa e personale. La luce che penetra dalle finestre accentua le sfumature delle sculture, creando un gioco di ombre e luci che sottolinea la drammaticità della scena.</p><p><br /></p><p><b>Il Passo Successivo: Nella Sacrestia Vecchia</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZo7Xs50xbf2z-UZjFQUrGiMZR6vrzRK7p_RAdLvxcL-m8ehAa0cqQotsbuk_w35vTcvrlWKdeLPA0AfTafTqVgNpqxzGZ2RtIzYrK_3DlbpS3ZHxSVuH-kDpThKz8MuakrgOIOcz6RsM_oLJ8g5o6gexgqF9pY_srrru7CaP4xWoi0rEilJKXPE8Kp6YI/s2560/2024-01-21-20-00-11-566.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZo7Xs50xbf2z-UZjFQUrGiMZR6vrzRK7p_RAdLvxcL-m8ehAa0cqQotsbuk_w35vTcvrlWKdeLPA0AfTafTqVgNpqxzGZ2RtIzYrK_3DlbpS3ZHxSVuH-kDpThKz8MuakrgOIOcz6RsM_oLJ8g5o6gexgqF9pY_srrru7CaP4xWoi0rEilJKXPE8Kp6YI/w640-h360/2024-01-21-20-00-11-566.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p>Con il cuore commosso, mi avvio verso la Sacrestia Vecchia, un luogo di transizione tra la spiritualità della cappella e la funzionalità liturgica della chiesa. Attraverso i corridoi silenziosi, giungo a questa sala carica di storia e devozione. Le pareti sono testimoni mutevoli di secoli di preghiere e cerimonie, e il silenzio qui è quasi solenne.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOK8-N38DKlxeKPIZKS0kf7psYYh_3TSxlV2LJ3w017CF8t612boob2T4Oo7XKAIkCHuJXti9UpItqX1yYoKYI-TgRoBqaiaoBiSPe6bVyTd2FFdlXrty_-g849uP__272s8435duHcHS7HIzE6flXcNTihE7VlFAbT8Nm1gzgGTTUKMBJceaAZaW_wNnd/s2560/2024-01-21-20-01-39-228.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOK8-N38DKlxeKPIZKS0kf7psYYh_3TSxlV2LJ3w017CF8t612boob2T4Oo7XKAIkCHuJXti9UpItqX1yYoKYI-TgRoBqaiaoBiSPe6bVyTd2FFdlXrty_-g849uP__272s8435duHcHS7HIzE6flXcNTihE7VlFAbT8Nm1gzgGTTUKMBJceaAZaW_wNnd/w640-h360/2024-01-21-20-01-39-228.jpg" width="640" /></a></div><p>Esploro la Sacrestia Vecchia ammirando gli armadi antichi che custodiscono paramenti liturgici preziosi, calici d'argento e documenti antichi. Ogni oggetto sembra raccontare una storia, una storia di fede vissuta e tramandata attraverso le generazioni. I dipinti alle pareti, forse opere di maestri d'arte del passato, aggiungono un tocco di bellezza e mistero al luogo.</p><p><br /></p><p><b>Conclusione del Viaggio: Un Saluto Silenzioso</b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDiST590AXV1jEdicUckB2ExdTLLztBX2eI17hnurPziq2O27jW13WwkFb9hJ9Gx-dKnOllzBOZgw2Uh96vb_jU3Xo_mOUL2u1DdPBX1JqpGdthd9TRAIOcWZGfyi_nKPET7EfOOkjxr32PCktWbWLeYLt749sGnrvyEjWTajjD1PFwlyFALSuK0DnXZ9c/s2560/2024-01-21-20-00-54-976.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="2560" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDiST590AXV1jEdicUckB2ExdTLLztBX2eI17hnurPziq2O27jW13WwkFb9hJ9Gx-dKnOllzBOZgw2Uh96vb_jU3Xo_mOUL2u1DdPBX1JqpGdthd9TRAIOcWZGfyi_nKPET7EfOOkjxr32PCktWbWLeYLt749sGnrvyEjWTajjD1PFwlyFALSuK0DnXZ9c/w640-h360/2024-01-21-20-00-54-976.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p>La visita si conclude con un saluto silenzioso alla Sacrestia Vecchia. Uscendo dalla chiesa, mi porto via con me non solo la bellezza artistica e la profondità spirituale, ma anche la consapevolezza di aver camminato tra le tracce di coloro che hanno preceduto, lasciando un'impronta di devozione e cultura che pervade ogni angolo di Sant'Anna dei Lombardi. Con il cuore colmo di emozioni, mi allontano, consapevole di aver vissuto un viaggio unico attraverso la storia e la spiritualità.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div>Pagina Aggiornata al 24/01/2024</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><b>www.temporealechannel.com</b></div><div>#temporealechannel</div><div>#pangocciole #miele #cioccolato #lievitomadre # latte #farina #oliodioliva #sale #dolci</div><div>#quellidellievitomadrea #food #foodblog</div><div>#viaggio #fotografia #cucina #tecnologia #beer #magazine</div></div></div></div></div><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both;"><br style="text-align: center;" /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7218218450449367689.post-36142474593966258492024-01-20T16:56:00.000+01:002024-01-20T16:56:19.431+01:00Goose Island Brewery<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi75Xwdu-lvdBxJuurd0HFPLORT2cR9dVw0idBpA5gutRc34_m8W0FO-IFEiyGbLVz2ZnBgq8OGImGbpyI6mJhegZLcqvI7rozasdcGimkLdEDmKHrDrwzgCzpX7UmEvg5YiVqQTP-83NNu9JVyQlAgIo-p5iybEGdPUYw2as3nv_XEslJp8xThnLW3L6Vz/s4000/20230216_202134.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi75Xwdu-lvdBxJuurd0HFPLORT2cR9dVw0idBpA5gutRc34_m8W0FO-IFEiyGbLVz2ZnBgq8OGImGbpyI6mJhegZLcqvI7rozasdcGimkLdEDmKHrDrwzgCzpX7UmEvg5YiVqQTP-83NNu9JVyQlAgIo-p5iybEGdPUYw2as3nv_XEslJp8xThnLW3L6Vz/w640-h360/20230216_202134.jpg" width="640" /></a></div><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space-collapse: preserve;"></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space-collapse: preserve;">Nella tranquilla atmosfera del Varesotto, terra di risotti e paesaggi incantevoli, mi ritrovai in un pittoresco pub dal fascino discreto ma intrigante. Chi lo avrebbe mai detto che proprio lì, tra le colline e le chiacchiere accoglienti, avrei fatto una scoperta birraria di livello superiore? Eppure, in quel ristoro nascosto, mi imbattei nella sorprendente Pale Ale d'autore proveniente dalla rinomata Goose Island Brewery.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Era come se la Goose Island avesse deciso di portare il suo tocco di magia tra i riflessi dorati dei campi di grano varesini. Il barista, con il suo grembiule da mago birraio, mi presentò questa creazione unica con un sorriso complice, quasi a svelare un segreto ben custodito.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Il primo sorso mi trasportò in un viaggio di sapori raffinati, dove la Goose Island dimostrò la sua maestria nel bilanciare il malto e i luppoli con eleganza. La Pale Ale, con il suo carattere distintivo, si rivelò una piacevole sorpresa nel cuore del Varesotto, dimostrando che l'arte della birra può fiorire anche in luoghi inaspettati.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Il pub diventò così il palcoscenico di un incontro magico tra il territorio lombardo e l'abilità artigianale di una birreria d'oltreoceano. Chi lo avrebbe mai detto che il Varesotto sarebbe stato il palcoscenico di una performance birraria così straordinaria?</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuASbXx8LiOC_1CDYYUc6_oRrQ4BPMMt3EZqNBATRlP1q0JSeNf4iGoXADUjyhppZDtwPAuA9Het9on20ldmynQhVbbwcZdBJWPbQxXb7dLHBNQMxPDUCZv7F51siJ8Qz0QUqwUt4ajembh7tJm5bqVHi9ummLOP49_h_7xHa5ktUgt2N6dZzBuyIHo_sU/s4000/20221001_204226.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2252" data-original-width="4000" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuASbXx8LiOC_1CDYYUc6_oRrQ4BPMMt3EZqNBATRlP1q0JSeNf4iGoXADUjyhppZDtwPAuA9Het9on20ldmynQhVbbwcZdBJWPbQxXb7dLHBNQMxPDUCZv7F51siJ8Qz0QUqwUt4ajembh7tJm5bqVHi9ummLOP49_h_7xHa5ktUgt2N6dZzBuyIHo_sU/w640-h360/20221001_204226.jpg" width="640" /></a></div><p></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px 0px; white-space-collapse: preserve;"><b>La Storia</b></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space-collapse: preserve;">Una volta, in una landa lontana chiamata Chicago, un gruppo di amanti della birra si riunì con un sogno comune: creare una birra così deliziosa che avrebbe fatto invidia persino alle nuvole nel cielo. E così, nel 1988, nacque Goose Island Brewery, un luogo magico dove la magia della fermentazione si sposa con la creatività umana.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Il fondatore, John Hall, decise di mettere su questa birreria dopo un viaggio in Europa, dove la birra scorreva come l'acqua in una fontana. Tornato a Chicago con la mente traboccante di ispirazione, decise che era ora di portare il paradiso luppolato anche nelle terre del Midwest.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">La Goose Island ha iniziato la sua avventura con l'obiettivo ambizioso di creare birre che non solo sfidassero i gusti convenzionali, ma che li prendessero a braccetto e li portassero in un giro selvaggio. La birra artigianale, per loro, non era solo una bevanda, ma una forma d'arte.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Il loro simbolo, l'oca, è diventato l'emblema della qualità e dell'eleganza nelle birre. Pare che le oche abbiano una predilezione per la birra straordinaria, ed è difficile biasimarle.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Il capolavoro originale di Goose Island è stato il suo Pale Ale, una creazione magica che ha fatto breccia nei cuori di molti bevitori di birra. Ma non si sono accontentati di fermarsi lì. Hanno continuato a sperimentare, a giocare con ingredienti e stili, dando vita a birre come la Bourbon County Brand Stout, un elisir oscuro e avvolgente che ha fatto drizzare i peli persino ai luppoli più anziani.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px; white-space-collapse: preserve;">Nel corso degli anni, Goose Island ha aperto le sue ali, aprendo birrifici in altre città, diffondendo il suo amore per la birra in tutto il paese. Ogni sorso di una Goose Island è un viaggio sensoriale, un'avventura che lascia un'impronta indelebile sulla lingua e nell'anima.</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px 0px; white-space-collapse: preserve;">E così, cari amanti della birra, la storia di Goose Island continua a fluire come una torre di birra fresca, con un pizzico di spirito giocoso e un tocco di professionalità. Una birra Goose Island è più di una bevanda; è un'esperienza, un inno alla creatività e alla passione di coloro che credono che la vita sia troppo breve per bere birra scadente. Solleviamo i bicchieri a Goose Island, dove l'arte della birra incontra la magia del gusto. Cheers!</p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(69,89,164,.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 transparent; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 transparent; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 transparent; --tw-shadow: 0 0 transparent; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(217, 217, 227); box-sizing: border-box; color: #374151; font-family: Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, "Segoe UI", Roboto, Ubuntu, Cantarell, "Noto Sans", sans-serif, "Helvetica Neue", Arial, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 1.25em 0px 0px; white-space-collapse: preserve;"><br /></p><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><center><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/PotrebbeInteressarti.gif" width="80%" /></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2020/02/quelli-del-lievito-madre.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/QuellidelLievitoMadre.gif" width="90%" /></a></center><center><a href="https://www.temporealechannel.com/2019/09/birra-e-dintorni.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/BirraeDintorni.gif" width="90%" /></a><a href="https://www.temporealechannel.com/2021/03/il-nostro-magazine.html" target="_self"><img height="40%" src="http://www.gemini71.com/temporealechannel/bottoni/magazine%20bottone.gif" width="90%" /></a></center><div><br /></div></div></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>ultimo aggiornamento il 15/01/2024</b></div><div style="text-align: center;">www.temporealechannel.com</div><div style="text-align: center;">#temporealechannel</div><div style="text-align: center;">#birra #deer #food #foodblog #birraartigianale</div><div><div style="text-align: center;">#lager</div><br /><span style="font-family: verdana;"><b>Support our Channel:</b><br /></span><pre class="aLF-aPX-K0-aPE" style="background-color: white; font-size: 14px; overflow-wrap: break-word; text-wrap: wrap; user-select: text;"><span style="font-family: verdana;">bitcoin
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