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Paura in orbita, rottami spaziali troppo vicini alla Iss. Allarme rientrato

L'allarme è rientrato, la situazione a bordo della stazione è tornata alla normalità. Ci sono stati momenti di apprensione. L'impatto di questo seppur piccolo frammento avrebbe potuto causare conseguenze catastrofiche; per fortuna tutto è tornato alla normalità". Lo ha detto al Tg1 l'astronauta Roberto Vittori, che ha partecipato a due esperienze spaziali nel 2002 e 2005, le missioni Marco Polo e Eneide.
"La stazione spaziale - ha ricordato Vittori - è un ambiente particolare: siamo al di fuori dell'atmosfera, lontani da tutto e da tutti. La vita quotidiana al di fuori della stazione ti porta a non pensare a quelle situazioni potenziali di crisi che potrebbero esplodere in qualunque momento. Quando l'emergenza suona a bordo - aggiunge l'astronauta - l'equipaggio indossa la tuta, uno scafandro che protegge i cosmonauti e poi di corsa si va nella scialuppa di salvataggio la Soyuz". Quanto al rischio di impatto con i detriti spaziali Vittori ha detto che ciascun detrito è un frammento piccolissimo: "Sono come microproiettili che viaggiano a 8 chilometri al secondo e rischiano di colpire la struttura della stazione causando la perdita della pressione. Nello spazio il numero di detriti è percentualmente una quantità infinitesimale; eppure la probabilità statistica fa si che la Nasa continuamente li tiene sotto controllo".
La cronaca
I 3 astronauti hanno ricevuto l'ordine di prepararsi all'evacuazione della stazione spaziale per il pericolo di collisione con detriti vaganti nello spazio. Ne ha dato notizia la Nasa La decisione era stata presa perchè il pattume spaziale, nello specifico un pezzo di un motore di un satellite, è troppo vicino per una manovra di evasione dell'Iss. L'equipaggio ha preso posto nel modulo Soyuz isolandosi dal resto della stazione ed è pronto a sganciarsi in caso di pericolo. I tecnici della Nasa hanno avuto paura, in caso di impatto, di un'improvvisa depressurizzazione della stazione spaziale con evidenti disatrose conseguenza.
Tutto bene dallo spazio
Chiudere tutte le paratie che isolano i moduli della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) e mettersi al riparo all'interno della navetta d'emergenza Souyz, ancorata alla "pancia" della stazione orbitale non è una novità per I tre membri dell'equipaggio. Oggi, però, non è stata un'esercitazione, anche se tutto è finito bene.

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